Confesso che mentre preparavo questo piatto, mi divertivo ad immaginare gli incipit per questo post: dopo averlo assaggiato, però, abbandono ogni velleità artistica e rimando alle note le cose importanti. Qui mi limiti a dire che non capivo perché, con la bellezza delle fotografie che ci sono nel libro, Ottolenghi abbia sempre puntato su questa ricetta, nelle anticipazioni delle scorse settimane, la cui immagine ha meno appeal delle altre. Ora lo so, e se avete la pazienza di leggere fino alla fine, lo saprete anche voi.
30 g di burro non salato
1/2 cucchiaino di zafferano in stimmi, grossolanamente pestato
600 g di zucchini piccoli, mondati e tagliati a metà per il lungo
2 cucchiai e mezzo di olio d'oliva
1 cucchiaino di amido di mais
300 g di yogurt greco
2 spicchi d'aglio, schiacciati
1/2 cucchiaino di menta secca
3/4 di cucchiaino di semi di coriandolo, tostati e pestati grossolanamente a mortaio
1 cucchiaio e mezzo di foglie di menta fresca
mezzo limone
sale e pepe nero
Accendete il grill ad una temperatura alta.
Mettete il burro e lo zafferano in un pentolino e scaldateli a fiamma bassa. Quando il burro è fuso, spegnete e mettete da parte, per l'infusione
Sistemate gli zucchini in una teglia rivestita di carta da forno. Conditeli con 2 cucchiai d'olio, 1/3 di cucchiaino di sale e una bella macinata di pepe. Disponeteli con la parte tagliata rivolta verso l'alto e fateli grigliare dai 15 ai 20 minuti, fino a quando saranno teneri e ben dorati
Negli ultimi dieci minuti di cottura, preparate la salsa. In una terrina, stemperate l'amido di mais in 3 cucchiai d'acqua. Quando si sarà sciolto, aggiungete lo yogurt, l'aglio, la menta secca, il restante mezzo cucchiaio di olio e mezzo cucchiaino di sale. Mescolate bene, in modo che gli ingredienti si amalgamino armoniosamente fra loro, poi versateli nella casseruola che usate per fare la besciamella e scaldateli a fiamma media. Cuocete per una decina di minuti, sempre mescolando con vigore, cercando di evitare che la salsa prenda il bollore: in quel caso, infatti, si separerà. Appena avrà assunto una consistenza densa e setosa, spegnete il fuoco.
Versate la salsa in un piatto fondo e sistematevi sopra gli zucchini, con la parte grigliata rivolta verso l'alto. Versatevi sopra il burro allo zafferano, poi spolverate con i semi di coriandolo pestati e le foglie di menta. Spremetevi sopra il succo del mezzo limone e servite immediatamente.
NOTE
- La caratteristica più peculiare delle ricette di Ottolenghi è l'armonia fra tutti gli ingredienti- e quando dico tutti, intendo dire tutti. A casa mia, la regola è che non si pesa mai niente, figuriamoci il sale e il pepe- ma Big Y è l'eccezione. Dosate tutto con attenzione e i risultati vi ripagheranno della pazienza.
- Nelle ricette inglesi, quando si parla di "zucchini" si intendono quelli lunghi e scuri, che assomigliano a cetrioli. Le "courgettes" sono invece gli zucchini corti e polposi (che assomigliano lo stesso a un tipo di cetrioli- non sto a dirvi che a Singapore abbiamo consumato una quantità industriale di questi ultimi, comprati a peso convinta che fossero zucchini). Rispetto a quelli italiani, sono comunque più grossi: meglio ridurre i tempi di cottura e la temperatura del grill, oppure controllare (come d'altronde suggerisce la ricetta, evitando di dare tempi fissi)
- La salsa è una specie di besciamella, per quanto riguarda la consistenza e la setosità. Ottolenghi raccomanda di non farla assolutamente bollire, pena la suddivisione fra parte grassa e liquido: siccome dovete lavorare a fiamma media e non bassa, altrimenti non si addensa, togliete ogni tanto la casseruola dal fuoco, continuando a mescolare. Per tranquillizzarvi: io l'ho fatta un po' sobbollire (ho i fornelli elettrici, mai jattura peggiore poteva capitarmi) ma non è successo assolutamente niente. Basta essere pronti a tirarla fuori dal fuoco e mescolare subito
- Il tocco che accende tutto è il burro allo zafferano. Ottolenghi propone anche la curcuma, per cui la prossima volta ci sacrificheremo per questo nuovo esperimento, ma vi assicuro che è questa aggiunta che trasforma completamente tutto quanto. L'unica avvertenza: lasciatelo in un posto caldo (vicino al calorifero va benone), altrimenti il burro si indurisce.
- Meglio stracciare le foglie di menta con le mani, se le volete mangiare. Altrimenti, vi sembrerà di mangiare solo dentifricio :)
- Le dosi sono per 2-4 persone, la foto riproduce esattamente la metà di quello che ne è uscito: non solo ce le siamo litigate fino all'ultimo zucchino, ma avremmo mangiato solo questo, dall'antipasto al dolce.
Il che basta e avanza per ritenere questa ricetta
GLORIOSAMENTE PROMOSSA
Alessandra, ho fatto anch'io questo piatto... ed è realmente da leccarsi i baffi.... lo zafferano fa il protagonista...da ripetere più e più volte!
RispondiEliminaun abbraccio, Biagio
io ho appena infornato il "tuo" pollo, invece... che piacere, scambiarsi queste cortesie!!!
EliminaHai proprio ragione! è questa la "soddisfazione" che genera un bel libro di Starbooks!!! brava a te!
EliminaHo comprato le zucchine oggi, apposta. E per me che peso tutto al milligrammo queste ricette sono un toccasana per la mente :D
RispondiEliminavedrai che ti piacerà: e piacerà anche all'augusto consorte, son pronta a scommetterci!
EliminaLeggevo la ricetta bevendo un tè e intanto sbavavo sul pc.
RispondiEliminaNon si fa.
Grazie Ale :P
sto contraccambiando i favori :)
EliminaLa cosa più incredibile è che Ottolenghi prende degli ingredienti normali e perfino un po' blandi, come le zucchine (che a me infatti non fanno impazzire), e dosando con maestria ingredienti e tecniche di cottura ne tira fuori piatti straordinari.
RispondiEliminaInutile dire che questo fine settimana proverò questo piatto: ne ho fatti diversi, del libro, e li ho trovati tutti uno più goloso dell'altro.
Grazie davvero!
Centrato il punto. Qui c'è l'Ottolenghi di Plenty, per capirci
EliminaOggi sono andata a fare la spesa con la speranza di trovare ancore delle zucchine degne. Quelle fiore, non troppo grandi ma orami c'è l'invasione di quelle scure, grosse, acquose che sono amare e non sanno di niente. Quindi rimando a primavera inoltrata e attacco questa ricetta sul frigorifero perché questa estate so già che ne mangerò a palate. Mi sembra davvero magnifica!
RispondiEliminalo è . E secondo me, anche con le melanzane funziona...
EliminaMamma mia! Mi è venuta voglia di mangiare zucchineeeeee!
RispondiEliminaE ho tutti gli ingredienti, tranne delle buone zucchine e la menta.
Altro sospiro di desiderio! 😋
In primavera, dai!! Sarà ancora meglio!
Eliminasono tutte ricette "infrasettimanali", le puoi preparare in pochi minuti. E in questo modo riesci a farle tutte (parlo per eseperienza, perché sono al quarto rifacimento, delle ricette altrui :)
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