Mia madre aveva un modo sicuro per far divertire noi bambine, quando era tempo di gelati: ci chiedeva se quello che stavamo mangiando fosse un gelato caldo o uno freddo.
Giù risate tutte le volte, e dopo la risposta.
Si, perchè la distinzione tra gelati caldi e freddi esiste eccome, solo che i gourmet li chiamano in un altro modo :)
I primi erano quelli avvolgenti, cremosi, che rimanevano in bocca quasi come una mousse.
I secondi, ovvio, quelli a base di frutta ed acqua che davano sempre l'impressione di mettere in bocca del ghiaccio.
Avendo sempre prediletto i secondi e nella fattispecie quello al limone che per piacermi doveva essere così aspro da risultare immangiabile ai più e praticamente nella forma di blocco appena staccatosi da un iceberg a cui solo i miei denti resistevano, ho più o meno snobbato i caldi relegandoli a roba per signorine.
Con solo poche debite eccezioni.
Questo che vedete qui è stato realizzato perchè l'augusto consorte va matto per i dolci con la ricotta ma soprattutto perchè dopo mesi di latitanza l'ho ritrovata al supermercato e comprata d'impulso.
Ovvio che in un dolce che la preveda come ingrediente principale questa debba essere eccezionale: quindi non inorridite per la provenienza.
L'eccezionalità alle mie latitudini sta nel trovarle, certe cose.
Ed eccezionale la ricetta, ve lo anticipo.
Di un gelato che più caldo non si può :D
RICOTTA, HONEY AND THYME ICE CREAM
per 8 persone
500 g di ricotta
100 g di zucchero semolato tipo Zefiro
3 rametti di timo
400 ml di doppia panna da montare
mezzo limone
100 ml di miele
Mettere nel robot da cucina la ricotta, lo zucchero e le foglie di timo e azionare a scatti fino a rendere il composto omogeneo.
Montare a parte la panna fino a che sarà gonfia ma non secca ed unirla al composto di ricotta.
Grattugiare finemente la buccia di limone ed incorporarla insieme al miele.
Versare in un contenitore con coperchio e mettere in freezer per almeno sei ore prima di servirlo.
NOTE
- l'autrice mette subito le mani avanti presentandolo come un no-churn ice cream, ovvero uno di quelli per cui non serve la gelatiera per cui veramente semplicissimo. Eppure, raccomanda, non fatelo attratti perchè è facile: il risultato è un dessert non solo buonissimo ma veramente elegante.
- la ricotta lavorata con lo zucchero ed il miele non sarà una sorpresa per noi italiani che abbiamo dolci meravigliosi con la stessa base. Il timo è il mio nuovo amore nei dolci e dona una freschezza, se si possa donare freschezza ad un gelato, veramente unica: non fate senza pena un dessert buono ma banale.
- i dieci minuti di preparazione si intendono compreso il lavaggio delle poche stoviglie usate. Il brutto è dover aspettare le sei ore di freezer, cercate di non finirlo tutto come ho fatto io a forza di assaggi per vedere se fosse già abbastanza consistente...
-fresco e non banale veramente questo è il dessert perfetto per ogni cena (o merenda) d'estate. Conosco anche chi ci farebbe colazione, per cui ovvio che sia
PROMOSSO
CON LODE
Immagino la freschezza nel gusto.
RispondiEliminaIl timo credo doni piacevolezza al palato, anche se fa strano.
Il profumo deve essere buonissimo: timo, ricotta, limone e miele...uhmmmm
Si, è molto buono. Non ti dico di provarlo con i surrogati perché non sono sicura del risultato ma tentar non nuoce!
EliminaOrpo che meraviglia! È il timo che mi attrae e affascina.
RispondiEliminaMa sai che potrebbe essere una bella idea per il dessert di quest'estate, al mare, dove non ho la gelatiera?! Da provare assolutamente. E se invece, a casa a Genova, lo infilassi in gelatiera, ...smonterei la panna, vero?
Guarda, io lo
EliminaFarei esattamente come descritto: perché vuoi lavare un pezzo in più???😅
Mentre leggevo, ho immaginato la cremosità... C'è poco da commentare, qui serve solo preparare le fruste :P
RispondiEliminaArmati di fruste e vai!!
Eliminae quindi rimane cremoso ?
RispondiEliminaLa foto mi ha ricordato la tua cheesecake che ormai non abbandono più!!!!
Come posso non provare anche questa ricetta?
Ciao
Silvia
P.S. ma quale tipo di ricotta è meglio mettere?
Rimane cremosissimo rispettando i tempi indicati. Se rimane più a lungo in freezer ovviamente diventa più duro ma bastano pochi minuti per riaverlo cremosissimo! E grazie.
EliminaE per la ricotta: quella di pecora è più saporita, quella vaccina più delicata. Va un po’ a gusto personale ;)
EliminaHo voglia di questo gelato!
RispondiEliminaE ti confesso che mi sono commosso con la storia dell'inizio: gelato caldo o uno freddo? "Giù risate tutte le volte, e dopo la risposta".
Bravissima, come sempre!
Un abbraccione
Eh si, il gelato “caldo” è parte della mia infanzia ....grazie!
EliminaCiao Stefania, le tue ricette sono sempre una garanzia 😊 ma volendo, come potrei sostituire il miele? Non mi fa impazzire.... Ti prego non mi linciare 😅
RispondiEliminaNon ti lincio😂ma nell’insieme non lo sentì tanto
EliminaSpecie se ne prendi un tipo delicato. Anche io non mangio miele così com’è ma
Questo dolce l’ho
Adorato. Altrimenti metti zucchero...ma diventa un’altra cosa.
Grazie! Seguirò il tuo consiglio. Mi piacciono le tue ricette e adoro i tuoi racconti 😘😘
EliminaLa semplicità del procedimento è già un elemento che in questo periodo fa cadere in deliquio. Ma credo che la vera meraviglia sia l'insieme dei gusti con questo timo e miele limone. lo proverò con il mio timo limone. Una ricetta meravigliosa. Grazie infinite.
RispondiEliminaÈ assolutamente sublime e ti consiglio caldamente di provarla subito, se poi hai il tuo timo bingo!
EliminaSembra ottimo �� quando si aggiunge il miele?
RispondiEliminaÈ scritto alla quinta e sesta riga :)
EliminaSolo adesso apprendo che il gelato è freddo o caldo... mai considerato prima 🙏
RispondiEliminae per i miei gusti il gelato caldo è decisamente il mio preferito, così caldo che lo gradisco addirittura sciolto... 😏
Questo gelato lo preparerò già nei prossimi giorni, sono troppo curiosa.
Grazie per la scelta 😍😋🍨
Allora se lo provi fammi sapere se è ...caldo abbastanza! :)
EliminaChe idea geniale, timo, miele e ricotta, ingredienti che non mancano a casa mia. Sicuramente da provare, aggiungo nella lista di attesa !
RispondiEliminaSarà una bellissima scoperta ;)
EliminaCiao. Continuo a seguire e a volte fare le tue ricette. In questa ci sono due punti dove forse si sente la tua abitudine a parlare inglese: "non fate senza pena un dessert buono ma banale" e "Montare a parte la panna fino a che sarà gonfia ma non secca". Ecco mi sono fermato su quel "secca" che non ho mai trovato rifeirto alla panna: cosa significa, che non deve diventare burro ? Altra cosa, da noi la doppia panna non si trova, per lo meno a Rimini neppure negli iper. Va bene la panna normale? Scusa ma ho ascaricato la tua bella ricetta e ho bisogno di sapere queste cose per archiviarla in attesa di farla. Un saluto da Rimini.
RispondiEliminaCiao, ho dimenticato una virgola: la frase è non fate senza, pena un dessert buono ma banale. Per la panna, se cominci a montarla noterai che passa attraverso degli stadi ben precisi: sarà gonfia, poi farà delle onde morbide, se continui diventerà molto ferma e perderà morbidezza. Questo è il secco che si intende in inglese. Per la doppia panna usa semplicemente panna fresca con almeno il 30-35% di grassi, che si trova comunemente e non avrai problemi.
EliminaGrazie. Adesso la metto "in bella" e la conservo nella mia raccolta fino a quando la farò. A parte le tue belle ricette, adoro i tuoi racconti da expat. Ogni paese ha le sue problematiche e da tempo so che il paradiso in terra non esiste neppure nei posti di estrema bellezza. Una cosa è fare il turista, altra viverci. Amo molto viaggiare e ho amici sparsi in giro che hanno attività in vari paesi e quindi quando li vado a trovare mi raccontano cosa c'è dietro alla facciata turistica. Un saluto da Rimini. Se passi di qui, almeno un bicchiere di Sangiovese si rimedia....!!!!
EliminaStefi, questa ricetta è fantastica!!! La foto rende benissimo l’idea della cremosità che si deve ottenere.... Non mi resta che provarlo 😉
RispondiEliminaGrazie per la scelta 😘
grazie Ale. È piaciuto molto anche ai bimbi presenti ;)
EliminaChe meraviglia! Sto veramente apprezzando la cucina cipriota!
RispondiEliminaE questo gelato "caldo" fa proprio per me!
La foto al solito è bella e trasmette la freschezza.... Ma questo gelato caldo l'hai messo in uno stampo da plumcake?!
Si, uso sempre
EliminaStampi da plum-cake per congelare i gelati ;)
Scusa ho cercato invano su google e nin ho trovato risposta: cosa è la doppia panna?
RispondiEliminaÈ panna da montare ad alto contenuto di grassi, basta che compri una nel banco frigo che ne abbia almeno il 35% (se di più, meglio!) e verrà benissimo.
EliminaAnche se ho la gelatiera che uso alla grande, questa versione la voglio proprio provare, me la salvo immediatamente! Un abbraccio, buon lunedì
RispondiEliminaCosì non devi lavarla 🤣
EliminaMi hai fatto ricordare che da piccola, quando i miei andavano al centro commerciale del Comune limitrofo,ci portavano a mangiare il gelato al baretto che si trovava all'ingresso. Proprio lì (me lo ricordo, perché aveva colpito la mia attenzione di bambina)vidi per la prima volta (e pure l'unica in 35 anni di vita)la dicitura "Gelato Caldo"...presentato come una novità per l'Inverno.
RispondiEliminaSi trattava di un semifreddo, ci spiegarono, e quindi al palato c'era meno schock termico.
Evita
p.s.: non l'ho mai assaggiato. Io prendevo SEMPRE cioccolato fondente e limone...
Allora l’idea non l’aveva avuta solo la mia mamma! Grazie per il ricordo condiviso :)
EliminaCiaoooo, fantastica ricetta da replicare subito... Ho letto gli altri commenti ed ho fugato i dubbi che avevo su ricotta e panna. Per curiosità, tu che tipo di ricotta hai utilizzato? Il miele delicato di che fiori è secondo te? Così lo prendo apposta... Devo trovare una pianta di timo!!!
RispondiEliminaTi seguo da tempo e mi piace il fatto che a volte tu ci racconti frammenti della tua vita, ma un dubbio rimane... Dove vivi? L'hai mai scritto nei tuoi post? Perchè io non l'ho miva capito :-(
Sto a dieta, ma spero di realizzare presto la tua ciambella al limone con tanto zucchero, quella pubblicaa sempre qui su starbooks ed il ceescake al timo e limone, queste quelle che ricordo di aver salvato... Ce ne sono tante altre...
Questa ricetta è un peccato di gola che ci possiamo concedere senza troppi sensi di colpa... Grazie!!! Con questo gelato allieteremo le serate in terrazza con amici e parenti...
Un abbraccio dall'infuocato salento.
Laila
Ciao, ho usato ricotta di mucca ed un miele di acacia. Vivo in Arabia Saudita, he ho parlato spesso ma per lo più sul mio blog personale arabafeliceincucina.com
EliminaGrazie :)
Bene! Ho in freezer questo gelato "caldo"!!! Mamma mia che profumo e che sapore già assaggiando l'impasto!!! 😋
RispondiEliminaE vedrai col riposo quando il timo rilascerà ancora di più il suo aroma! E non assaggiare troppo come
EliminaHo fatto io la prima volta che me ne è rimasto metà 😅
😂 Io strategicamente sono uscita per delle commissioni dopo aver fatto il gelato! Dopo 8 ore sono riuscita ad assaggiarlo..... ah! che bontà!😋 La cosa che mi stressa è aspettare quei 2 minuti per renderlo più "caldo"..... 😉
EliminaDue minuti eterni 😹ma
EliminaVale la Pena vero???
Vale la pena, vale la pena! Questo gelato sarà la mia rovina!!! 😋😉
Eliminal'ho rifatto il settimana scorso, avevo letto la ricetta, gli ingredienti c'erano tutti e non ho resistito... peccato che non abbiamo resistito nemmeno alle sei ore di attesa e l'abbiamo mangiato in versione "crema" più che semifreddo ^_^' ci è piaciuto tanto anche così! Il timo fa davvero la differenza, grazie di avermi incuriosito :)
RispondiEliminaGuarda, è buono già appena si mescolano gli ingredienti!! Quindi ti capisco bene. Mille grazie :)
Elimina