Forse non tutti sanno che.....
- Mary Berry, la decana delle food writer britanniche, oggi star televisiva grazie alla fortunata serie di The Great British Bake Off, ha compiuto da poco ottant'anni: è nata infatti a Bath, nel Somerset, il 24 marzo 1935. A Bath si è formata, assecondando la sua precoce inclinazione per la cucina, con un master in catering e banqueting presso il delizioso Bath College of Domestic Science, oggi fagocitato dalla più imponente università. Bath ha sempre tributato grande onore e riconoscenza ad una delle sue più illustri concittadine, insignendola, fra l'altro, anche del Freedomof the City, il titolo più ambito per i cittadini di quel luogo.
- Ad oggi, la Berry ha scritto più di settanta libri,per un totale di oltre 5 milioni di copie vendute nel mondo
- Gli inizi della sua carriera la videro fare la domostratrice di forni presso un negozio di elettrodomestici di Bath: la sua arma vincente era la Sponge Cake, che lei preparava in diretta e faceva poi assaggiare agli strabiliati clienti, convincendoli che fosse tutto merito del forno. A fronte di queste strategie, che fruttarono un sacco di vendite, la giovanissima Berry riuscì a farsi pagare dal datore di lavoro un corso al Cordon Bleu, a Parigi: "solo il corso" era stata la concessione del braccino corto del suo capo e lei si adattò, felice, a vivere di sogni e di baguette presso l'Ostello della gioventù della Ville Lumière.
- I suoi esordi nel mondo della carta stampata risalgono agli anni Sessanta, quando divenne prima food editor di Housewife, per poi passare, sempre con lo stesso ruolo, a Idela Home, nel decennio successivo. Nel frattempo, iniziò la sua carriera di scrittrice di libri di cucina, il cui successo fu tale da assorbirla totalmente.
- La Berry è anche un'imprenditrice di successo: nel 1994 ha lanciato una linea di salse e condimenti per insalate, insieme alla figlia, che i feticisti possono trovare sugli scaffali dei principali food storage inglesi, da Harrod's a Tesco, per capirci
- Infine, dal 2010, è anche una star televisiva, visto che conduce the Great British Bake Off, assieme a Paul Hollywood, che la signora massacra benevolmente, essendo dotata anche di una buona dose di sense of humor. Il pubblico della televisione la ama, proprio perchè sa essere autorevole, senza mai smettere di essere gentile e c'è mancato poco che non scoppiasse una rivolta, in seguito alla infausta decisione della produzione di far sfidare i concorrenti su una ricetta di scones di Hollywood, anzichè su una delle sue. Ma la Berry ha spento tutte le polemiche, continuando a manifestare al collega una stima ed un affetto tanto sinceri quanto d'altri tempi.Da quando la Berry conduce il programma, le vendite delle caccavelle sono aumentatedel 20%- il che, per un popolo così incline al fascino delle zuppe in lattina, equivale a un mezzo miracolo.
- A dispetto di quello che i fasti della sua carriera potrebbero indurre a pensare, Mary ha avuto una vita difficile. a tredici anni fu colpita da una grave forma di poliomelite, che la costrinse ad un lungo ricovero e le procurò lesioni permanenti alla spina dorsale, con un handicap all'arto sinistro. Riuscì comunque ad avere tre figli, seppure con difficoltà (il ginecologo fu lo stesso che fece nascere William ed Harrry, sempre per i collezionisti di dettagli di cui non importa niente a nessuno), assentandosi dal lavoro solo per 5 settimane per ciascuno (vedi sopra). Il marito, con cui è sposata dal 1966, si è occupato di commercio di vini pregiati prima e di libri antichi poi, mentre oggi è un tranquillo signore di campagna, che si gode una meritata pensione.
- il vero, grande dolore della vita della Berry fu la morte del figlio primogenito, ucciso in un banale incidente d'auto, mentre si era recato con la sorella a comprare i giornali prima di pranzo. Mary iniziava a preoccuparsi del loro ritardo quando vide arrivare un poliziotto: era talmente sicura che portasse brutte notizie che il suo primo pensiero fu di preoccuparsi per lui, per il ruolo difficile che gli toccava sostenere. William, il figlio, non ancora ventenne, era morto sul colpo: della figlia, le venne solo detto che era grave in ospedale. In realtà era illesa e questa fu l'unica consolazione di un giorno destinato a cambiarle per sempre la vita. La Berry lo ricorda con molta pacatezza, usando questa esperienza come esempio per chi si trova a conoscere famiglie a cui capitano tragedie del genere. "non lasciatele sole,come invece hanno fatto con noi-e, soprattutto, non dite loro che "passerà". Non passerà un bel nulla: si imparerà solo a trovare il modo per convivere, con questo vuoto".
- Oltre che guida infallibile in cucina, la Berry è anche un'icona di stile, in salotto e fuori casa: nel 2013 si è classificata al secondo posto fra gli over 50 meglio vestite di Inghilterra , stracciando Obama, David Bowie, Julianne Moore e- udite udite- pure la Regina Elisabetta che l'anno prima l'aveva insignita del titolo di Commender of the Order of British Empire. L'anno successivo ha dato alle stampe la sua autobiografia (A Recipe fo Life) mentre dal 2014 esiste una App a lei dedicata, sobriamente battezzata In Mary We Trust
Se i contenuti saranno poi corrispondenti alle aspettative, questa è cosa che vedremo nelle prossime tre settimane, con il consueto appuntamento che vedrà con noi anche le tre Redoners del mese, Giulia, Luciana e Valentina
A domani,con la prima ricetta
Mi piace! Ho questo libro da un po' e ho testato qualche ricetta qua e là con buonissimi risultati! =) Buon lavoro!
RispondiEliminaAccipicchia che commovente presentazione, non avrei mai pensato un giorno di ritrovarmi a lacrimare in questo blog... vabbè pelando le cipolle ci potrebbe anche stare... Conosco Mary Berry solo grazie a Bake Off Uk e mi piace molto il suo rispettoso atteggiamento quindi ben venga conoscerla anche attraverso le sue ricette... Brave ottima scelta a domani
RispondiEliminaDolciiiiii. ...me felice ma non il mio fisico chè tentiamo, senza esito, di vivere vite separste ;-)
RispondiEliminaPresentazione esaustiva :D grazie per avermi fatto conoscere Mary Berry, per me sarà un onore ....si...vabbè e anche un piacere ^___^ testare le sue ricette
RispondiElimina...E dopo una presentazione così... sono curiosa di vedere come sarà il suo libro! ;-)
RispondiEliminaIdem come sopra. Credo che sarà uno di quei volumi ad onda lunga...da continuare ad usare per tanto, tanto tanto tempo. Bellissima recensione...anche io mi sono commossa. Pat
RispondiEliminaFantastico. Ho presente chi sia perchè ho visto qualche puntata di Bake Off UK ma non conoscevo la sua storia. Grazie grazie grazie per avercela raccontata, per averci fatto conoscere una persona straordinaria!
RispondiEliminauuuuuh..... e allora aspetto impaziente..perchè è uno dei libri che avevo in mente di acquistare
RispondiEliminaMi piace molto questa donnina così elegantemente british e seguo con piacere lo Starbook di questo mese! Buona giornata Luisa
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