Nell'introdurre la ricetta, la Hayden spiega che, San Phanorious, nella chiesa ortodossa, è il santo delle cose perse. Infatti, il verbo phanerono significa rivelare. Questa torta si prepara ogni volta che viene chiesto aiuto al santo, per trovare cose, o persone.
Il 27 agosto si festeggia Phanourios e si usa preparare la torta la notte precedente, per portarla poi in chiesa per la benedizione. Poi si divide la torta in quaranta pezzi, a simboleggiare i quaranta giorni dell'anima nel purgatorio, e dovrebbe essere condivisa con la congregazione, gli amici e la famiglia. Almeno sette persone dovrebbero parteciparvi. Si dice che la condivisione aiuti le persone a trovare la giusta strada nella vita, i contadini a ritrovare gli animali persi o rubati, e le donne nubili a trovare marito...!
Si possono trovare diverse varianti di questa torta, ma gli ingredienti chiave che non possono mancare sono le arance e l'olio d'oliva, perché la Phanouropita è sempre una torta del digiuno.
In questa ricetta, che è una variante della ricetta familiare dell'autrice, trovate le noci, macinate, che donano un po' di umidità al dolce. Tuttavia questa è una torta friabile, perfetta con il caffè pomeridiano.
Anche con il tè, aggiungo io :)))
PHANOUROPITA
Ingredienti per 16 porzioni
250 ml di olio d'oliva leggero o altro olio insapore, più quello per lo stampo
200 g di noci, più quelle (facoltative) per la decorazione
200 g di zucchero
4 arance o 1 arancia e 250 ml di succo
300 g di farina autolievitante
1 cucchiaino di baking powder
1 cucchiaino di cannella in polvere
100 g di uvetta
125 di zucchero a velo
Preriscaldare il forno a 190°C (170°C se ventilato). Ungere una teglia da 24 cm di diametro, con poco olio, Rivestire la base con carta forno.
Tritare in piccoli pezzi 75 g di noci e metterle da parte. Macinare finemente le noci restanti (125 g) in un robot da cucina o in un macinaspezie,
In una ciotola ampia, frustare l'olio con lo zucchero finché il mix non sarà liscio. Grattugiare la scorza d'arancia nel mix con l'olio. Spremere le arance in una caraffa fino ad ottenere 250 ml di succo, che andrà unito al mix di olio e zucchero, con la frusta.
Unire le noci macinate. Setacciare la farina autolievitante, il baking powder e la cannella macinata nella ciotola con il mix. Aggiungere gli ingredienti asciutti con un cucchiaio di metallo, mescolare, unire l'uvetta e le noci tritate.
Versare la pastella nello stampo e cuocere per 40-45 minuti, o finché la torta non sarà cotta.
Far raffreddare nello stampo per 10 minuti poi trasferire su una gratella.
Setacciare lo zucchero a velo in una piccola ciotola ed aggiungere abbastanza succo d'arancia o acqua, in modo da ottenere una glassa dalla consistenza densa ma che possa sgocciolare. Un paio di cucchiai dovrebbero essere sufficienti. Sgocciolare la glassa sulla torta raffreddata e decorare a piacere, con scorze d'arancia, noci e filetti di arance candite. Oppure lasciarla semplicemente com'è.
Note personali
- la torta è semplice e veloce da preparare, alla portata di tutti
-fate attenzione quando macinate finemente le noci, a non riscaldarle, altrimenti butteranno fuori l'olio. Ci si può aiutare macinandole con un po' di zucchero preso dal totale
- la mia glassa avrebbe potuto essere un po' più spessa, ma era comunque croccante al palato
Questa ricetta è perfetta!
Tutti gli ingredienti son ben bilanciati, ed il profumo che arriva dal forno durante la cottura è inebriante :) Ho dovuto controllarmi per non assaggiarla prima del dovuto. Anche se, un po' d'impasto crudo l'ho mangiato :)D
Mi sembra chiaro che la Phanouropita mi abbia conquistata, ed ha conquistato tutti quelli che l'hanno mangiata, bambini compresi, visto che l'ho portata ad un picnic tra famiglie.
Vi invito davvero a provare questa torta: non ve ne pentirete!
La ricetta è quindi:
PROMOSSA A PIENI VOTI!!!
Uhhh, deve essere buonissima. Il genere che amo ma soprattutto, fammi sapere se funziona sul fronte dei ritrovamenti, che io sono notoriamente una smemorata ed una promotrice delle cause perse. Un abbraccione.
RispondiEliminaPatty, sono sicura che amerai questa torta! Per i ritrovamenti... vedremo :)))
EliminaUna torta veramente invitante, fa gola solo a guardare le foto! Il fatto che sia semplice e veloce da fare è un altro plus. Grazie Ale!
RispondiEliminaQuando le ricette sono così, semplici e deliziose, il godimento è doppio!!!
EliminaCome il nostro Sant' Antonio!!!! Con in più l'accessorio di questa torta che è fantastica solo a leggerne gli ingredienti!
RispondiEliminaSperiamo che San Phanourios mi ascolti ;)
Eliminadeve essere una torta buonissima...la dovrò preparare perché in questo libro è una di quelle ricette che mi ha destato molta attenzione e curiositá!
RispondiEliminaE lo è, Biagio! Provala con le arance siciliane, alla prima occasione buona, e ringrazierai la Hayden :)))
EliminaSalvata da quando ho sfogliato il libro per la prima volta. Si aggiunge al repertorio di torte naturalmente vegan!
RispondiEliminaFinalmente ho trovato una torta vegan che proporrò agli ospiti vegani a colpo sicuro!
EliminaEcco un dolce semplice ed elegante che non posso non provare! Bella pure la decorazione per la sua essenzialità.
RispondiEliminaVi state sbizzarrendo tra torte e lievitati, ora che i forni si possono riaccendere!!! 😉😂😂😂😋
La torta può essere molto più ricca e bella, se segui i consigli dell'autrice. Io l'ho portata ad un picnic, dimenticando a casa le decorazioni...
EliminaMamma mia, solo a immaginare il profumo viene voglia di prepararla!
RispondiEliminaGrazie per esserti sacrificata per noi :P
E' stato un vero piacere "sacrificarmi" :))))))))
EliminaNoci e arancia vanno molto d'accordo, in questa torta!
RispondiEliminaMa che bella scelta, Ale! in linea con il concept del libro, che è quello di recuperare ricette dimenticate, riesumando tradizioni e rituali sconosciuti a chi non frequenta quelle zone. Ha tutto per piacermi, compresa l'originalità dei sapori: ora sto facendo le valigie, ma sarà il prossimo dolce per l'ufficio, al mio ritorno. Bravissima!
RispondiElimina