Ricetta "lancio" dell'intero libro, accolta da lodi a profusione un po' dovunque e che quindi urlava a gran voce di essere testata anche da una platea meno incline agli entusiasmi come quella di casa mia.
Come è andata, ve lo racconto alla fine. Intanto, godetevi la preparazione
CREAMY MUSHROOM, POTATO AND WILD RICE SOUP WITH PAPRIKA AND DILL
Ingredienti
110 g di riso selvaggio
sale grosso
olio extravergine di oliva
450 g di funghi misti, freschi, mondati e affettati sottilmente
un pizzico di peperoncino in fiocchi
pepe fresco di mulinello
60 g di burro
1 porro, solo pa parte bianca e quella verde pallido, affettato finemente (circa 200g)
3 spicchi d'aglio, finemente tritati
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
3/4 di cucchiaio di semi di carvi, leggermente schiacciati
1 litro di brodo vegetale o di pollo, fatto in casa (o a basso contenuto di sodio, se comprato)
1 patata, sbucciata, lavata e tagliata a cubetti (circa mezzo cm)
una manciatina di rametti di timo fresco
2 rametti di rosmarino (lunghi circa 10 cm)
240 ml di panna o crème fraiche
7 g di aneto tritato
PROCEDIMENTO
Mettete il riso in una pentola di media grandezza, aggiungete un cucchiaino di sale e coprite poi con acqua (circa 7, 5 cm). Portate a bollore, poi riducete la fiamma al minimo, in modo che l'acqua sobbolla: coprite e proseguite la cottura per circa 45 minuti, fino a quando i chicchi saranno diventati teneri e leggermente aperti. Controllate la cottura di tanto in tanto, tenendo d'occhio il livello dell'acqua che non deve essere completamente assorbita. Scolate bene e mettete da parte.
In una larga padella o in una pentola di ghisa versate un generoso "giro d'olio" e scaldatelo a fuoco medio. Disponetevi i funghi affettati in un unico strato, salate e profumate con il peperoncino in fiocchi e il pepe. Se i funghi non dovessero stare in un unico strato, cuoceteli in più riprese. Non li disturbate fino a quando non sono ben bruniti da un lato: solo a questo punto girateli con una spatola e fateli brunire anche dall'altro. Siccome i funghi contengono acqua, è probabile che la rilascino in cottura: c'è bisogno che evapori tutta prima che si possano dire propriamente cotti. Calcolate comunque una decina di minuti. Quando i funghi avranno preso un bel colore bruno, leggermente abbrustolito, toglieteli dalla padella e metteteli da parte.
Fondete il burro, nello stesso recipiente di cottura e fatevi stufare i porri, dopo averli salati e pepati, a fiamma bassa: devono diventare cremosi, senza scurire. Aggiungete l'aglio, fate insaporire per 1-2 minuti, poi unite la passata di pomodoro, la paprika e il carvi. Cuocete, mescolando e grattando delicatamente il fondo della pentola, fino a quando il pomodoro avrà preso un colore più intenso e si sarà addensato, per circa 5 minuti. Unite il brodo, la patata, il timo e il rosmarino e fate sobbollire per 20 minuti circa, fino a quando i cubetti di patata si potranno schiacciare con una forchetta. (ma non dovete farlo)
Unite quindi la panna, i funghi, il riso e fate cuocere per circa 15 minuti, in modo che si addensi e la panna perda il sapore di crudo. Se la zuppa dovesse ispessirsi troppo, aggiungete altro brodo: la consistenza deve essere densa, non spessa.
Assaggiate e regolate di sale, pepe o anche peperoncino, a vostro gusto. Eliminate i rametti di timo e di rosmarino, se ci riuscite, e aggiungete l'aneto. Servite caldo.
La zuppa si conserva in frigorifero fino a due giorni. Sarebbe meglio non congelarla, perché i funghi possono sviluppare una consistenza sgradevole al palato.
NOTE MIE
Iniziamo dagli ingredienti, perché sono meno complicati di quanto potrebbe sembrare a prima vista.
- il wild rice è un riso nero a chicco lungo che si trova sicuramente nei vari Naturasì o nei reparti bio dei supermercati. Se non lo trovate, potete sostituirlo con una tipologia analoga, come il riso rosso della Camargue o, nel mio caso, il Basmati nero. L'unica avvertenza è quella di seguire il procedimento di cottura indicato sulla confezione, perché può variare.
- Ho usato due tipi di funghi coltivati e nessuno di loro si è rivelato particolarmente acquoso.
- Il carvi è veramente fondamentale, perché ha un profumo che persiste, senza essere troppo invasivo: non sostituitelo con il cumino, se non lo trovate. Meglio non metterlo, nel caso.
- ho usato un doppio concentrato di pomodoro che non è diventato liquido, in cottura: di conseguenza, ho ridotto i tempi, da 5 a 3 minuti, prima di aggiungere il brodo.
Per quanto attiene al procedimento, ho preparato la zuppa in una casseruola di ghisa, seguendo tutte le indicazioni: ho cotto i funghi in tre tempi, visto che non stavano in un solo strato, salandoli e condendoli ogni volta. Se ho un appunto da fare, è sulla quantità: bisognava indicarne almeno il doppio, visto che mio marito e mia figlia se li mangiavano a manciate, mentre procedevo con la ricetta.
Onestamente, non ricordo di aver mangiato una zuppa così buona. Fatico a descriverne il sapore, da tanto il tutto era armonioso- e mi dispiace, sinceramente, visto che si tratta di sapori nuovi, capaci di sorprendere anche una poco incline ai gridolini di giubilo come la sottoscritta. È anche un piatto elegantissimo che non sfigurerebbe in cene importanti, a dispetto degli ingredienti poveri che lo contraddistinguono: il segreto, secondo me, sta nella cottura dei funghi, che devono caramellizzare (quindi, non preoccupatevi se "danno l'acqua": la caramellizzazione inizia dopo), oltre che nella cottura nella stessa pentola. Il carvi regala un profumo quasi floreale che lega bene timo, rosmarino e aneto, l'affumicato della paprika si sposa con il fondo dei funghi, il resto è pura poesia.
E la ricetta è
DEVOTAMENTE PROMOSSA
No, scusa. Spiegami come fa l'autore a sapere che mentre cucini in funghi "in batches", due figure nell'ombra ti rubano quelli che hai appena cotto. All'idea sono morta dal ridere. Ma mi toglie del tutto il sorriso e mi lascia con la fame, la descrizione di questa zuppa che voglio fare quanto prima. Il riso selvaggio è in dispensa, ma i funghi e il carvi devo trovarli. Però adesso ho una voglia che batterei il capo nel muro!
RispondiEliminadoveva prevederlo, mannaggia a lui.
EliminaPer inciso, ho preparato un'altra zuppa di funghi, nel frattempo, usando questo metodo e devo dire che non lo abbandonerò mai più: perché tutta l'acqua che devono rilasciare, la eliminano qui e in più fanno una crosticina deliziosa, che altrimenti non si formerebbe. E' da battere il capo nel muro, confermo :)
E' con un enorme sospiro di sollievo che constato che, oltre al Tabbouleh, ci sono altre ricette degne di promozione in questo libro. Dopo il mio fiasco delle polpette e quello rocambolesco di Biagio sui biscotti, già temevo un'ecatombe.
RispondiEliminaQuesta zuppa mi ispira un sacco; aspetto di avere le piantine aromatiche in casa per provarla, ma s'ha assolutamente da fare, a costo di usare i funghi surgelati!!!
A me sta andando tutto benone, a dire il vero (devo anche aver trovato la famigerata marca di burro di cocco usata dall'autore :) mannaggia ai segreti di Fatima in cucina :) speriamo che siano stati solo due incidenti di percorso, dai.
EliminaEcco,questa ricetta me la segno e la aggiungo alla tomato soup di altro Starbooks, di tempo fa.
RispondiEliminaPeccato che non credo si adegui alla giornata primaverile che dovrebbe esserci sabato 26 pv, quando avrò ospiti a cena, perchè l'avrei fatta volentieri.
Anche la tomato soup non potrò fare, perché mi pare che ancora non ci siano i pomodori adeguati....Vedremo
Comunque resta che anche questa zuppa è titolatissima.
è eccezionale. Non è per l'estate, perché oltre ai funghi c'è la panna (il vero limite stagionale, secondo me, è quello). Ma per il resto, la metterei on the go da ottobre a marzo, anche tutti i giorni :)
Eliminasono strafelice per te che questa ricetta sia andata bene e che sia "devotamente promossa" (mi è molto piaciuto l'avverbio!)
RispondiEliminahahaha
bacioni
Ho copiato la divina :) è lei la prima devota di MC Fadden 😀😀😀😀
EliminaHo copiato la divina :) è lei la prima devota di MC Fadden 😀😀😀😀
EliminaHo copiato la divina :) è lei la prima devota di MC Fadden 😀😀😀😀
EliminaSublime! Da inaugurazione ingresso in casa nuova ;)
RispondiEliminaEcco! E sai quanto aspettiamo, qui, l'ingresso nella casa nuova. Più ancora che per il Jubilee, guarda... :)
EliminaFinalmente un piatto che mi attira tantissimo e che ha il consenso della più spietata delle Starbookers! 😂
RispondiEliminaE poi adoro i funghi! 😋 Da fare al più presto!
ahahaha, è che qui a Londra son tornata una e trina :) e accontentare gli altri due è difficilissimo. Ma stavolta, se anche l'avessero sdegnata, avrei tirato dritto con il mio giudizio. è davvero eccezionale, questa zuppa. Fammi sapere le tue impressioni, se la provi !
EliminaA casa mia avevo dichiarato chiusa la stagione delle zuppe, ma mi sa che per questa potrei fare un'eccezione, anche perché marito ama i funghi e i semi di carvi nella mia dispensa non mancano mai.
RispondiEliminaGrazie Ale!