mercoledì 26 maggio 2021

TORN ZUCCHINI FLOWER PIZZA

 


 

 Alla pizza non so mai dire di no.

Se poi è super colorata, primaverile e ricca di sapori come questa, come si può resistere? 

Ma veniamo alla ricetta e soprattutto alle conclusioni, che stavolta sono quasi più lunghe della ricetta stessa XD

 

 


TORN ZUCCHINI FLOWER PIZZA


200 g di panna acida

200 g di fior di latte tritata grossolanamente più altra a pezzi, per servire (opzionale)

½ cucchiaino di noce moscata

12 zucchine baby con il fiore (vedi note)

120 g di nduja o chorizo tritato finemente (io ho usato un salame piccante)

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

foglie di basilico fresco

olio al peperoncino per servire

spicchi di limone per servire


Per l’impasto:

1 dose di “Overnight dough” (segue ricetta)

1 zucchina grattugiata

olio per ungere la teglia

farina per lo spolvero (consiglio semola, che non viene assorbita dall'impasto)


Overnight dough

450 g di farina forte (va benissimo una manitoba o una farina per pizza molto proteica)

1 cucchiaio di miele

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 cucchiaino di lievito di birra secco

1 e ½ cucchiaino di sale 

375 ml di acqua


Preparate l’impasto per la pizza il giorno prima.

Mettete tutti gli ingredienti necessari in una ciotola. Mescolate fino a formare un impasto morbido, umido e appiccicoso. Coprite con un panno e lasciate lievitare in un luogo fresco per almeno 8 ore o fino al raddoppio. Se fa abbastanza caldo potete anche mettere l’impasto in frigo per 12 ore.


Il giorno seguente accendete il forno a 220 gradi. Ungete due teglie da pizza con poco olio. Aggiungete la zucchina grattugiata all’impasto della pizza e impastate brevemente per incorporarla. Dividete il panetto a metà. Su una superficie infarinata stendete l’impasto fino a uno spessore di un paio di centimetri. Fate lo stesso con l’altra metà, quindi mettete in teglia e cuocete per 10 minuti o finché le basi non sono cotte.

Nel frattempo unite in una ciotola la panna acida, la mozzarella e la noce moscata. Rimuovete i fiori dalle zucchine e strappateli delicatamente con le mani. Affettate finemente le zucchine baby.

Dividete la crema di formaggio tra le due basi delle pizze cotte e spalmatela con un cucchiaio. Aggiungete anche il chorizo, metà delle zucchine e dei fiori. Irrorate ogni pizza con un cucchiaio di olio.

Cuocete le pizze per altri 12 minuti o finché sono dorate.

Sfornate le pizze e completate con il basilico fresco, la mozzarella (se la usate) e le zucchine e i fiori restanti. Unite anche un filo di olio piccante e servite con spicchi di limone.


Conclusioni:

  • Da dove comincio? :D Dall’impasto della pizza, che altro non è che una no-knead pizza, resa celebre da Jim Lahey e che sicuramente chi segue lo Starbooks conosce benissimo. Il problema qui è che se non si conosce l’impasto o non si ha un po’ di dimestichezza con i lievitati, si rischia di fare un pasticcio. Va bene che è una no-knead, ma sarebbe stato meglio se l’autrice avesse aggiunto due righe in più per spiegare come lavorarla. Ovvero sì in ciotola, ma mescolando brevemente, solo fino a ottenere un impasto molto umido e grezzo. Il rischio secondo me qui è che chi non conosce la ricetta base avrà la tentazione di lavorare l’impasto fino a ottenere un bel panetto liscio.
  • Sempre riguardo l’impasto, si può tranquillamente ridurre la quantità di lievito, perché un cucchiaino per 450 grammi di farina è tantissimo, soprattutto se dobbiamo aspettare 8 ore come da ricetta. Oppure si può usare questa quantità ma dimezzando i tempi.
  • L’aggiunta delle zucchine nell’impasto è un’idea che mi è piaciuta tantissimo. Il problema però è che dopo 8 ore l’impasto sarà bellissimo, arioso e pieno di bolle, e reimpastarlo per incorporare le zucchine rovina tutto e soprattutto così si riattiva il glutine… e questo porta all’altro problema, ovvero al fatto che a questo punto sarebbe difficilissimo stendere l’impasto. Io avrei fatto una prima lievitazione, aggiunto le zucchine e fatto un giro di pieghe (necessarie per questo tipo di impasti super idratati, per dare struttura), poi messo a rilievitare per un paio d’ore e infine steso in teglia. Non avendo fatto così, ho comunque fatto lievitare dopo l’aggiunta delle zucchine e un pochino in teglia dopo averlo steso. Peccato perché comunque l'impasto si è appesantito, mentre la particolarità della no-knead è proprio la leggerezza.
  • Passiamo alle cose positive :D La pizza è buonissima! L’abbinamento strepitoso, è proprio una pizza gourmet. Ed è piaciuta anche al carnivoro di casa, che se l'è divorata.
  • Io ho usato zucchine con il fiore piccoline, ma non proprio baby, quindi ne ho usate meno di quelle indicate nella ricetta.
  • Peccato, perché con un paio di indicazioni in più sarebbe stata una ricetta da dieci e lode, invece purtroppo mi trovo costretta a dire che è 


RIMANDATA

 

Alessandra Corona- La Cucina di zia Ale

8 commenti:

  1. Cara Ale, come ti capisco!!! La delusione di dover rimandare o bocciare una ricetta per mancanza di spiegazioni, è davvero cocente. D'altra parte, la ricetta mi sembra veramente super e l'aggiunta delle zucchine nell'impasto mi piace parecchio.
    Peccato davvero per lo scivolone sulla base no-knead (concordo anche sul lievito, è una quantità spropositata per una no-knead!), e per fortuna tu hai abbastanza dimestichezza da poter porre rimedio. Ma un principiante che vi si accostasse per la prima volta, non avrebbe un risultato altrettanto bello.

    Tutto ciò premesso, questa è una ricetta da provare, assolutamente!

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    1. Esatto Mapi, infatti l'ho rimandata perché non tutti conoscono questo tipo di impasto e non puoi permetterti di dare certe cose per scontate. E' stato proprio un peccato e l'ho rimandata a malincuore, visto che l'abbinamento è strepitoso. Ma non potevo farmi impietosire :P

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  2. Già ho notato che a volte l’autrice dà per scontato qualche passaggio, banale per chi abbia un po’ di esperienza ma fondamentale per chi è alle prime armi. Ma la pizza la faccio, con ahimè qualche modifica dovuta a reperibilità ingredienti. È bellissima!

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    1. Esatto Stefi. Ma poi per risparmiare cosa, un paio di righe di testo in più? Comunque sì, provala perché merita davvero :D

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  3. peccato, no ?
    ma hai ragione che alla pizza non si dice mai di no....
    ciao Ale!

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    1. Sì, mi è dispiaciuto, ma ho dovuto rimandarla per onestà intellettuale :D
      Però buona buona ^^

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  4. La no knead pizza mi ha salvato molti weekend di questo lungo lockdown e credo di essere diventata un'esperta perché ormai la faccio a occhi chiusi. Peccato scivolare su una tecnica che avrebbe fatto la felicità di molti che ancora non la conoscono. Peccato due volte, perché l'aspetto della pizza è fantastico e fa venire una voglia al solo sguardo.

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  5. L'aspetto della tua pizza è fantastico! E la farcitura assolutamente da provare, e lo farò. Peccato per la carenza di spiegazioni più dettagliate da parte dell'autrice... Complimenti per la tua analisi impeccabile!!!

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