lunedì 15 marzo 2021

FRUIT FRITTERS

 


La Tipton-Martin introduce la ricetta di oggi con un viaggio attraverso i libri e gli chef da cui ha preso spunto. Il viaggio inizia raccontando del catering della Georgia William Mann Jr.,  che ha tenuto un libro scritto a mano delle sue migliori ricette a partire dagli anni '20. Alcuni di queste sono state inserite in una raccolta rilegata, la Four Great Southern Cooks, tra cui la ricetta di una pastella leggera, dolce e speziata, con l'aggiunta di mele a cubetti che veniva fritta fino a doratura.  
La pastella che propone l'autrice è una ricetta flessibile, con cui è possibile preparare frittelle come quella di Mann, con le mele, oppure andare oltre, e prendere ispirazione da chef come Jeanne Louise Duzant Chance, che è l'autrice di  Ma Chance's French Caribbean Creole Cooking. La Chance prepara delle frittelle di banana, cuocendole sulla piastra, ottenendo dei piccoli pancakes croccanti all'esterno e dolci e gommosi all'interno. La ricetta di pastella di Toni Tipton-Martin può sicuramente essere utilizzata anche in questo modo. Oppure, si può fare come lo chef senegalese Pierre Thiam che prepara delle frittelle di banana, utilizzando una pastella al cocco.
La pastella della Tipton-Martin funziona meravigliosamente anche con altra frutta, come pere, mango o altro ancora, purché sia frutta dalla polpa soda.
Le frittelle saranno perfette servite come dolce conclusione di un pasto, cosparse di zucchero a velo. 
Il Rum è l'ingrediente segreto!

Fruit Fritters

Ingredienti per 4-6 persone 

180 g di farina 

5 cucchiai di zucchero semolato

2 cucchiaini di baking powder

mezzo cucchiaino di sale

un quarto di cucchiaino di cannella in polvere

un quarto di cucchiaino di macis* in polvere

un quarto di cucchiaino di noce moscata grattugiata

2 uova grandi, sbattute

160 ml di latte intero

1 cucchiaio di rum (facoltativo)

2 cucchiai di burro fuso

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

2 cup di mele tipo Granny Smith (2 mele circa), sbucciate e tagliate a cubetti, oppure mango, banana o altra frutta con la polpa soda

olio di arachidi per la frittura in olio profondo

zucchero al velo o sciroppo d'acero, per servire


* Il macis è la parte che racchiude la noce moscata. Di solito si trova intera ed essiccata. Ha un gusto più delicato e dolce rispetto alla noce moscata. Purtroppo non è facilmente reperibile in Italia. 


In una ciotola grande, mescolare insieme la farina, lo zucchero, il baking powder, il sale, la cannella, il macis e la noce moscata. Fare una fontana nel centro ed aggiungere le uova, il burro fuso, il latte, il rum (se lo usate) e l'estratto di vaniglia. Mescolare il mix quel tanto che serve ad amalgamare gli ingredienti. Incorporare la frutta a cubetti.

Versare qualche pollice di olio di arachidi (8-10 cm),  in una casseruola ampia e profonda adatta ai fritti (l'ideale sarebbe quella in ghisa). Fate in modo che rimanga spazio a sufficienza, per evitare che l'olio possa traboccare durante la frittura. Riscaldare l'olio ad una temperatura di 190°C, su fuoco medio-alto.

Lasciar cadere la pastella nell'olio bollente, utilizzando un cucchiaio rotondo. Si può usare anche un piccolo porzionatore per biscotti, che aiuterà a mantenere la forma delle frittelle nell'olio bollente.

Friggere finché le frittelle non saranno marrone dorato, 3-4 minuti.

Prelevare con una schiumarola e far scolare su carta assorbente da cucina.

Cospargere con zucchero a velo o versare un po' di sciroppo d'acero.


Note personali

- ricetta semplice e veramente veloce che non presenta particolari difficoltà. La cottura è la parte a cui bisogna prestare più attenzione

- non avendo avuto la possibilità di procurarmi il macis per le restrizioni in vigore nella mia zona, non l'ho messo, ma ho aggiunto (solo) un pizzico in più di noce moscata

- la temperatura di frittura va rispettata e monitorata. Se avete un termometro da cucina utilizzatelo ;) Comunque, meglio 5 gradi di temperatura in meno che 5 in più, altrimenti il rischio di avere frittelle cotte fuori e ancora crude dentro è dietro l'angolo. 

- ho provato, per ora, solo la versione con la mela, ma ho in programma di provare anche con banane e pere

- Il Rum, l'ingrediente segreto, dona un profumo delizioso

- le frittelle che si ottengono sono leggere e profumate e, se fritte bene, non assorbono olio... lo zucchero a velo che cospargerete non si bagnerà. 

Queste frittelle sono meravigliose, io me ne sono innamorata!!!  

La ricetta è:


PROMOSSA CON LODE!








10 commenti:

  1. Risposte
    1. Mapi, se ricordo bene, non ami molto il fritto, ma queste frittelle sono veloci e soprattutto buonissime!!!

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  2. sembrano le crespelle che faceva mia nonna! gnam gnam!

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    1. La forma delle frittelle bene o male è quella ;) ma il gusto di queste mi ha veramente sorpresa: sono irresistibili!!!

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  3. Io amo il fritto in ogni sua forma e non mi dispiace nemmeno friggere, vero anche che vivo in un clima in cui per sei mesi le finestre posso tenerle aperte :) detto questo, mi cruccio solo dell'impossibilità di provarle col rum ma mi riprometto di regalarmele ...in tempi migliori: sembrano buonissime!

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    1. Stefi, il rum ci sta a meraviglia, ma sono convinta che, anche senza, queste frittele saranno comunque deliziose ;)

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  4. Con il rum io ci vedrei bene anche l'ananas! Comunque, con qualsiasi frutto devono essere una goduria pazzesca.

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  5. altra ricetta che non ho preparato perché, colpevolmente, l'avevo sottovalutata, archiviandola alla voce "le solite frittelle". Ora che ho letto con attenzione il tuo post, mi pento :)
    Questa pastella deve essere davvero fantastica, con le spezie e il Rum. In più, io, fritta, mangerei pure una suola, quindi figurati... :)
    Bellissime!

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    1. Grazie, Ale! Questa pastella è veramente fantastica. Sono sicura che ti conquisterà :)

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