mercoledì 11 ottobre 2023

ROASTED PEPPER AND AUBERGINE SOUP WITH SAFFRON AIOLI



Quando penso che, da bambina, rifiutavo qualsiasi tipo di zuppa, minestra e simili, mi sembra impossibile!. Soprattutto perché adesso le adoro e mi piace provarne di tutti i tipi :)
In compenso, mia figlia le mangia volentieri da sempre, anzi, ne è proprio ghiotta :)
Dal libro di Paul Gayler Great Homemade Soups, che abbiamo testato nel mese di ottobre del 2015, ho scelto una zuppa che ha come protagonisti degli ortaggi tipicamente estivi: peperoni e melanzane. Direi perfetta per questo autunno che si crede estate.


ROASTED PEPPER AND AUBERGINE SOUP WITH SAFFRON AIOLI
 Great Homemade Soups, Paul Gayler

Ingredienti per 4 persone

3 peperoni rossi grandi, privati dei semi e tagliati in pezzi grossi
1 melanzana grande, tagliata in cubetti di 2,5 cm
2 spicchi d'aglio non sbucciati
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
30 g di burro
1 cipolla grande, tritata grossolanamente
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 cucchiaino di timo tritato finemente
200 ml di passata di pomodoro o succo di pomodoro
2 cucchiaini di zucchero semolato
750 ml di brodo di pollo
60 ml di doppia panna (con contenuto di grassi almeno del 45%)
sale e pepe macinato fresco

per l'aioli
mezzo cucchiaino di zafferano in stimmi
100 ml di maionese di buona qualità
1 spicchio d'aglio tritato finemente
 
per servire
8 fette di baguette tostate
paprika

Preriscaldare il forno a 200°C. Mettere i peperoni e la melanzana in una teglia. Irrorarli con l'olio ed infornare per 30 minuti circa, o finché le verdure non saranno arrostite e morbide.
Controllare l'aglio perché cuocerà prima delle verdure e toglierlo per evitare che bruci.
Nel frattempo, sciogliere metà del burro in una casseruola dal fondo spesso, unire la cipolla e cuocere per 5-8 minuti, o finché non sarà morbida.  Aggiungere la paprika ed il timo e proseguire la cottura per altri 5 minuti. Unire i peperoni, la melanzana arrostita e l'aglio (spremendo l'interno ed eliminando la buccia). Aggiungere anche la passata di pomodoro (o il succo), lo zucchero e il brodo.
Portare a bollore, ridurre il fuoco e cuocere per 30 minuti, o finché le verdure non saranno tenere.
Nel frattempo preparare l'aioli. In un pentolino riscaldare 3 cucchiai d'acqua ed unire lo zafferano, abbassare il fuoco al minimo e lasciare in infusione per 2-3 minuti. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare completamente poi unire alla maionese e all'aglio. Tenere da parte.
Trasferire la zuppa in un frullatore oppure usarne uno ad immersione, frullando fino ad ottenere una purea ben liscia. Filtrare sopra una pentola pulita, riportare a bollore ed unire la panna poi il burro. Regolare di sale e pepe.
Dividere in quattro ciotole da zuppa e servire accompagnando con la baguette e l'aioli.


Note personali
  • ricetta di semplice esecuzione ma non banale, anzi! Le verdure arrostite donano un meraviglioso gusto affumicato, insieme alla paprika 
  • ho aggiunto l'aglio come indicato nella ricetta ma spremendolo nella pentola con le verdure, ed eliminando la buccia (anche se l'autore si è dimenticato di precisarlo)
  • i 3 cucchiai d'acqua previsti per sciogliere lo zafferano sono per me eccessivi, perché si rischia di "allungare" troppo l'aioli, Ho dovuto unire altra maionese per ovviare al piccolo problema. Così facendo, c'è aioli in abbondanza e questo è stato solo un piacere!
  • la zuppa è deliziosa anche tiepida ed ancor di più il giorno dopo, come avviene spesso con le zuppe
Sfruttate gli ultimi peperoni e melanzane della stagione (praticamente è ancora estate) per preparare questa zuppa, perché è davvero deliziosa: un mix perfetto di sapori e consistenze!


La ricetta è senza alcun dubbio:

PROMOSSA!

    15 commenti:

    1. Solo a leggere la lista degli ingredienti mi è venuta l'acquolina in bocca, quando ho letto il procedimento sono svenuta. Una zuppa DA URLO, e da provare fin da stasera: guarda caso ho tutti gli ingredienti in casa.
      Grazie Ale, splendida scelta!

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      1. Grazie, Mapi! Sono sicura che amerai anche tu questa zuppa :)

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    2. Ma che meraviglia di ricetta, mi piace tutto! Perfetta anche per il clima...anche se ormai mi sa che sta diventando simile al vostro :) assicurata per una delle prossime cene. Grazie Ale, salvata!

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      1. Grazie, Stefi! La zuppa è davvero super :)))

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    3. Questa ricetta è un classico a casa mia, fin da quando avete testato il libro la prima volta. Facilissima, veloce e ha un sapore davvero ricco

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      1. Non sai quanto siamo contente noi starbookers, quando abbiamo un riscontro come il tuo: grazie!!!

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    4. Appetitosa è appetitosa: con 50 g. ca. di grasso a testa più il brodo magari non sgrassato... ah, e lo zucchero. Un tipo di apporto calorico più da dolce che da pietanza.

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      1. Problemi di colesterolo? Diabete? Acidità di stomaco?

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      2. Grazie per il tuo indispensabile e prezioso contributo!

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      3. Leggendovi saltuariamente mi è già capitato di notare una sostanziale incapacità di reagire a qualsiasi tipo di osservazione non totalmente elogiosa facendo un pur minimo tentativo di restare sul punto, o come si sarebbe detto una volta, in tema. Anche a costo di squadernare la più ridicola delle mediocrità, come nella prima risposta qui sopra, che finisce col far ritorcere contro di sé le domande che formula, talmente è desolante nella sua insignificanza. Ragazze, vi volete presentare da anni come un blog di critica accurata e agguerrita di autori e ricette, con un'ottica ampia e lo sguardo al mondo intero, ma ogni volta che qualcuno, non io,
        avanza una minima riserva, l'unica reazione che sembrate capaci di articolare è da bollettino parrocchiale di adorazione incondizionata dove l'unica reazione ammessa è l'incenso. Da chi si propone come voi tenete a fare, ci si aspetta francamente che sappia sostenere anche altri piani di discussione e un livello di argomentazione meno infantile. Sarebbe il caso di rifletterci una volta per tutte, invece di crogiolarvi in reazioni da scolarette fuori tempo massimo, e motivare diversamente le votre scelte, anche a costo di allenarsi a gestire qualche piccola frustrazione che la critica, se presa ogni volta a livello personale, inevitabilmente produce. Se ne gioverebbe la qualità del blog ben prima che i commentatori. Ne siete capaci?

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      4. Personalmente dò il benvenuto alle discussioni costruttive, fatte da chi ci mette la faccia. Gli anonimi che postano commenti con critiche insignificanti e fuori da ogni prospettiva, partono già con il piede sbagliato.

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      5. Tanto per chiarire: la prospettiva è data dal libro, scritto da uno Chef stellato, che contiene ricette da ristorante stellato. Non sono piatti da servire ogni giorno e se si vanno a guardare tutte le ricette che abbiamo provato da quel libro, ci si rende conto che nessuna figurerebbe nel ricettario della Weight Watchers. La zuppa in questione è stata presa dal capitolo "smooth and creamy", quindi di sicuro aveva un contenuto di grassi più elevato di altre zuppe. Il brodo, specialmente quello di uno chef stellato, viene sempre sgrassato; quanto allo zucchero, la cui quantità è stata definita da dessert, è presente nella pantagruelica dose di due cucchiaini, cioè 10 g circa. La sua funzione è quella di smorzare l'acidità del pomodoro.
        Poi se si hanno problemi di dieta, la ricetta può essere modificata: si può usare la ricotta al posto della panna e l'eritritolo al posto dello zucchero (usandone un po' di più, perché ha un potere dolcificante inferiore rispetto allo zucchero), ma lo scopo di Paul Gayler non era quello di dare ricette dietetiche.
        C'è un'enorme differenza tra una critica costruttiva e una polemica basata sul nulla, caro/a anonimo/a, e tu sfortunatamente rientri nella seconda categoria.
        Ti invito, nella eventuale risposta, a firmarti con nome e cognome: ne sei capace?

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    5. Volevo commentare la ricetta, ma dopo aver letto l'interessante discussione qui sopra, credo che non ci sia altro da dire. Inoltre è sempre bellissimo confrontarsi con i lettori che ci mostrano perplessità sulle ricette. Un dibattito costruttivo è quello che si cerca in un blog come questo. Quello che invece riesce a scatenare sentimenti non sempre sereni, è il doversi confrontare con dei trolls. Perché gli anonimi altro non sono. Grazie Mapi per la tua risposta.

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