Ve lo dico subito: preparatevi
Preparatevi ad impiastricciare la cucina come non mai.
Tutto viola, ovvio.
Alla barbabietola così grossa che per cuocerla ore ce ne sono volute due.
A realizzare in corso d'opera che il robot da cucina non è abbastanza grande per contenere il composto da frullare, ed esce dal coperchio.
A versarlo nell'altro frullatore, quello grande per davvero, che non avete tirato fuori per pura pigrizia.
Ad affettare la barbabietola per la decorazione insieme al vostro dito.
A versarlo, ormai senza più poesia, nella teglia preparata quasi segretamente sperando che venga male per poterlo bocciare, e vendicare quindi il lavoro extra, la cucina disastrosa, il dito mezzo andato.
Ad assaggiarlo quindi, prevenuti.
E ricredervi.
Si, perchè se fino all'ultimo mi sono chiesta se tutto il lavoro giustificasse la presenza di un dolce con dentro una barbabietola nella mia vita ebbene, la risposta è stata si.
Un brownie tra i migliori mai fatti, morbido, cremoso e che comunque si taglia in porzioni perfette.
Fate anche voi il quiz dell'assaggio.
Il mio augusto consorte ha temuto un depistaggio vedendo la barbabietola sulla superficie ed ha azzardato carote?
Ma solo perchè sapeva solo che avrebbe dovuto nominare qualcosa di strano!
Un'ultima nota e poi correte a farlo: la barbabietola non rende questo dolce più sano, meno calorico, meno ricco.
Solo meravigliosamente morbido, e fa si che la farina senza glutine (che ho usato per testarne la riuscita) lavori benissimo e non faccia rimpiangere quella comune.
E' solo più buono, non più salutare ;)
BLENDER BEETROOT BROWNIE (BBB)
un'arancia, meglio se biologica
una barbabietola più o meno della stessa dimensione dell'arancia, più un'altra piccola per la decorazione
200g di burro fuso
200g di cioccolato fondente fuso, più altri 50g per la copertura
3 uova
220g di zucchero semolato
un cucchiaino di estratto o pasta di vaniglia
200g di farina di mandorle
75g di farina senza glutine (o farina comune)
55g di cacao amaro in polvere
70g di noci
un cucchiano di lievito per dolci
la punta di un cucchiaino di sale in fiocchi
yogurt, per servire
Bollire l'arancia intera e la barbabietola insieme, in una pentola con acqua abbondante aggiungendone sempre quando evapora. Cuocere per circa un'ora o comunque finchè saranno morbide ed uno spiedino le attraverserà facilmente.
Foderare con carta forno una teglia da brownie da 30x20cm oppure una pentola di ghisa (per quest'ultima basta foderare solo la base).
Quando la barbabietola non è più così calda da non poter essere maneggiata sfregarla con della carta forno o con il lato di un cucchiaino per rimuovere la buccia.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Mettere la barbabietola tiepida, l'arancia, il burro ed i 200 g di cioccolato fuso nel frullatore o in un robot da cucina. Frullare finchè il tutto diventa una pasta liscia.
Aggiungere uova, zucchero e vaniglia e frullare a scatti solo per amalgamare.
In una ciotola a parte amalgamare farina di mandorle, farina senza glutine, le noci, il cacao ed il lievito. Versare questo mix nel frullatore e far girare le lame solo il tempo di amalgamare.
Non frullare troppo o il risultato sarà un mattone!
Versare il composto nella teglia preparata, cospargere con i 50g di cioccolato a pezzetti e con delle fette sottili della barbabietola tenuta da parte. Cospargere infine con il sale.
Cuocere per 40-45 minuti, finchè l'interno sarà ancora morbido: qui la prova stecchino non fa fede.
Servire tiepido con dello yogurt per accompagnare, oppure mettere in frigo.
Si conserva perfettamente anche una settimana.
NOTE
- se siete alla ricerca di un dolce gluten free buonissimo, non troppo complicato e che venga umido e morbidissimo lo avete trovato. Ma anche con la farina comune viene benissimo. Il colore è stupendo, una specie di burgundy veramente incantevole. E se non è il colore che deve impressionare in un dolce ma il sapore, allora si va sul sicuro. Ovviamente non riconoscerete la barbabietola ma più l'arancia con il suo contrasto con il cioccolato. Se conoscete e soprattutto vi piacciono quelle tortine confezionate che si chiamano Jaffa Cakes (non sono sicura si trovino in Italia, a dire il vero) allora è il dolce per voi: assomiglia moltissimo!
- il procedimento in sè non è complicato, solo lungo in alcuni passaggi. Mi sono amaramente pentita di aver preso una barbabietola grossa come l'arancia perchè ci ha messo una vita a cuocersi! Con due più piccole avrei fatto prima. Il composto è parecchio, e nonostante il mio robot da cucina sia grande ho dovuto virare sul Vitamix per evitare di avere composto viola da tutte le parti. Tenetelo presente.
- come detto il composto riempie una teglia piuttosto grande. Dello skillet non viene messa la dimensione ma il mio da 30cm è andato benissimo.
- il dolce è denso, umido e compatto. Un vero e proprio brownie. Attenzione a non lavorare troppo l'impasto nè a cuocerlo troppo. La prossima volta voglio cuocerlo ancora meno, per un vero e proprio effetto tipo "lava cake".
- tiepido era molto buono, ma secondo me imbattibile freddo di frigo: l'interno diventa quasi una mousse. Complice i miei attuali 45 gradi all'ombra ho preferito questa seconda versione. Addirittura il secondo giorno è forse anche più buono.
- l'unico punto su cui mi sento di dissentire è lo yogurt di accompagnamento: non so se sia per intenti salutari o salutistici ma con un dolce denso come questo ho preferito della normale panna montata per la versione fredda e una pallina di gelato per quando l'ho assaggiato tiepido.
Si capisce che è
PROMOSSO!
MAMMA MIA, STEFI!
RispondiEliminaMAMMA MIAAAAAAAA!
Goloso come pochi, invitante come raramente ho trovato un brownie (di solito li trovo "noiosi"). Grazie per l'avvertimento circa le dimensioni del blender; da provare, fosse solo per assaggiarne un pezzettino piccino picciò, e portare il resto in ufficio ai colleghi!
Anche io non ne sono fan ma questo ha un sapore tutto suo!
EliminaOMG!!
RispondiEliminaCon questo sfondi una porta che non è solo aperta ma adirittura spalancata!!!
Ora devo solo cercare la barbabietola cruda (presto per l'orticello di mamma) ed un'arancia biologica (terminato il periodo delle arance sull'alberello).
Muoio dal ridere pensando che l'Augusto Consorte parte sempre prevenuto su ciò che gli fai assaggiare, un misto tra paura e ansia...ahahahah...ti adoro!!!
Certo poveretto, pensa sempre che ci sia l’inconfessabile 😬
EliminaAvevo già provato la barbabietola in una torta al cioccolato, ma devo dire che la tua lista di ingredienti è mooolto più goduriosa e sicuramente molto piu buona!!!da provare!
RispondiEliminaNon avevo mai provato ma l’avevo vista e mi incuriosiva il risultato...diciamo che tra cioccolato, arancia e frutta secca è in buona compagnia!
Eliminacome sai, abbiamo avuto lo stesso gusto... anch'io avrei voluto fare queste "purple brownies"... ma sono contentissimo che tu le abbia provate... mi sembrano intriganti... grazie, Stefi! un abbraccio!
RispondiEliminaAssolutamente, e te li consiglio ;)
EliminaHo fatto una torta al cioccolato con la barbabietola un paio d'anni fa. Mi sembrava divina ma mio marito diceva che ci sentiva "lo strano". L'ho regalata a mia madre che se l'è finita in un baleno insieme alle sue amiche "le 4 cavaliere del rosario". Insomma, io sono certa che con l'arancia, questo brownie passerebbe l'esame senza colpo ferire. E' già messo in lista per la stagione fresca. Promesso!
RispondiEliminaHhahaha ma il segreto è non dire MAI in anticipo cosa c’è dentro. Qui è impossibile capirlo ;)
EliminaIo ho fatto diverse torte con la barbabietola, ma confesso di aver usato quella già cotta che si trova al super. In effetti l'effetto finale è una morbidezza unica.
RispondiEliminaPerò ti assicuro che quella cotta in casa ha una consistenza migliore! Comunque si, alla fine il risultato è quello!
EliminaSei insuperabilmente brava!
RispondiEliminaMa figurati, è la ricetta che è perfetta :)
Elimina"Solo" più buono. E te pare poco? :D
RispondiEliminaComunque da quando ho fatto pace con la barbabietola ho capito che sta bene con tante cose, ma col cioccolato non si batte proprio.
Favolosa Stefi, grazie!
Anche io non ce l’ho particolarmente simpatica ma il consorte la ama quindi ...;)
EliminaNon amo le barbabietole ma, visto che in questa ricetta non si percepiscono, potrei farmi tentare... :)))
RispondiEliminaButtati! :)
Eliminaquesta torta glutin free sarà presto fatta! Grazie e complimenti!
RispondiEliminaGrazie a te :)
EliminaAnche io mi ero cimentata con una torta al cioccolato e barbabietola, millanta anni fa e, pur trovandola ottima, non l'ho mai più replicata: ripulire la cucina da un set di C.S.I. (o da Profondo rosso, a piacere) ha frustrato sul nascere ogni successivo "si potrebbe fare...". Poi arrivi tu- e mannaggia :)
RispondiEliminaTi capisco perfettamente. Almeno ne vale la pena ;)
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