Devo
confessarvi che uno dei sogni più ricorrenti che faccio è che mi
ritrovo a sfogliare libri di ricette che trasbordano di panna montata
meringhe, cioccolato, nel migliore stile Willy Wonka.
Quando
l’equipe dello Starbooks ha deciso di lavorare su questo libro, solo di
dolci, non vi dico la mia felicità. Il sogno diventava realtà.
Vediamo
com’è andata…
INGREDIENTI PER 12 PERSONE
PER LA TORTA ALLA VANIGLIA
400 g di farina 00
1¼ cucchiaini di lievito in polvere
2 cucchiaini e mezzo di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale
400 g di zucchero semolato superfino
3 uova grandi
135 ml di olio vegetale, dal sapore neutro
285 ml di latticello
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
240 ml di acqua bollente
PER LA CREMA DI BURRO “MERINGATA”
240 g di burro non salato, tagliato a dadini e a temperatura ambiente, più dell’altro per ungere
2 albumi da uova grandi
⅛ cucchiaino di cremor tartaro
Un pizzico di sale
150 g di zucchero semolato superfino
I semi raschiati da 1 baccello di vaniglia
Delle codette colorate, per decorare (opzionale)
Preriscaldare
il forno a 180 ° C. Ungere leggermente la teglia ( sempre la stessa per tutte le ricette, 23cm per 33cm) e foderarla con un
pezzo di carta forno e far sì che sporga sui due lati lunghi.
Per
la torta, aggiungere la farina, il lievito, il bicarbonato di sodio, il
sale e lo zucchero in una grande ciotola e mescolare per amalgamare.
Fare un
buco al centro, aggiungere le uova, l'olio, il latticello e la
vaniglia, quindi sbattere fino a ottenere un composto morbido e
omogeneo. Versare l'acqua bollente e mescolare brevemente per unire il
tutto. L’impasto risulterà abbastanza liquido.
Versare
l’impasto nella teglia preparata, quindi infornare per 35-40 minuti o
fino a quando uno spiedino inserito al centro non ne uscirà pulito.
Far
raffreddare la torta nella teglia per 20 minuti, prima di sollevarla
con la carta forno su una gratella per farla raffreddare completamente.
Per
fare la crema al burro, mettete gli albumi, il cremor tartaro, il sale,
lo zucchero e la vaniglia in una grande ciotola resistente al calore e
mettetela sopra una pentola di acqua bollente (assicurandovi che il
fondo della ciotola non tocchi l'acqua sottostante), mescolando
regolarmente fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto e il composto
risulterà caldo al tatto.
Togliere
dal fuoco e con una frusta elettrica per 7-10 minuti montare il tutto
fino a raggiungere la temperatura ambiente. Quindi aggiungere lentamente
il burro, un pezzo o due alla volta. Mescolare fino a quando il
composto non abbia formato una consistenza cremosa e liscia e setosa.
Distribuire la crema al burro sulla torta raffreddata e guarnire con la codetta (se si usa).
Tagliare in porzioni e servire.
Il dolce si conserva bene, coperto, per 3 giorni.
NOTE
Com’è
importante leggere e rileggere la ricetta prima di prepararla! Facendo
questa torta, ho trovato un terribile errore di stampa nella mia
versione elettronica. Si diceva che per fare la crema al burro,
bisognava mettere “il burro, gli albumi, il cremar tartaro, lo zucchero,
la vaniglia a fondere”… Poi più avanti è scritto giustamente di
aggiungere il burro, un pezzo o due alla volta… L’ho segnalato a Edd
Kimber su Instagram. Mi ha risposto che lo sapeva… e che stavano
correndo ai ripari… beh, menomale… Non mi è sembrato molto contento di
essere stato “ripreso”, cosa per la quale ho usato, naturalmente, tutto
il garbo possibile, ma comunque ho fatto il mio dovere di lettore e
esecutore.
La
torta è facile da preparare. L’unica difficoltà, se vogliamo, sta solo
nel preparare la crema al burro. Basta avere pazienza.
Il
risultato è una torta molto buona, leggera e deliziosa. Certo, senza la
crema al burro, forse non direbbe granché. Sarebbe una modesta “sponge
cake” che poi magari farciremo.
Insomma, la ricetta è
PROMOSSA,
con la speranza che i prossimi libri siano editi con più attenzione.
Meno male ti sei accorto dell’errore! Che rabbia quando errori di stampa grossolani possono compromettere il risultato ...il caro Edd ha poco da risentirsi ;) una torta semplice ma qui è la copertura a farla da padrone: grazie!
RispondiEliminaimmagina se un lettore o una lettrice sia in preda alla distrazione nel leggere una ricetta... sarebbe tutto da rifare... menomale che ogni tanto sto attento !!! ahahaha... un saluto dal deserto del Brasile !
EliminaOne pan and one bowl, di bene in meglio (anche se qui le ciotole sono 2, visto che non puoi montare gli albumi nella stessa ciotola dell'impasto).
RispondiEliminaPerò l'errore di stampa è imperdonabile: è esattamente quello che fa la differenza tra un dolce riuscito e un misero fallimento. Se poi pensiamo che di solito attribuiamo a noi stessi e alla nostra imperizia i fallimenti (e lo Starbooks è nato proprio per questo!), direi che si tratta di un errore che mina l'autostima dell'esecutore inesperto o meno attento.
Bravo tu per la realizzazione (ma da te non mi sarei aspettata niente di meno) e per il garbo che sono certa hai messo nel comunicare l'errore all'autore. Spero che siano a breve disponibili gli aggiornamenti per le edizioni informatiche.
Speriamo, cara Mapi. Senza dubbio, lo faranno in fretta. Devi sapere che in questi giorni ho fatto altre ricette da altri libri che qui non nomino. Anche lí ho trovato, ahimé, altri errori... dimenticanze di ingredienti nel testo... non è poco! grazie per la tua costante e gentile attenzione !
EliminaSugli errori di stampa e traduzione, stendiamo un velo pietoso. Da quando Starbooks esiste, ne abbiamo contati talmente tanti che ormai abbiamo il pelo sul petto. Però ti garantisco che se mi fosse capitato e non avessi atteso di capire la questione del burro, dovendo buttare il ben di Dio, sarei diventata Hulk. Garantito al limone.
RispondiEliminaQuesto dolce è interessante, ma la crema al burro meringata, è una libidine al solo guardarla.
Bravo Biagio come sempre.
Patty, saremmo due Hulk! é proprio brutto buttare tutto veramente! e grazie! ho ancora l'acquolina in bocca con il tuo millionnaire di ieri... ciao ciao
EliminaQuello degli errori di stampa e/o traduzione è un tasto dolente... Biagio, meno male che te ne sei accorto in tempo!
RispondiEliminaLa crema al burro meringata non l’ho mai assaggiata, sicuramente è da super golosi. Io non amo molto le creme al burro in generale, ma questa è diversa e sarei curiosa di provarla :)))