giovedì 16 maggio 2024
EGGS IN CREAMED SPINACH WITH SPICED BUTTER SEEDS
mercoledì 15 maggio 2024
CILBIR
Non so più da quanto tempo mi riproponevo di preparare il çilbir turco; è un piatto molto semplice, servito a colazione, che consiste in uova in camicia adagiate su un letto di yogurt greco all'aglio e cosparse di burro fuso aromatizzato con il peperoncino di Aleppo. Pochi ingredienti, un quarto d'ora circa di preparazione et voilà, è tutto pronto per essere servito in tavola!
L'occasione per cucinarlo e gustarlo mi è stata offerta da Ed Smith e il suo Good Eggs: una celebrazione dell'ingrediente più diffuso al mondo insieme al pollo (guarda caso!), che fornisce proteine di qualità e in questo libro è al centro di pasti digeribili, gustosi, originali e mai banali.
I capitoli del libro seguono il modo di cuocere le uova: fritte, in camicia, bollite e strapazzate, e ogni capitolo inizia con una serie di consigli molto dettagliati per preparare ad arte le uova ivi presentate: una piccola, preziosa Bibbia che è già diventata il mio punto di riferimento per preparare questo alimento (e che mi ha indotto ad acquistare l'ennesima caccavella). Al termine di ogni ricetta vi sono poi altri suggerimenti, volti a gustare ogni singolo piatto in modo nuovo.
Per questa prima volta ho preferito mangiare il mio çilbir a pranzo ma potrebbe diventare un rito della domenica mattina, quando i tempi sono più lenti e ci si può concedere più tempo per preparare e soprattutto gustare la colazione, rispetto ai 3 minuti che comporta la colazione dei giorni lavorativi.
martedì 14 maggio 2024
FRIED EGG WITH A CRISP CHEESE SKIRT
Ho già detto del mio immenso amore per le uova.
Amore certamente ricambiato, dato che ne ho mangiato e ne mangio quantità sconsiderate senza alcun problema ( e no, non fanno aumentare il colesterolo, è un luogo comune sfatato da molti, recenti studi ;)
Cotte in ogni modo, e in passato anche crude, piacere che ahimè non mi concedo più, non ce n'è uno che non mi faccia venire l'acquolina in bocca.
Ebbene, quando ho visto questa ricetta ho pensato solo come avesse fatto a non venirmi in mente.
Un'idea di una semplicità imbarazzante.
E per questo al limite del genio.
Vi avviso: provate, e la padella non arriverà nemmeno in tavola.
Un piacere solitario ed un po' perverso, mentre ve lo mangerete in piedi davanti ai fornelli.
Con l'unico pensiero che si, forse uno è poco :D
FRIED EGG WITH A CRISP CHEESE SKIRT
per una porzione
25-30 grammi di Cheddar stagionato, grattugiato grossolanamente
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato finemente
1/2 cucchiaino di semi di sesamo
un uovo
salsa Worchestershire, per servire
Mettere il Cheddar in una padella unta della misura adatta a contenere un uovo. Sistemarlo in modo che sia più o meno della stessa circonferenza dell'uovo una volta che sarà cotto, ed infine spolverizzare con il parmigiano.
Porre il tutto su fuoco medio e cercare di creare un piccolo avvallamento al centro in modo da poterci sgusciare l'uovo. Spolverizzare i semi di sesamo sui bordi esterni.
Rompere quindi l'uovo al centro prima che il formaggio sia completamente sciolto e cuocere per circa 2 minuti e mezzo finchè il formaggio risulterà dorato e croccante.
Togliere dal fuoco prima che bruci! E se l'albume non è ancora completamente cotto, lasciare il tutto nella padella, ma fuori dal fuoco, per altri 30/60 secondi.
Usare una spatola per trasferire il tutto su un piatto e completare con la salsa Worchestershire.
NOTE
- difficile che non sappia cosa dire, ma qui c'è solo da alzare le mani. Facilissimo da fare, incredibile il risultato finale. La salsa Worchestershire può essere sostituita da Sriracha, che è un'ottima salsa piccante, così come si può giocare con i semi, provando con semi di finocchio e di carvi.
- capisco che in Italia il Cheddar possa non essere così usato, ma dategli una chance. E no, non stiamo parlando in inquietanti sottilette gialle che trovate negli hamburger di nota marca, ma di quello vero ;) fonde benissimo, diventa croccante, dona un sapore unico.
- il mio uovo era perfettamente cotto in 3 minuti, calcolando che era XL e che a me il tuorlo piace liquido. Ognuno potrà regolarsi a suo gusto.
- è praticamente un piatto unico, e potete servirlo dentro una tortilla o, suggerisce l'autore, con un avocado toast.
- sempre l'autore sottolinea come sia inappropriato, per un genitore, manifestare preferenza per uno dei suo figli. Ebbene, aggiunge, questo è assolutamente il suo figlio preferito tra tutte le ricette del libro.
Assaggiate, e ditemi se non ha tutta la nostra comprensione :)
PROMOSSA CON LODI SPERTICATE
lunedì 13 maggio 2024
LO STARBOOK DI MAGGIO 2024 É...
Ed Smith, Good Eggs
Uno dei quadri che preferisco rappresenta l'incoronazione di un re, avvenuta al cospetto di ospiti selezionati: tre santi, Gesù e Maria e un esercito di angeli in gran spolvero, con le ali fresche di parrucchiere e le vesti blu delle domeniche in paradiso. Fra loro, uno tiene le braccia conserte: noi moderni penseremmo ad un gesto di autodifesa, invece no. A quel tempo (alla fine del Medioevo) e in quell'ambiente (l'Europa del Nord), se una creatura divina incrociava le braccia questo significava una cosa soltanto: che stava assistendo ad un miracolo.
Ora, quando sono arrivate le prime impressioni a caldo dallo Starbook, su questo libro, io mi sono immaginata le mie amiche proprio come gli angioletti del Dittico Wilton: con i boccoli biondi, le ali, le cinquanta sfumature di blu e- soprattutto- le braccia conserte: perché i toni con cui veniva commentato questo libro erano simili a quelli con cui si commentano gli eventi miracolosi in diretta. Un libro che affronta in modo nuovo un contenuto antico e lo fa in modo pragmatico, con ricette tanto originali quanto fattibili e un approccio che non ci fa sentire bisognose né di un laboratorio, né di una famiglia numerosa né di un corredo di neuroni quale di norma vien dato in sorte a un premio Nobel, non puó che essere un miracolo, di questi tempi.
A scriverlo é Ed Smith, un ex avvocato londinese che ha gettato alle ortiche codici e parruccone per dedicarsi alla sua vera passione, la cucina. Oggi scrive per le testate piú prestigiose, ha all'attivo qualche premio importante e, soprattutto, é stato scelto per scrivere il primo libro sul Borough Market, il che lo ha incluso di diritto nel Gotha degli chef inglesi che hanno rimodellato lo scenario gastronomico del Paese, da trent'anni a questa parte. Ed Smith é anche l'autore di un blog di successo, Rocket and Squash (fateci un salto, perché merita davvero) e di Crave, uno dei libri che a casa mia transita piú spesso in cucina, proprio perché ha sempre la risposta giusta al "cosa diamine cucino oggi?".
Ora, ovviamente, queste sono solo le premesse: per sapere come evolveranno, bisognerà disincrociare le braccia e mettersi ai fornelli, indossando non piú i panni degli angioletti, ma quelli di san Tommaso. E mentre fantastico su nuove iconografie di santi, con grembiuli e fruste elettriche come attributi (sono le 4 del mattino, vale come attenuante?) vi do appuntamento a domani e a tutti i giorni a seguire, fino alla fine del mese, per verificare con noi se la nostra fede é stata ben riposta o no.
Vi aspettiamo!
Alessandra
giovedì 2 maggio 2024
STARBOOKS REDONE DI MAGGIO 2024
Eccezionalmente di giovedì visto che ieri era festa, ma il nostro gioco mensile torna puntuale come ogni mese. Postando una ricetta tratta da uno dei libri passati da queste pagine potreste vincere una copia digitale del'ultimo: vi aspettiamo!
Nel Regolamento completo trovate le modalità per partecipare.
Ricapitolando:
- avete tempo da oggi fino al 24 Maggio compreso per pubblicare le vostre ricette
- le ricette possono essere scelte solo dai libri che abbiamo già testato, escluso il libro del mese in corso
- le ricette vanno eseguite esattamente come scritte nel libro, perché delle modifiche non permetterebbero un giudizio veritiero
- è necessario esprimere un giudizio finale: promossa, bocciata o rimandata, e un'introduzione alla ricetta, nella quale potrete illustrate i motivi della vostra scelta
- se avete un blog, nel post che pubblicherete, dovrete inserire un link a questa pagina, e il logo del Redone, lasciando poi un commento qui sotto per avvisarci della partecipazione. Ricordatevi di inserire il link che porta al vostro blog
- se non avete un blog mandate la ricetta, introduzione, giudizio ed almeno una foto a lostarbook@gmail.com
- potete partecipare con quante ricette volete
Buon lavoro!