Succede quindi che esistano millemila ricette, ognuna delle quali vorrebbe essere quella definitiva.
L'autrice di questi brittle, Shauna Sever, ne parla come una variante sorprendente, da piazzare immediatamente come segnalibro nel proprio cervello.
La prossima volta che vi capiterà di avere un party inaspettato o un regalino da portare ad un'amica quando non si ha troppo tempo per girare alla ricerca di idee, ma anche da fare a se stessi per una coccola urgente, ricordatevi dei cookie brittle.
La soddisfazione di cucinare qualcosa che poi va spezzato con le mani nella dimensione preferita, sgranocchiato rumorosamente (vi scopriranno se lo farete di nascosto nel silenzio), e soprattutto velocissimo da preparare (lo potrete far fare anche ai vostri bambini, si divertiranno) è altissima.
Una volta pronto potrete stiparlo in grandi vasi di vetro, perfetto per momenti di festa, lunghi viaggi in auto o in aereo...insomma, avete capito.
INGREDIENTI
200 g di burro non salato tagliato a cucchiaiate
200 g di zucchero turbinado
2 cucchiaini di estratto di vaniglia naturale
1 cucchiaino di sale marino fine
250 g di farina 00
90 g di noci o pecans tritate grossolanamente
130 g di cioccolato fondente (60% o 70% cacao)
Procedimento
- Riscaldate il forno a 175° con una griglia centrale
- In una larga ciotola da microonde mescolate il burro e lo zucchero. Passate al microonde per 30 secondi mescolando a metà dello scioglimento, fino a che il burro non si sia sciolto completamente e lo zucchero quasi completamente dissolto, ovvero per c.ca 2 minuti. (in alternativa sciogliete il burro e lo zucchero in una casseruola a fiamma media stando molto attenti che il composto non vada in ebollizione.
- Mescolate il composto fino a che il burro sia completamente sciolto e lasciate raffreddare per 5 minuti. Mescolate con una frusta fino a che il tutto non si addensi e si ammorbidisca e non sembri separato, per c.ca 1 minuto. Aggiungete la vaniglia ed il sale e mescolate amalgamando bene. Aggiungete la farina e mescolate fino a che non ci siano più striature o segni di farina quindi aggiungete metà delle noci.
- Raschiate l'impasto dalla ciotola in una teglia con bordo di c.ca 30x43 cm, coperta da carta da forno, e stendetelo con le mani in uno strato molto sottile. Vi sembrerà che l'impasto non arrivi a coprire l'intera superficie ma invece ce la farete. Continuate soltanto a schiacciare con le mani fino ai bordi. Usate una spatola per lisciare la superficie quindi cospargete con la cioccolata e le noci rimanenti, schiacciandole leggermente nell'impasto con le mani.
- Cuocete fino a che non sia dorato e abbastanza fermo al tocco, 22/25 minuti, ruotando la teglia nel forno ogni 7/8 minuti. Lasciate raffreddare la sfoglia completamente nella teglia su una griglia.
- Usando una larga e sottile spatola, staccate i bordi del "brittle" e trascinatelo sulla griglia. Se vedete che potrebbe rompersi, appoggiate un foglio di carta da forno sul brittle, capovolgetelo sulla griglia, quindi ricapovolgetelo immediatamente su un'altra griglia e togliete la carta da forno. Una volta completamente freddo rompetelo in pezzi cercando di evitare sbavature con la cioccolata, e conservatelo in una scatola ermetica a temperatura ambiente.
NOTE PERSONALI
- Lo zucchero turbinado: una nuova diavoleria. Non è che qui a Starbooks ci divertiamo a propinarvi ingredienti improbabili, ma a volte capita ed è anche divertente andarsi ad informare e provare cose nuove. Per altro nella districata selva degli zuccheri, questo è forse uno dei più facili da trovare nei negozi bio e non non si può fare a casa come invece spesso abbiamo detto del "brown Sugar". Il procedimento di ottenimento di questo tipo di zucchero dal colore marrone chiaro e dai cristalli più grandi di molti altri tipi di zucchero, prevede un'evaporazione dei succhi della canna da zucchero con un lento riscaldamento per eliminarne la parte acquosa. L'evaporazione da origine alla cristallizzazione. Per terminare il processo di essiccazione, i cristalli vengono passati in turbine o centrifughe che li asciugano completamente. Alla fine del processo questo zucchero ha un delicato profumo di melassa ed un sapore caramellato ed è spesso usato per la preparazione di dolci da forno, biscotti, muffin. Io l'ho comprato in un negozio Bio (e pagato non proprio pochissimo). Non so se la ricetta possa avere un sapore diverso usando un brown sugar o un Muscovado, ma credo che possano assolutamente essere una alternativa accettabile.
- La ricetta è spiegata con grande cura: per la prima volta non dovrete preoccuparvi che i vostri cookie si spatascino in forno. Anzi, non dovrete proprio perdere tempo nel formare i biscotti perché ne farete solo uno, grande, grandissimo, da condividere.
- Usate lo stampo della dimensione giusta: l'impasto si stende con calma usando i palmi delle mani senza stirarlo. Basta schiacciare un po' come si fa come con le focacce, cercando di arrivare piano piano ai bordi. Non resteranno spazi e otterrete uno strato sottile come deve essere per avere il risultato perfetto.
- Quando scioglierete il burro con lo zucchero, il burro sarà completamente diviso e galleggerà sullo zucchero. Seguite esattamente i tempi indicati ed usate una frusta. Mescolando con pazienza vedrete i due ingredienti combinarsi magicamente ottenendo una crema lucida e vellutata.
- La cottura: non andate oltre i 25 minuti. Anche se vi sembrerà che il biscottone non sia particolarmente dorato (anche a causa del suo colore già brunito), il suo spessore è tale che il rischio "bruciaticcio" sia alla porta. Togliete e fate raffreddare come spiegato.
- Il risultato sarà un biscotto croccante, tenace ma friabile e burroso nel sapore, asciutto e leggermente bricioloso, proprio come un perfetto brittle deve essere. Si conserva per giorni e migliora nel sapore, facendo emergere la nota caramellosa e non perdendo la sua croccantezza, se avrete cura di tenerlo ben chiuso in una scatola.
- Ha un unico difetto: come tutte le cose croccanti e cioccolatose, sprigiona una dipendenza pericolosissima ed il rischio di finirsi l'intera scatola davanti al televisore è altissimo. Ma è davvero una figata spaziale!
PROMOSSA CON ENTUSIASMO.
Il genere di cose che ho paura a fare perchè il famoso barattolo che nomini non farebbe altro che chiamare a gran voce il mio nome senza pace finchè vuoto!
RispondiEliminaUna gran figata per davvero, e nella mia collezione di zuccheri ho già il turbinado che comprai nemmeno ricordo per cosa: felice di poter ammortizzare l'acquisto con una seconda ricetta! Grazie Patty!
Cara Stefi, il problema è proprio quello. E' una ricetta che si fa da sola. Velocissima. Ma una volta assaggiata diventa una tortura. Ti dico solo che mio marito mi ha chiesto di nascondere la scatola.
EliminaBacione.
La traduzione in effetti è quella, ma ti fa capire con quale rilassatezza si possa fare questa ricetta. E con la stessa finirsela.
RispondiEliminaGrazie per essere passata ;)
la tua spiegazione è non solo esaustiva, ma aumenta il tasso di cioccolatria a dismisura.
RispondiEliminaCome sempre, sei perfetta!
ciao e buona giornata!
Il genere di ricetta che apprezzo ancora di più in questo periodo: semplice, veloce ma soprattutto buona!
RispondiEliminaGrazie, Patty 😊
Oh my god...una ricetta criminale! :D
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