Il bello dei libri di Jamie Oliver è che coprono tutte le dispense del mondo, compresa quella di chi è a 10000 km dal posto dove lui si trova quando li scrive.
Si suppone quindi che in una dispensa singaporiana debba esserci un vasetto di hoisin sauce, un bel mango nella fruttiera, lattuga romana e crescione nel cassetto della verdura e naturalmente del petto di pollo nel frigo.
Peccato che da me ci siano acciughe e pinoli, litri di olio extravergine, capperi e pomodori secchi, forme di Parmigiano e pezzi di Pecorino, caffè e farine del mulino e tutto quanto fa cucinare etnico all'equatore.
Ma questo e altro per lo Starbooks, per cui una tantum si rinunciano ai piaceri dello street food mangiato dove e come si deve (cioè per strada e sporcandosi tutti) e ci si trasferisce a casa, per questa ricetta facile, veloce e....
...E questo ve lo dico alla fine, no?
HOISIN CHICKEN LETTUCE CUPS
1 mango maturo
2 cucchiai di hoisin sauce
1 cespo di lattuga romana
2 petti di pollo senza pelle del peso di 125 g ciascuno
qualche stelo di crescione
Premessa: il crescione lo trovo abitualmente, tranne in questi giorni di freddo polare, per cui, considerata la sua funzione ornamentale, l'ho omesso.
Scaldate una bistecchiera o una griglia sul fornello
Dividete il mango a metà per il lungo, praticate tre tagli trasversali in ciascuna metà, eliminate la pelle e tagliate ancora ogni metà in cubetti. Spremete con le mani il mallo del mango, per farne uscire ancora il succo (sic) e mescolatelo alla hoisin sauce.
Appiattite i petti di pollo con le mani, in modo da renderli tutti dello stesso spessore, poi grigliateli per 2-3 minuti da entrambe le parti.
Disponeteli nel piatto da portata, assime al resto degli ingredienti come raffigurato nella foto.
Dopodichè, servite, assaggiate e buttate tutto nella spazzatura, esattamente come ho fatto io 3 minuti prima di scrivere questo verdetto.
Si era preso un "inclassificabile", perchè a guardar bene è una "non ricetta", senza neanche lo sforzo di un alleggerimento della hoisin sauce (alla belinata del succo di mango che esce dal mallo non crede manco più Tarzan, per favore... al massimo, ti sguscia fra le mani tipo saponetta). Poi le mie amiche dello Starbook hanno suggerito che potesse trattarsi di un suggerimento per la combinazione di sapori, per cui l'ho rifatto e l'ho assaggiato, coi risultati di cui sopra. Piatto slegatissimo, con una salsa bene abbinata se fatta in padella, in uno stir fry, altrimenti o insufficiente nella quantità o sovrastante nel sapore. Bastava cambiare condimento, impegnarsi un po' di più, insomma, ed ecco che si sarebbe trovata una insalata di pollo molto basica, ma fresca e buona. Cosi, ha sortito solo il risultato di farmi incavolare, per cui questa ricetta è
Si era preso un "inclassificabile", perchè a guardar bene è una "non ricetta", senza neanche lo sforzo di un alleggerimento della hoisin sauce (alla belinata del succo di mango che esce dal mallo non crede manco più Tarzan, per favore... al massimo, ti sguscia fra le mani tipo saponetta). Poi le mie amiche dello Starbook hanno suggerito che potesse trattarsi di un suggerimento per la combinazione di sapori, per cui l'ho rifatto e l'ho assaggiato, coi risultati di cui sopra. Piatto slegatissimo, con una salsa bene abbinata se fatta in padella, in uno stir fry, altrimenti o insufficiente nella quantità o sovrastante nel sapore. Bastava cambiare condimento, impegnarsi un po' di più, insomma, ed ecco che si sarebbe trovata una insalata di pollo molto basica, ma fresca e buona. Cosi, ha sortito solo il risultato di farmi incavolare, per cui questa ricetta è
BOCCIATA SENZA PIETA' :)
Io mi chiedevo proprio come si facesse a spremere il mallo del mango e mi vedevo con sto coso che sgusciava dalle mani e capitolava nel lavello :D ora mi consolo....Mi fa morire anche la foto con lo spazio per i germogli di crescione... Grazie Alessandra...questa non la proverò XD
RispondiEliminaecco, brava :)
EliminaCiao, è vero! Jamie Oliver ogni tanto canna le ricette in maniera plateale...a casa mia ancora si ricorda con orrore il suo Welsh rabbit . Ma quando le azzecca è uno spettacolo!
RispondiEliminaconcordo. E' e resta uno dei miei autori preferiti per le ricette di tutti i giorni, perchè riesce a trovare abbinamenti fantastici, con una mente veramente aperta sul mondo e a renderti tutto facile, veloce, divertente. Sbaglia pochissime volte, ma quando lo fa, lo fa al 100% :)
EliminaMammina santa, ma che ricetta è...vabbé la semplicità e la velocità di preparazione, ma qui secondo me, aveva fretta di andare a vedere la partita con il suo esercito di figlioli.
RispondiEliminaIo e te non siamo state molto fortunate. Adesso provo la prossima, poi un'idea me la farò!
Implacabile!
unite nella sfiga, ora et semper :)
Elimina"Bocciata senza pietà" rende perfettamente l'idea!!
RispondiEliminaCiao Alessandra, mi dispiace per l'arrabbiatura, ma leggere te èsempre un gran piacere, alla faccia di Jamie ;-)
RispondiEliminaUna "non ricetta" che non funziona è una caduta pesante... meno male che a Jamie Oliver capita raramente!
RispondiEliminaGrazie Ale, almeno questa ricetta non finirà nell'elenco di quelle da provare!
Ho provato diverse ricette di questo libro, che in un periodo "hectic" come questo, in cui torno dal lavoro stanchissima e affamata, mi ha risolto tante cene con ricette veloci e gustose. Siccome oggi è sabato, ho in forno uno spezzatino facilissimo da preparare, ma che richiede un paio d'ore di cottura. Per dire che finora il libro mi è piaciuto, ma questa "ricetta" è davvero una presa per i fondelli. E pensare che, non trovando la hoisin sauce, stavo cercando una ricetta per farla in casa, in modo da provare le ricette che la contemplano! ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio.