di Alessandra Corona
La
cosa che ho sempre amato di Starbooks, anche quando ero dall'altra
parte della "barricata", è il fatto che la scelta dei libri, di mese in
mese, non è mai banale. E negli anni grazie a Starbooks ho conosciuto
tanti autori di cui mi sono follemente innamorata, come Ottolenghi,
Tamimi, Diana Henry e tanti altri.
Nik Sharma - ammetto la mia
ignoranza - per me è stata una new entry, perché proprio non lo
conoscevo. Non che ora posso dire di conoscerlo, ancora siamo agli
inizi, ma diciamo che stiamo iniziando a fare amicizia.
La
prima ricetta che ho scelto di replicare è a base di patate dolci, che
non preparo spesso ma che mi piacciono tanto, quindi ero proprio curiosa
di vedere come proponeva di farle lui.
BAKED SWEET POTATOES WITH MAPLE CRÈME FRAÎCHE
Per le patate dolci:
4 patate dolci (ognuna da 200 g)
2 cucchiai di burro a temperatura ambiente
Sale
Per il dressing:
120 g di crème fraîche o panna acida
1 cucchiaio di sciroppo d'acero o miele
1 cucchiaio di succo di lime
2 cucchiai di salsa di pesce (opzionale)
1/2 cucchiaino di pepe
Sale
Per completare:
2 cucchiai di cipollotto tritato finemente, sia la parte bianca che verde
2 cucchiai di arachidi tostate
1 cucchiaio di peperoncino in fiocchi tipo Aleppo, Maras, o Urfa (io ho usato Aleppo, perché lo avevo)
1/2 cucchiaino di scorza di lime
Preriscaldate il forno a 200°C.
4 patate dolci (ognuna da 200 g)
2 cucchiai di burro a temperatura ambiente
Sale
Per il dressing:
120 g di crème fraîche o panna acida
1 cucchiaio di sciroppo d'acero o miele
1 cucchiaio di succo di lime
2 cucchiai di salsa di pesce (opzionale)
1/2 cucchiaino di pepe
Sale
Per completare:
2 cucchiai di cipollotto tritato finemente, sia la parte bianca che verde
2 cucchiai di arachidi tostate
1 cucchiaio di peperoncino in fiocchi tipo Aleppo, Maras, o Urfa (io ho usato Aleppo, perché lo avevo)
1/2 cucchiaino di scorza di lime
Preriscaldate il forno a 200°C.
Lavate
e spazzolate le patate dolci sotto l'acqua corrente. Tagliatele per il
lungo e mettetele in una teglia con la parte tagliata rivolta verso
l'alto. Spalmatele con il burro e salatele. Coprite la teglia con un
foglio di alluminio e sigillate bene. Cuocete per 20 minuti. Dopo 20
minuti rimuovete il foglio di alluminio e girate le patate. Cuocete
senza alluminio per altri 20 minuti o finché le patate non sono morbide.
Sfornate le patate e fatele riposare per 5 minuti.
Preparate il dressing. Mettete in una ciotola la crème fraîche, lo sciroppo d'acero, il succo di lime, la salsa di pesce (se la usate) e il pepe. Assaggiate e regolate di sale.
Preparate il dressing. Mettete in una ciotola la crème fraîche, lo sciroppo d'acero, il succo di lime, la salsa di pesce (se la usate) e il pepe. Assaggiate e regolate di sale.
Servite le patate tiepide con una
cucchiaiata di dressing. Completate con i cipollotti, le arachidi, il
peperoncino e la scorza di lime. Servite con la salsa restante a parte.
Considerazioni:
Considerazioni:
-
Interessante la "doppia cottura" delle patate. In effetti così nei
primi 20 minuti iniziano ad ammorbidirsi, a cuocersi omogeneamente e a
caramellare leggermente; negli ultimi venti minuti finiscono di cuocere e
si dorano.
- Le patate hanno ovviamente bisogno della salsa, che è perfettamente equilibrata e rende il piatto interessante.
- Nel complesso la ricetta è semplicissima, ma è stata molto apprezzata.
Non è una ricetta da strapparsi i capelli, ma è buona e per questo sicuramente
PROMOSSA
Mi piacciono le patate dolci e sono sempre alla ricerca di ricette che le valorizzino. Di solito le cuocio al microonde e poi le condisco con un filo d'oliio e del peperoncino in fiocchi: mi piace molto questa variante più ricca, ma al contempo semplice da preparare. E mi piace un sacco la cottura in forno!
RispondiEliminaUn abbraccio cara Ale!
Come Mapi anche io le adoro e per praticità le
RispondiEliminaCuocio al microonde. Voglio provare al forno anche se ci vuole più tempo e questa salsa deve essere ottima!
Ale, mi sto ancora rotolando dal ridere qui con la tua bella sincerità... "Non è una ricetta da strapparsi i capelli, ma è buona"... e non è mica male, comunque... ciao ciao
RispondiEliminaCiao! Questa ricetta mi sembra interessante e la proverò, ovviamente da sola! Le patate dolci non sono di casa da me!!! 😂 Devo dire che la doppia cottura in forno non è tanto pratica... ma il dressing sicuramente merita. Invece sono contenta perchè Mapi mi ha dato finalmente una soluzione semplice e veloce per cuocerle e finalmente saprò che farne! Solo su Starbooks la ricetta nella ricetta! 😁
RispondiElimina... Al solito: appetitosa la foto!😉
Ho giusto due patate dolci che giacciono in dispensa...Ma sai, Ale,che il tuo giudizio mi lasciato molto perplessa? Non mi sembri molto convinta...Se ci proverò, ti saprò dire. Baci.
RispondiEliminaLe patate dolci le ho mangiate poche volte ma quelle volte mi sono piaciute tantissimo. Non le trovo mai ma alla prima occasione voglio provare questa ricetta perché mi fa una gola incredibile.
RispondiEliminaBellissima scelta. Grazie carissima
Ho delle patate dolci in cantina che aspettano da un po’ di essere mangiate e questa ricetta da “non strapparsi i capelli” mi incuriosisce, soprattutto per la salsa di accompagnamento.
RispondiEliminaGrazie, Ale!