Una delle cose con cui non mi sono mai cimentata sono le barrette di cereali.
Ho sempre avuto il terrore di tirare fuori delle cose appiccicose e sbriciolate, oppure così dure da straccare anche la ganassa più temeraria.
Così sfogliando e risfogliando il libro della mia amata Delia Smith, tra le ricette ancora non testate sono spuntati questi Flapjacks, il cui nome simpatico non so bene cosa significhi.
Sul libro hanno un aspetto modesto ed innocente, in quell'atmosfera calma e pulita del coffee time.
Mi sono detta: "Proviamoci! Sicuramente la Delia non mi farà scherzi mancini."
Beh...a pochi minuti dalla fine della cottura, si sprigiona dal forno un profumo delizioso e caramellato (la colpa è del brown sugar e golden syrup maledetti) che mi ha costretto a gravitare intorno allo sportello come un falco predatore.
Ogni azione successiva è stata dominata dalla pazienza per non combinare guai, perchè la tentazione di lanciarsi in velocità è irresistibile.
La mia versione è quella croccante e asciutta ovvero con minor quantità di burro, tra le alternative indicate dall'autrice.
Avevo paura che nel secondo caso, sarebbero risultati troppo smolli.
E poi ho voluto aggrapparmi all'illusione di stare cucinando un dolcino salutare e leggero.
L'aspetto la dice lunga ma non voglio svelare tutto subito!
Ingredienti per 16 pezzi (uno stampo rettangolare da 20x26 cm)
150 g di brown sugar
225 g (se vi piacciono più croccanti e asciutti) o 275 g ( se vi piacciono più ricchi e burrosi) di burro
1 cucchiaio generoso di golden syrup
350 g di fiocchi d'avena per porridge ***
Per prima cosa mettete lo zucchero, burro e golden syrup insieme in una casseruola e scaldate dolcemente fino a che il burro non sarà completamente fuso, mescolando di tanto in tanto.
Togliete la casseruola dal fuoco e versate il composto cremoso sui fiocchi d'avena, mescolando con cura.
Versate il composto nello stampo rivestito con carta da forno e pressatelo con gentilezza usando il retro di un cucchiaio o la vostra mano.
Cuocete vicino al centro del forno per 40/50 minuti a 150°. Consentite al composto di raffreddare una decina di minuti nello stampo prima di tagliarlo a barrette.
Una volta tagliato, lasciatelo nello stampo a raffreddare completamente quindi toglietelo e conservate le barrette in un contenitore ermetico
Per i Flapjacks glassati con il cioccolato, usate 110 g di cioccolato fondente o al latte (per i bambini). Fatelo sciogliere a bagno maria in una ciotola in cui potrete fare entrare le barrette per la lunghezza.
Immergete il lato lungo delle barrette per almeno 5 mm quindi fateli asciugare con il lato glassato verso l'alto.
NOTE PERSONALI
Ho sempre avuto il terrore di tirare fuori delle cose appiccicose e sbriciolate, oppure così dure da straccare anche la ganassa più temeraria.
Così sfogliando e risfogliando il libro della mia amata Delia Smith, tra le ricette ancora non testate sono spuntati questi Flapjacks, il cui nome simpatico non so bene cosa significhi.
Sul libro hanno un aspetto modesto ed innocente, in quell'atmosfera calma e pulita del coffee time.
Mi sono detta: "Proviamoci! Sicuramente la Delia non mi farà scherzi mancini."
Beh...a pochi minuti dalla fine della cottura, si sprigiona dal forno un profumo delizioso e caramellato (la colpa è del brown sugar e golden syrup maledetti) che mi ha costretto a gravitare intorno allo sportello come un falco predatore.
Ogni azione successiva è stata dominata dalla pazienza per non combinare guai, perchè la tentazione di lanciarsi in velocità è irresistibile.
La mia versione è quella croccante e asciutta ovvero con minor quantità di burro, tra le alternative indicate dall'autrice.
Avevo paura che nel secondo caso, sarebbero risultati troppo smolli.
E poi ho voluto aggrapparmi all'illusione di stare cucinando un dolcino salutare e leggero.
L'aspetto la dice lunga ma non voglio svelare tutto subito!
Ingredienti per 16 pezzi (uno stampo rettangolare da 20x26 cm)
150 g di brown sugar
225 g (se vi piacciono più croccanti e asciutti) o 275 g ( se vi piacciono più ricchi e burrosi) di burro
1 cucchiaio generoso di golden syrup
350 g di fiocchi d'avena per porridge ***
Per prima cosa mettete lo zucchero, burro e golden syrup insieme in una casseruola e scaldate dolcemente fino a che il burro non sarà completamente fuso, mescolando di tanto in tanto.
Togliete la casseruola dal fuoco e versate il composto cremoso sui fiocchi d'avena, mescolando con cura.
Versate il composto nello stampo rivestito con carta da forno e pressatelo con gentilezza usando il retro di un cucchiaio o la vostra mano.
Cuocete vicino al centro del forno per 40/50 minuti a 150°. Consentite al composto di raffreddare una decina di minuti nello stampo prima di tagliarlo a barrette.
Una volta tagliato, lasciatelo nello stampo a raffreddare completamente quindi toglietelo e conservate le barrette in un contenitore ermetico
Per i Flapjacks glassati con il cioccolato, usate 110 g di cioccolato fondente o al latte (per i bambini). Fatelo sciogliere a bagno maria in una ciotola in cui potrete fare entrare le barrette per la lunghezza.
Immergete il lato lungo delle barrette per almeno 5 mm quindi fateli asciugare con il lato glassato verso l'alto.
NOTE PERSONALI
- *** I fiocchi d'avena, quelli che troviamo noi al super sono mediamente più grandi di quelli da porridge. Quindi ho pensato di usare 50% i fiocchi tradizionali e un 50% di crusca d'avena, mischiandoli bene in modo che la densità del composto risultasse più compatta ed in effetti è stata una buona idea perché le barrette hanno un'ottima compattezza e le briciole più piccole danno maggiore croccantezza.
- Per quanto riguarda il Brown sugar, al solito, fatelo a casa se trovate la melassa: 200 g di zucchero semolato + 20 g di melassa calda e fate mescolare con una frusta elettrica per qualche minuto. Per il light brown, dimezzate la melassa.
- Per il golden syrup che io ho trovato in un negozio di prodotti stranieri nella mia città, credo che si possa tranquillamente ovviare con del buon miele, ma non otterrete un sapore così caramellato, tipico di questo sciroppo (che è semplicemente zucchero invertito).
- Per la cottura: conoscendo il mio forno, ho cotto a 160 per 50 minuti. Il composto era bello dorato. Al tatto appena uscito dal forno, risulta ancora morbido, ma si indurisce velocemente. Quindi non dimenticate di tagliarlo prima che raffreddi completamente. Per tagliarlo io ho usato una lama tagliapasta, di quelle con spinta verticale perché con il coltello, dentro alla teglia, avevo difficoltà.
- Prima di glassare, lasciate raffreddare molto bene. Maneggerete le barrette con tranquillità e la glassa si asciugherà più velocemente.
- Una volta freddi, se non spariranno alla velocità della luce come è successo con i miei, metteteli subito in una scatola ermetica e si conserveranno con la bella croccantezza e grazie al burro, matureranno con un profumo stupendo.
- Per finire: ricetta facilissima, velocissima, velata di illusione salutista. Barrette croccanti, non stucchevoli, leggere, davvero davvero buone che mi hanno entusiasmata, ancora di più mia figlia che ha affermato essere migliori di qualsiasi barretta energetica mai assaggiata e li ha voluti portare a scuola da offrire a merenda ai suoi compagni. Allora che dire se non:
PROMOSSA