Capita a volte di rimanere folgorati da un libro o da un autore e capita anche che una ricetta ti colpisca immediatamente, scatenando il curioso e golosissimo D.A.P. (Devo Assolutamente Provarla).
Questo libro della Delia, come vi sarete già rese conto leggendo i post delle mie colleghe nei giorni scorsi, ha "spaccato" come si dice oggi. E' bello esteticamente, ha classe nella presentazione grafica, contiene ricette eccellenti e fa venire voglia di dire DAP ad ogni pagina.
Questo libro della Delia, come vi sarete già rese conto leggendo i post delle mie colleghe nei giorni scorsi, ha "spaccato" come si dice oggi. E' bello esteticamente, ha classe nella presentazione grafica, contiene ricette eccellenti e fa venire voglia di dire DAP ad ogni pagina.
Io confesso, vado matta per le cheesecake: hanno una consistenza vellutata ed un sapore fresco che amo molto; in più, è un dolce con una tradizione molto antica e le ricette storiche hanno su di me un fascino unico. Per essere chiari la cheesecake di storia ne ha da vendere. Ben lungi dall'essere un'invenzione moderna, affonda le sue radici nella storia antica, probabilmente anche nella preistoria. Ovunque si preparassero formaggi saporiti e quindi ovunque ci fossero pecore, mucche o capre, cioè nel mondo antico quasi in ogni luogo, si preparavano piatti gustosi, che lo utilizzavano. Si poteva unire a mille altri ingredienti in mille preparazioni, dal comune pane e formaggio accompagnato dal vino, altra immancabile presenza sulle tavole Mediterranee, alle misture con carni diverse o verdure.
Da qui alla preparazione di dolci il passo è stato molto breve. Unirlo con il miele e la farina per creare piatti energetici e pieni di sapore, deve essere stato naturale. Se ne parla ufficialmente in testi antichi, ci sono note che ci arrivano dall'antica Grecia, in cui si racconta che torte di formaggio dolci venivano offerte ai vincitori delle olimpiadi. C'è il passaggio di questi dolci attraverso i conquistatori romani, che ne curarono la preparazione con grande attenzione; da loro il viaggio verso il Regno Unito e da lì in Scandinavia e nel resto di Europa per giungere, ovviamente nel tempo, fino in America.
La differenza fra i tipi di cheesecake dipende essenzialmente dal tipo di formaggio usato: da noi è ricotta o mascarpone, Quark in Germania, Myzithra in Grecia e la crema di formaggio in Inghilterra e in America: alcune torte poi sono cotte, altre no, ma in tutte il lato caratteristico è la cremosità del ripieno accompagnato da gelatine, frutta, biscotti e mille altre squisitezze.
Questa di Delia rappresenta una perfetta cheesecake cotta in forno. La preparazione è semplice, il sapore fantastico ed equilibrato e il caramello di accompagnamento perfetto. Insomma Dovete Assolutamente Provarla!!
Baked vanilla cheesecake with caramel sauce
da Delia's Cakes
Per la base
200 g di shortbread
50 g di burro, fuso
Per il ripieno
300 g formaggio tipo Philadelphia
175 g di zucchero di canna
25 g di farina
350 ml crème fraiche
3 grandi uova, sbattute
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Per la salsa al caramello
250 g di zucchero bianco semolato
3 cucchiai di acqua calda
150 ml di panna
Preriscaldare il forno a 150 ° C ,
Come prima cosa, frullate gli shortbread in un robot da cucina, metteteli in una ciotola e unite il burro fuso, amalgamandoli.
Versate poi il composto in una teglia a cerniera di 20 cm di diametro e 4 di altezza, foderata con carta forno e poi premetelo con il dorso di un cucchiaio di metallo per formare una superficie liscia .
Per il ripieno, mescolate in una ciotola la crema di formaggio, lo zucchero semolato e la farina. Poi aggiungete la crème fraiche, le uova sbattute e la vaniglia .
Versate metà del composto sulla base di biscotti e posizionarlo sul ripiano basso del forno, quindi versate l'altra metà. Cuocete in forno per 55 minuti, al termine dei quali il cheesecake sarà a malapena colorato, ma dovrebbe essere sufficientemente sodo sul bordo e ancora un po' "traballante" in centro. Il mio forno scalda moltissimo quindi ho tenuto il forno leggermente più basso, diciamo 140° ed è venuta perfetta.
Ora spegnete il forno e lasciate il cheesecake all'interno a raffreddare completamente, prima di mettere in frigo per diverse ore, a rassodare. Una volta raffreddata, la cheesecake può essere rimossa dalla sua teglia e collocata su un piatto da portata .
Per la salsa al caramello : mettere lo zucchero semolato nella casseruola a fuoco molto dolce. Mentre lo zucchero si scioglie (cosa che richiederà circa 7 minuti, dice Delia: con la retina spargifuoco a me sono occorsi 12) scuotete la padella di tanto in tanto per impedire che una parte inizi a caramellarsi prima che tutto lo zucchero sia sciolto.
Quando lo zucchero si è sciolto, alzate la fiamma in modo che il liquido inizi a sobbollire e scurire.
Mescolate e cuocete a fuoco lento fino a quando il composto diventa color del miele scuro, ma fate attenzione perché lo zucchero impiega davvero poco a passare da caramellato a bruciato!
Togliete la padella dal fuoco e aggiungete l'acqua molto calda. Questo farà "scoppiettare" il caramello, quindi prestate molta attenzione nel farlo; comunque presto smetterà. A questo punto aggiungete la panna e la vaniglia e mescolate per mescolare bene.
Lasciate raffreddare e conservate in un contenitore con coperchio. Servite in una brocca per versarlo direttamente sopra il cheesecake .
Per rimuovere il cheesecake dal suo stampo a cerniera, prima fate scorrere una spatola intorno alla torta, posta su una ciotola capovolta, quindi fate scivolare delicatamente il bordo della teglia verso il basso. Utilizzate poi la spatola per farlo scivolare fuori dalla base sul piatto di portata .
Ottima.
Che dire: Delia è assolutamente
PROMOSSA
Buona giornata a tutti
Anche io, come te, adoro le cheesecakes, di ogni tipo e forma.
RispondiEliminaE questa, con quella salsina al caramello golosissima.. ah, che colpo al cuore, vederla!
te l'ho detto: è stato amore a prima vista anche per me! :-)
Eliminaoh mamma che visione, quel caramello che cola è da sturbo di prima mattina. Sarà mio.
RispondiEliminagrazie Annarita.... pensa ne ho fatto un po' di più volontariamente per potermelo godere ovunque... ho messo caramello dappertutto per 3 giorni :)
EliminaIl cheesecake ispira...ma la visione di quella salsa è un paradiso!
RispondiEliminagola allo stato puro, vero? :-)
EliminaDani, spiega alla tua amichetta "tarda" vuoti metà impasto nella teglia, lo inforni, e l'altra metà impasto mentre è già metà dentro al forno?
RispondiEliminaQuesta salsa è meravigliosa. Da fare e mangiare a cucchiate nei momenti neri.
Delia consiglia di fare così: di appoggiare la teglia in forno con metà dell'impasto e poi di terminare di riempire la teglia prima di richiudere il forno: in effetti forse lo fa per evitare che spostando la teglia piena fino all'orlo possa "strabordare" l'impasto un po' liquido! Nel dubbio così ho fatto ed è andato tutto bene :-)
EliminaSi da momenti neri... ma anche grigetti :-) Un bacio alla mia amichetta brillante!
ho scritto "teglia" 2000 volte in tre righe, ma spero di aver spiegato bene: d'altra parte l'overdose di salsa al caramello .... ;-)
EliminaUssegnur- alla enne....
RispondiEliminasi, è proprio da numidolimpo!!!! ;-)
EliminaQuel caramello è da svenimento, mi vien voglia di attaccarmi alla brocca!
RispondiEliminaUn'immagine bellissima, Stefi ! :-)
EliminaMi basta partire da una base fatta di Shortbreads anziché di comuni frollini, per capire che questa Cheesecake è da svenimento.
RispondiEliminaSe ci aggiungiamo il goloso ripieno e quella salsa al caramello da urlo, vado in deliquio.
DAP! DAP! DAAAAAAAAAAAAAAAAAAPPPPPPPPPP!!!!!!!
ahahahahahah concordo... mi sono goduta anche gli shortbread, che ho preparato per non saper né leggere né scrivere con un'altra ricetta di Delia, con un tè regale !!!!!! Gola purissima!!!!
EliminaCerto che per essere un volume dalla copertina bianca e azzurino pastello, scritto da una perfetta lady inglese, questo libro mi causa fin troppi pensieri impuri!!
RispondiEliminaAmo i cheesecake in ogni forma, dimensione, senza cottura, cotti in forno, senza niente, con la marmellata sopra...insomma li adoro tutti!
Vedere poi che il fondo è fatto di shortbread...e quella colata di caramello.....oddio svengo!
condivido , oh sisisisisisì, condivido!!!! :-)
Eliminasolo a vedere la foto del caramello versato sul cheesecake ....svengo!!! da provare!!!
RispondiEliminad.a.p. : tutto il libro!!!:-)
vero: D.A.P. tutto il libro assolutamente !! :-)
Eliminacome te, amo i cheesecake, e questo mi fa una gola, ma una gola....
RispondiEliminasarà uno di quelli che farò prossimamente...
grazie!
è stato un piacere anche per me provarlo! Grazie a te Giuliana :-)
EliminaChe meraviglia...Mi piace un sacco!!!
RispondiEliminaGrazie!!
EliminaVedendo l'anteprima della foto, ero stata conquistata all'istante da questa cheesecake. Ora non ho più scampo... D.A.P. :-))) Quella salsa al caramello mette l'acquolina...
RispondiEliminaAle . bisogna solo trattenersi dalla voglia di finirlo a cucchiaiate :-)
EliminaL'ultima foto è da infarto!!!
RispondiEliminaCosa non farei per avere quella salsa al caramello!!!!
Quasi quasi me la preparo ;)
Baci
Rosa
Rosa, è anche veloce da preparare, purtroppo ;-)
EliminaBaci ricambiati
La salsa che cola mi rende Homer che sbava...e non si fa così, già la calvizia è incipiente, lo stato di confusione mentale non è mai stato più accentuato, la panza c'è, ci manca solo che divento birra-dipendente ed Homer sono io! :P ehehehhehehe
RispondiEliminaMa smettila!!!! Ma se sei un figurino !!! Però so che sei solo vagamente goloso.........;-)
Eliminache dimensione deve avere lo stampo? così a naso 300 gr di formaggio per uno stampo da 24 mi sembrano pochini.... ciao e grazie
RispondiEliminaDelia richiede una 20 cm di diametro e 4 cm di altezza. Ho scordato di aggiungerlo alla ricetta, grazie di avermelo fatto notare. Io ho usato una rettangolare da 20x15 h 4cm e mi è avanzato giusto un mestolino di ripieno che ho utilizzato a parte con grande soddisfazione!
EliminaA presto
La cheesecake cotta è la mia preferita e questa che proponi mi piace tanto e poi quella salsa è da urlo!
RispondiEliminasono contentissima di aver trovato tante appassionate di cheesecake con cui condividere la mia passione!! Grazie Chiara!
RispondiEliminaquesta è un DAP assoluto, anzi, doppio DAP, per la torta e per la salsa.
RispondiEliminameravigliosa!
non vedo l'ora di farla.
La Devo Assolutamente Provare ;-)
Gaia come sempre sarà una meraviglia! Grazie!
Eliminaecco, una cheesecake "firmata" e cotta in forno probabilmente ha davvero maggiori possibilità di piacermi rispetto a quelle "fatte a crudo"...Voglio provarla. Beh, poi la salsa al caramello non ha bisogno di prove, è buona a prescindere!
RispondiEliminaSiiiiiii!! è una delizia Giulia . Anche se io adoro anche le crude questa è proprio speciale! :-)
Eliminaanche a me è bastato leggere "shortbread" per la base e già ero perduta.... ma che meraviglia è mai questa??? fa-vo-lo-saaaaaaaaaaaaa!
RispondiEliminacara dani, le tue foto sono uno spettacolo :)
Ero "gravemente" ispirata !!! ;-))))) Grazie Cri!
Eliminaa metà strada tra la perversione più insana e l'abbraccio più materno.
RispondiEliminavoglio trovare il coraggio di farla... (ho sempre problemi con le cheesecake... :( !!)
Vedrai che questa non presenterà problemi: è un ottimo modo per iniziare sulla via della perdizione al formaggio!!!! ;-)
EliminaD.A.P. - D.A.P. - D.A.P. (concentrati, ce la puoi fare fino al prossimo Re-Done!) D.A.P. - D.A.P......
RispondiEliminaAhahah! Sei fantastica!!!!
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