I Bolinhas sono dei biscotti perfetti per gli amanti del cocco, come afferma Nik Sharma nell'introduzione della ricetta, perché il gusto del cocco è quello principale. Ma piaceranno a tutti i golosi, aggiungo io. E poi, contengono pochi grassi...
Questi biscotti sono tipici di Goa, in India. Sono croccanti fuori e morbidi all'interno. Sono ottimi serviti con del tè nero al latte, ben zuccherato.
Per un ottenere un ottimo risultato, l'autore del libro sottolinea l'importanza di utilizzare del cocco di qualità, con un aroma deciso, o di usare del buon estratto di cocco.
La ricetta tradizionale prevede il cocco fresco, ridotto in pasta, ma Sharma preferisce la consistenza ottenuta utlizzando il cocco essiccato, in parte macinato.
La scelta della semola rimacinata, per la sua grana fine, semplifica la preparazione di questi biscotti, evitando la precottura della farina insieme allo sciroppo, come avviene in India, dove utilizzano una farina a grana più grossa.
SEMOLINA COCONUT COOKIES (BOLINHAS)
Ingredienti per circa 24 biscotti
250 g di cocco essiccato grattugiato, non zuccherato
250 g di semola rimacinata
250 g di zucchero
2 cucchiai di ghee o di burro non salato
¼ di cucchiaino (un pizzico) di sale marino fino
2 cucchiaino di cardamomo verde in polvere
1 cucchiaino di estratto di cocco (facoltativo)
3 tuorli d'uovo grandi, più un albume, leggermente sbattuti
farina bianca per formare i biscotti
Macinare finemente metà del cocco in un robot da cucina, poi mescolarlo con il resto del cocco grattugiato e con la semola in una ciotola capiente.
Preparare uno sciroppo semplice, unendo lo zucchero e 250 ml d'acqua in una casseruola media. Portare ad ebollizione su fuoco medio. Mescolare finché lo zucchero non si sarà sciolto bene. Aggiungere il ghee e il sale e mescolare finché il ghee non sarà ben sciolto.
Togliere dal fuoco e versare sul mix di cocco e semola. Amalgamare con una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprire con pellicola per alimenti e lasciar raffreddare a temperatura ambiente. Quando il composto si sarà raffreddato, cospargerlo con il cardamomo in polvere e con l'estratto di cocco, se lo usate, e amalgamare. Unire le uova ed incorporarle al composto. Coprire e mettere in frigorifero per almeno 4 ore, al massimo 8, in modo da far rassodare l'impasto e far assorbire i sapori.
Quando il composto sarà pronto, preriscaldare il forno a 180°C e rivestire due teglie con carta forno. L'impasto raffreddato, a questo punto, può essere conservato in freezer fino a 2 settimane, ben impacchettato. Quando deciderete di usarlo, toglierlo dal freezer e lasciarlo sul bancone della cucina per almeno 15 minuti, o finché non sarà lavorabile.
Per formare i biscotti, lavorare in lotti. Infarinarsi leggermente le mani per evitare che l'impasto si attacchi ai palmi. Prelevare circa 2 cucchiai del composto e formare una pallina di circa 2,5 cm di diametro. Distribuire uniformemente 12 palline su ogni teglia. Con la parte arrotondata di un coltello, fare tre tagli equidistanti e paralleli nel centro della pallina, senza affondare troppo il coltello. Ruotare la teglia e ripetere l'operazione in modo da formare una griglia.
Infornare e cuocere per 25-30 minuti, finché i biscotti non saranno ben dorati ai bordi, leggermente dorati al centro e rassodati. Ricordate di ruotare le teglie a metà cottura. Sfornare e trasferire i biscotti su una griglia per farli raffreddare completamente.
I biscotti vanno conservati in una scatola a chiusura ermetica, in frigorifero, fino ad un mese. Ricordatevi di portarli a temperatura ambiente prima di servirli.
Note personali
- la ricetta è ben spiegata e per nulla complicata
- non sapevo cosa aspettarmi da questi biscotti, vista la poca quantità di burro della ricetta. Beh, il risultato mi ha stupita, perché non ho proprio sentito la mancanza del burro... credo che sia merito del cocco, anche se essiccato
- Sharma scrive di conservare i biscotti in un contenitore a chiusura ermetica, in frigorifero, ma non fornisce una motivazione per questa modalità di conservazione. Ho cercato altre ricette di bolinhas e in nessuna viene indicata la conservazione in frigorifero. Sarà per conservarli più a lungo?
- ho preparato metà dose, e di biscotti ne sono avanzati giusto un paio, che ho messo in frigorifero. Li ho mangiato freddi e sono buonissimi anche così, pur non essendo più croccanti come appena fatti
Questi biscotti sono deliziosi e la ricetta è decisamente:
PROMOSSA
Ieri il creme caramel alla nocciola, oggi, questi biscottini.
RispondiElimina😋🤫😋😋
Devo provare entrambi ma, al momento, il Carnevale ha la precedenza.
I biscottini, comunque potrebbero allietare la colazione.
Molto interessanti davvero. Magari potrei sostituire l'estratto di cocco con l'olio di cocco, da usare al posto del ghee. In ogni caso sono da provare!
RispondiEliminaStrana la conservazione in frigorifero, però...
che buoni che devono essere! il loro nome é in portoghese (visto che sono originari di Goa) ma qui non li si conosce... e siccome sono diventato un cookie fan... li rifaró molto presto anch'io. Grazie, Ale.
RispondiEliminail cocco che di solito viene usato per queste ricette è quello macinato fresco. Lo trovi in tutti i mercati ed è una bontà assoluta (lo vendono anche surgelato, nei supermercati: il cocco essiccato, come lo intendiamo noi, è usato solo nelle ricette di pasticceria occidentale :) Sharma ovviamente non scrive per gli Indiani, quindi ci sta che faccia qualche concessione al nostro fronte. E visto il risultato, non posso che essere d'accordo. Metto in lista anche questi, grazie!
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