martedì 12 novembre 2019

ROAST DUCK WITH CHERRY SAUCE





Anatra a casa mia per molto tempo è stato sinonimo di festa grande.
Pressocchè introvabile alle mie latitudini precedenti, quando con fare furtivo il commesso del supermercato mi sussurrava che ne erano arrivate un paio mi precipitavo all'acquisto "tanto per".
E poco importa che non fosse Natale, Capodanno, o alcuna Eid del Paese che mi ospita: si festeggia a prescindere dall'occasione, no?
Ora che invece vivo a latitudini più generose confesso che appare in tavola più spesso, complice il fatto di essere uno dei piatti in assoluto tra i preferiti dell'augusto consorte ed il fatto che con le dovute accortezze viene buonissima senza troppo lavoro.
Con le dovute accortezze, ho detto: che mi sono state rifilate anatre secche e stoppose da perderci i denti e il fiato per soffocamento...
Di questa ricetta Delia Smith dice di farla e rifarla da oltre trent'anni, e che nonostante ne abbia provate tante sempre a questa ritorna.
Mi ha strappato un sorriso leggendo gli ingredienti e trovando abbondante vino nella salsa: conoscendo la passione della signora per gli alcolici comprendo meglio la predilezione ;)



ROAST DUCK WITH CHERRY SAUCE
per 4 persone

un'anatra pulita e pronta per la cottura di circa 2.25, 2.27 kg
sale in fiocchi
pepe macinato al momento
del crescione fresco, per accompagnare

per la salsa
275 g di confettura di ciliegie di ottima qualità, meglio se acidula
225 g di vino rosso



Preriscaldare il forno a 220 gradi.
Tamponare bene l'anatra con carta da cucina quindi usando uno spiedino bucherellare le parti più grasse della pelle, specie quelle tra le zampe ed il petto.
Condire l'anatra generosamente con sale e pepe ricordando che il sale aiuta ad ottenere una pelle più croccante.
Porla su una grata con una teglia sotto ( se non si possiede una grata realizzare qualcosa di simile usando della carta alluminio in modo che l'anatra non anneghi nei suoi succhi e nel grasso che rilascerà) quindi mettere il tutto in forno in uno dei ripiani alti.
Dopo 20 minuti abbassare la temperatura a 180 gradi e lasciare l'anatra cuocere per circa 2 ore e mezzo (30 minuti in più in caso di anatra da quasi 3 kg)
Ogni tanto svuotare la teglia in cui si raccoglie il grasso (conservatelo, è favoloso per le patate arrosto!)
Per realizzare la salsa mescolare vino e confettura quindi porre il tutto sul fuoco facendo bollire piano per 10 minuti o comunque finchè sarà leggermente addensato.
A fine cottura la pelle dovrà risultare croccante, in caso contrario prolungarla di cinque minuti.
Far riposare l'anatra altri cinque minuti prima di tagliarla in porzioni.
Servirla con la salsa a parte ed il crescione ad accompagnare.


NOTE 

- la ricetta è tutto sommato semplice, solo un po' lunga. Attenzione al peso dell'anatra per aggiustare i tempi di cottura. Il fatto di asciugarla e di salarla abbondantemente sono passaggi essenziali per ottenere quella pelle croccante che tutti si litigheranno.

- essenziale anche cuocerla su una griglia in modo che non anneghi nel suo stesso grasso. E assolutamente, conservatelo come indicato e fateci le patate arrosto: vedrete il paradiso!

- la salsa di accompagnamento è deliziosa. Non risulta troppo dolce grazie al vino ed alla scelta di una confettura abbastanza aspra. Ci sta divinamente.

- Anatre ne ho cotte tante, e di solito lo faccio a bassa temperatura ma la botta di calore iniziale dona un bel colore e, nuovamente, favorisce la formazione della pelle croccante di cui sopra.

- un vero piatto da festa, qualunque cosa abbiate da festeggiare. E quindi non può essere che

PROMOSSA



19 commenti:

  1. Apperò!
    "Tutto qui"?!?!
    Decisamente da fare e rifare, anche perchè sa di casa e di festa, come dici tu, qualunque essa sia.
    Grazie Stef ;)

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  2. Questa si che è una grande idea per qualcosa di diverso per Natale! 😋 Solo: dove comprare una marmellata di ciliegie non troppo dolce? 🤔
    Al solito ti faccio i miei complimenti, bella dorata e croccante! In un piatto da portata che sembra una corona!

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    1. Una marmellata di visciole o amarene potrebbe andar bene. E grazie :)

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    2. Io ti direi la Rigoni, non è assolutamente dolce ;)

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    3. Grazie! Con queste indicazioni, (anche la marca!), la faccio sicuramente!
      Per sfruttare il grasso e condire le patate al forno, come fai? Lo raccogli in un barattolo e lo usi, anche dopo qualche tempo? O bisogna usarlo subito? 😋 Logistica importante!!

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    4. Lo raccolgo in un barattolo e lo tengo in frigo, ha la stessa consistenza del burro una volta freddato. Dura sicuramente un paio di settimane se non di più.

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  3. Non ho ancora rotto i miei timori nella preparazione dell'anatra alias non l'ho mai fatta se non per il sugo delle pappardelle, ma questa è un'altra storia. Quindi ammirazione ai massimi livelli per la tua performance, che onestamente mi incoraggia a provare, non fosse altro per raccogliere quel grasso su cui far morire delle sante patate! :D
    Grandissima apertura cara Stefania.

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    1. Trovo l'anatra meno insidiosa nella cottura di un roast beef, ad esempio. Lanciati che se scopri quanto sia semplice non la lasci più! E non lasci più quel grasso....;)

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  4. Non vorrei suscitare invidie, ma io quel grasso lo trovo sugli scaffali del supermercato:)

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  5. Ho la mostarda d'uva in frigo! Come facevi a saperlo???

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  6. L'anatra intera credo di averla cucina una sola volta, mentre il petto molte di più. La tua mi attira da morire, sia per la crosticina croccante che si vede chiaramente nella foto, sia per ottenere il grasso per cuocere le patate al forno :)D
    Grazie Stefi!

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  7. mi sembra deliziosa da morire questo prelibatezza!

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