venerdì 24 giugno 2022

SUPER SIMPLE CHICKEN CURRY


Come dicevo nel post relativo agli spiedini di pollo tandoori, le spezie sono alleate preziose, nelle diete ipocaloriche, sia perché danno tanto gusto consentendo di limitare il sale, sia perché stimolano i processi digestivi e aiutano ad accelerare il metabolismo.  

Ogni tanto, quando ho voglia di un piatto gustoso ma ho poco tempo a disposizione, mi faccio un curry "sciuè sciuè" che preparo un po' a sentimento, con gli ingredienti che ho in casa. Essenziale comunque il classico soffritto da curry costituito da cipolla, aglio e zenzero fresco, senza il quale ovviamente non si può nemmeno cominciare a parlare di curry.

Era dunque quasi scontato che, vedendo una ricetta di curry di pollo super semplice, io mi ci gettassi a capofitto: ogni e qualsiasi dritta per un curry ancora più veloce e/o gustoso, è più che benvenuta!

Una nota sullo spray per cucinare a basso tenore calorico, richiesto dalla ricetta per preparare il soffritto. In Italia si trova solo online ed è piuttosto costoso (tra gli 8 e i 12 euro per 250 ml). Io mi sono informata e ho visto che si tratta di preparati composti da una parte di olio (essenzialmente di colza o di canola, ma si trova anche con quello di oliva), 5 parti di acqua ed emulsionanti e additivi che non facciano separare i due elementi e che li conservino a lungo. Avrei potuto prepararmi da me l'emulsione olio in acqua versando gli ingredienti in un vasetto e agitando bene prima dell'uso, se non fosse per un piccolo dettaglio: se c'è una cosa che l'olio teme, è l'ossidazione. Luce e aria devono venire a contatto con l'olio il meno possibile, pena il suo veloce deterioramento. Ora, è noto che una molecola d'acqua contiene 2 atomi di ossigeno e 1 di idrogeno: questo significa che una simile preparazione casalinga è destinata a deperire molto velocemente. Che fare allora? Ho versato in padella 1 cucchiaino di olio (= 5 ml) e 25 ml di acqua, poi ho roteato tutto velocemente, in modo che il fondo e le pareti della padella, fossero coperti da un leggero strato di olio. Ricordate che per i curry occorre usare oli dal sapore neutro, quindi sì a quello di arachidi o di mais, no a quello di oliva, meno che mai extravergine.


SUPER SIMPLE CHICKEN CURRY
Da: Kate Allinson, Kay Featherstone - Pinch of Nom - Bluebird

Preparazione: 5 minuti 
Cottura: 30 minuti
Kcal a porzione: 181

Per 4 persone:

Spray per cottura a basso tenore calorico**
1 grossa cipolla affettata
450 g di petto di pollo senza pelle né grasso visibile, tagliato a cubetti
3 spicchi d'aglio schiacciati
400 ml di acqua
3 cucchiai* di curry
1 cucchiaio* di curcuma
1 cucchiaio* di concentrato di pomodoro
Sale marino e pepe macinato di fresco

Per servire (facoltativi): 
Samosas (ricetta nel libro)
Riso al vapore

* misurini dosatori americani rasi. 1 cucchiaio = 15 ml
** preparazione costituita da 1 parte di olio, 5 parti di acqua ed emulsionanti; vedere introduzione.


Spruzzare lo spray per cottura a basse calorie in una larga padella e porla su fiamma media. Unire la cipolla e cuocere per 2 minuti, finché sia leggermente ammorbidita, quindi far rosolare i cubetti di carne per 5 minuti, finché siano scuriti su tutti i lati.

Unire l'aglio e cuocere per un minuto, quindi versare tutti gli altri ingredienti. L'acqua dovrebbe coprire la carne a filo, quindi potreste aver bisogno di usarne un po' di più o di meno, secondo le dimensioni della padella.

Far sobbollire per 20 minuti, quindi alzare la fiamma e proseguire la cottura per altri 5 minuti mescolando continuamente per non fare attaccare: il sugo si restringerà un poco e sarà più cremoso.

Servire il curry con l'accompagnamento scelto.

Questa ricetta funziona bene anche con agnello magro (eliminare tutto il grasso visibile) tagliato a cubetti.

OSSERVAZIONI

- Come dicevo nell'introduzione, il classico soffritto da curry prevede il trio cipolla-aglio-zenzero. Qui di zenzero non c'è neppure l'ombra, e nel sapore del piatto finito, si sente!

- La quantità di spezie usata è eccessiva: io di solito per 500 g di carne uso 1 cucchiaio raso di curry Madras, ed è più che sufficiente. Aggiungiamo poi che le spezie devono essere sempre rosolate un minuto nell'olio, per sprigionare la loro fragranza: qui vengono aggiunte insieme all'acqua, e non riescono ad esprimere il loro potenziale. Anche se fossero state rosolate erano comunque troppe, 4 cucchiai in tutto, e il risultato è alquanto pesante. 

- Visto che stiamo parlando di piatti dietetici, mi sarei aspettata delle verdure come accompagnamento, non riso bollito o samosas, per quanto light: siamo sicuri che le calorie per porzione siano davvero 181?

In sintesi, questo è il peggior curry che io abbia mai mangiato: non vedevo l'ora di finirlo tutto (ho preparato la dose intera), per togliermelo dai piedi! Sono delusissima da questa ricetta, che dichiaro 

SOLENNEMENTE BOCCIATA

13 commenti:

  1. Oddio, mentre leggevo il tuo post, sperando un giorno di mangiare un signor chicken curry preparato dalle tue mani, anche quello più semplice e veloce, ragionavo sul costante suggerimento di utilizzare 'sto spray dietetico che a me fa molto ridere. Quando può essere penalizzante sul numero di calorie apportate, un cucchiaino di olio extravergine buono per evitare che il tutto si attacchi alla padella? E a questa autrice non hanno insegnato le nonne ad usare l'acqua insieme a poco olio per ovviare al problema? Pare che usando l'olio in maniera oculata si comprometta una dieta. A me personalmente fa un po' ridere, visto che senza olio non riesco a fare nulla. Vabbè. E sul peggior curry della storia, mi è scappata una risata. Tu sei troppo forte ed io ti appoggio abbestia!
    Brava Mapi!

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    1. E infatti Patty, io da sempre, quando ho bisogno di soffriggere con poco olio, aggiungo acqua: le verdure si cuociono di pari passo con l'evaporazione, e quando rimane solo il poco olio usato mescolo bene tutto, per avere una finitura dorata e croccante. Non è uguale a quella che otterrei con olio in giusta quantità, ma è passabile. Ma siccome all'estero hanno questi spray costosissimi, bisognerà pure farli vendere...

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  2. Impareggiabile
    Mapi! Assolutamente depenno questa ricetta tra le possibili "dietetiche" da fare. Salvo solo le TUE (!) indicazioni per l'equivalente dello spray per cottura, le indicazioni per condire con un buon curry, e le memorizzo nel file che ho aperto: la saggezza di Mapi! Qui ho intenzione di raccogliere tutte le tue chicche gastronomiche/dietetiche eccezionali! Grazie!!!!!! Un abbraccio forte! 😍

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    1. Ma dai, Anto, mi fai arrossire!!! Come dice Patty sopra, aggiungere acqua al poco olio è un trucco antico per risparmiare olio... e calorie! Ad esempio quando devo soffriggere le cipolle, metto pochissimo olio e fino a 1 dito di acqua. Metto le cipolle a stufare (perché con la presenza di acqua si chiama stufare, non soffriggere) e l'acqua piano piano evapora, mentre le cipolle si ammorbidiscono e perdono il sapore pungente che hanno da crude. Quando l'acqua è evaporata, le cipolle sono ricoperte da un leggerissimo strato di olio, dò una mescolata finale e passo alla fase successiva della ricetta. Semplice ed efficace.

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  3. Scusami due di idrogeno ed un ossigeno, sicuramente ti sei confusa. Che peccato per questo curry, l'aspetto è comunque invitante

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    1. Hai ragione, è H2O e non O2H. XD
      Resta il fatto che quella molecola di ossigeno ossida l'olio (e infatti quegli spray contengono gli emulsionanti, per evitare che le fasi acquosa e oleosa si separino, e dei conservanti per evitare il rapido deperimento dell'olio). L'aspetto in effetti è invitante, ma il sapore è tremendo. Da non replicare. ;-)

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  4. Peccato per la ricetta, ci speravo! Però nessuno tocchi il mio spray per cottura: oltre a calorie salva tempo, pentole e soprattutto la mia ben nota cialtronaggine 😅 grazie Mapi, impeccabile come sempre!

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    1. Ahahahahahah! Hands off the spray, then! (E' possibile che la mia sia solo invidia repressa, per qualcosa che non trovo facilmente).
      Un beso.

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  5. comunque, niente da fare, questo libro è così: solo alti e bassi... e quando sono bassi, sono infimi... hahahahha buon fine settimana, Mapi

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    1. Proprio così: dalle stelle alle stalle. Eppure le autrici avevano un ristorante...

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  6. Come dire: ti anestetizzo il palato con le spezie e poi puoi buttare giù anche questa acqua sporca- perché altro, di fatto, non è. Una cosa è certa: se tutti i piatti fossero come questo, più che la dieta sarebbe il digiuno....😇 Disamina ovviamente perfetta!

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    1. Muoio!!! :D :D :D E comunque è quasi vero: troppe spezie coprono tutti i sapori... il troppo stroppia!

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  7. Innanzi tutto grazie per questo commento, che va dritto al cuore del problema "dieta".
    Sul fatto che con la sola dieta non si vada molto lontano, sono d'accordissimo con te: ho perso 22 kg in 8 mesi (da settembre 2020 a maggio 2021) grazie a una combinazione di alimentazione controllata, moto (minimo 10.000 passi al giorno) ed esercizio fisico (30-40 minuti di allenamento cardio-conditioning, 4 o 5 volte alla settimana). La chiave di volta sono proprio gli ultimi due elementi, in quanto risvegliano il metabolismo e stimolano il corpo a produrre massa magra, che contraendosi e rilasciandosi continuamente, fa bruciare calorie. Con la sola alimentazione ridotta infatti, il corpo tende a "mangiare" proprio la massa magra e ad accumulare grasso, perché percepisce che è arrivato un periodo di "magra", ed essendo progettato per la sopravvivenza, cerca di accumulare scorte. Quindi sì, a livello fisiologico, la sola dieta alimentare può alla lunga risultare dannosa - e infatti la stragrande maggioranza delle persone, dopo una dieta drastica riprende rapidamente tutti i kg persi e ne accumula altri.
    L'enorme utilità di questo libro, a mio parere, è quella di suggerire piatti sfiziosi e gustosi a basso tenore calorico, equilibrati nel fornire all'organismo il giusto apporto di macronutrienti (proteine, carboidrati a basso indice glicemico delle verdure e pochi grassi) e di micronutrienti (quelli contenuti in spezie ed erbe aromatiche). La dieta (intesa come stile di vita) che ho seguito io e che sto seguendo tutt'ora, proponeva ricette con caratteristiche analoghe a queste: pochissimi grassi (una piccola quantità è indispensabile per veicolare il sapore e favorire l'assorbimento delle vitamine liposolubili), il giusto apporto di proteine, fibre e vitamine e tanto, tanto gusto.
    Quello che invece in questo libro NON va (sempre dal punto di vista dell'alimentazione che ho seguito) è la presenza di zucchero in alcuni dessert e alcune pietanze: nella fase di dimagramento occorre prestare attenzione alla presenza di saccarosio ed evitarla come la peste, in quanto ne basta un cucchiaio per mandare all'aria dai 3 ai 5 giorni di allenamento e dieta; in fase di mantenimento invece, si può sgarrare una o due volte alla settimana, diciamo il 20% dei pasti, seguendo l'alimentazione di cui sopra per l'80% circa dei pasti. E' quello che ho fatto nell'ultimo anno, e un libro che mi suggerisca ricette sfiziose che non mortifichino né la mia voglia di cucinare, né il palato, per me personalmente è prezioso.
    Un abbraccio.

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