Sono sempre in cerca di idee per nuove insalate, soprattutto in vista dell'estate.
Ella Mills ci
propone questa che mi è sembrata perfetta per questo periodo, visto che
gli asparagi, i piselli e le carote novelle sono di stagione. Quelli
bravi direbbero che si tratta di un'insalata cruda e cotta. Lei ne
decanta solo la croccantezza, che in effetti c'è... Ma basterà a
renderla davvero speciale?
Crunchy Asparagus Carrot and Hazelnut Salad
250 g di carote novelle tagliate a metà per lungo o 4 carote medie tagliate a listarelle
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
Olio extravergine di oliva
200 g di asparagi
200 g di piselli surgelati
200 g di ravanelli affettati finemente
Una manciata di menta fresca tritata
Una manciata di uvetta (opzionale)
50 g di nocciole tostate* e sminuzzate grossolanamente
Sale
Pepe
Per il condimento:
2 cucchiai di aceto di sidro di mele
2 cucchiai di olio extravergine
1 cucchiaio di sciroppo d'acero
*Preriscaldate
il forno a 200 gradi (180 se ventilato). Mettete le nocciole in una
teglia e infornate per 5-10 minuti, finché non sono dorate.
Preriscaldate il forno a 240°C (220 se ventilato).
Mettete le carote in una teglia e conditele con le spezie, un filo di olio, sale e pepe. Arrostitele per 10-15 minuti (a me ne sono serviti una ventina). Una volta cotte sfornatele e lasciatele raffreddare. Dovranno essere tenere ma ancora croccanti.
Mentre le carote sono in forno, rimuovete la parte più coriacea dagli asparagi (lavateli!) e tagliateli a metà per il senso della lunghezza. Sbianchiteli in acqua bollente salata insieme ai piselli per un minuto (io li ho lasciati per 4-5 minuti... dopo 1 non erano minimamente cotti). Passateli quindi in acqua e ghiaccio per mantenerli croccanti e fermare la cottura (e fissare il colore). Scolateli e metteteli da parte.
Mescolate insieme gli ingredienti necessari per la vinaigrette, regolando di sale e pepe a piacere.
Quando le verdure si saranno tutte raffreddate, mettetele in un piatto da portata insieme agli altri ingredienti (ovvero i ravanelli, la menta ed eventualmente l'uvetta) tranne le nocciole. Irrorate il tutto con il condimento e mescolate bene. Completate con le nocciole tostate.
NOTE:
- Partiamo dal
presupposto che amo le carote arrostite e gli asparagi. E trovo anche
che insieme stiano benissimo. Ma qui mi è mancato qualcosa. Il piatto è
buono nel complesso, ma è tutto troppo dolce. E' vero, ci sono le
spezie, ma non sono sufficienti a contrastare la dolcezza estrema delle
verdure. Forse sarebbe bastato aggiungerne qualcuna in più o miscelarle
diversamente.
- La cosa che mi aveva intrigato di questa
ricetta era la presenza delle nocciole, perché ho un debole per la
frutta secca nelle insalate. Alla fine, in effetti sono la cosa che fa
la differenza in questo piatto. Sinceramente, se non ci fossero non
sarebbe la stessa cosa.
- Stesso discorso vale per il
condimento. Buono, ma non bastava a dare la spinta giusta al piatto. E'
vero che c'è l'aceto, ma c'è anche lo sciroppo d'acero, che è
dolcissimo. Forse sarebbe bastata una cucchiaiata di senape, ad esempio.
Avrebbe dato quel quid in più che mi è mancato. Ah, inoltre la quantità
di olio era insufficiente... due cucchiai per tutte quelle verdure
erano veramente pochi. Forse per questo lei è magrissima anche ora che è
incinta -.-
- Tra gli ingredienti sono richieste le nocciole
tostate. E c'è anche un rimando alla preparazione... che non ha niente
di speciale, sono tostate come fareste normalmente.
- Nel
complesso, il piatto non mi è dispiaciuto, ma se lo facessi lo
aggiusterei come ho detto, aggiungendo qualche spezia in più, un po' di
senape o limone... insomma, ancora una volta ho avuto l'impressione che
la ricetta sia stata un po' buttata là, senza la reale volontà di creare
un equilibrio per ottenere un piatto buono. Eppure, ci sarebbe voluto
davvero poco. Per questo, la ricetta è
BOCCIATA
Vi seguo da tantissimo (direi quasi dagli esordi) con grandissimo interesse e stima, ma commento poco (mea culpa!): questo mese sono particolarmente incuriosita dato che conosco bene Ella Mills, nonostante non abbia mai comprato un suo libro, proprio perche mai abbastanza convinta della sua bravura come autrice. Apprezzo in particolare la sua serie di podcasts Deliciously Ella, in cui affronta con intelligenza temi quali mental health, positive body image e salute. Come personaggio pubblico, mi sembra una figura davvero positiva, capace di invogliare gli inglesi a mangiare piu frutta e verdura grazie alle invitanti foto sui social media... ma come cuoca e autrice di libri di cucina ho sempre avuto l'impressione non fosse all'altezza, per mancanza di studi, approfondimento e forse voglia? Leggere le vostre esperienze fortifica questa mia impressione. Grazie e keep up the good work :)
RispondiEliminaPS non sono riuscita a inserire la mia firma, misteri di Blogger :) Francesca
EliminaCiao Francesca :) Io penso che tu abbia centrato il punto. Lei è molto brava a comunicare sui social - cosa che di questi tempi ti dà tanti punti in più - ma forse non è altrettanto brava in cucina. Che poi non è vero, perché le idee sono anche buone. Diciamo che si perde nell'esecuzione e nei piccoli dettagli che fanno la differenza.
EliminaQuesta insalata è nel menù dei suoi deli a Londra e l'ho mangiata, era ottima: ci voleva tanto a chiedere al cuoco le dosi esatte ? :D una nuova prova della poca cura dedicata a questo libro, peccato. Grazie Ale, precisa ed accurata come sempre!
RispondiEliminaMa io ci credo, perché il potenziale per essere un piatto ottimo lo ha tutto. Però ecco, magari parliamo con lo chef prima di scrivere? -.-
EliminaVivendo in USA mi sento di dirti che le tempistiche da lei suggerite sono (per loro) corrette. Per noi sono immangiabile, ma qui fagiolini broccoli e asparagi vengono immersi in acqua bollente e tirati su. Ci si può giocare a freccette tranquillamente e, infatti, restano intatti tutte le volte nei pasti degli italiani..
RispondiEliminauna sfilza di bocciature che mi piace tanto!!!! ahahhaahah come per la cucina di Bernard....
RispondiEliminavediamo cosa vien fuori per il Tiriamo le Sommme....
Curiosity killed the Cat...
La sensazione è proprio quella che tu hai detto: una ricetta buttata là. Concordo sul totale sbilanciamento nei condimenti in propensione verso la dolcezza. E' davvero un grande peccato perché questo potrebbe diventare un signor piatto.
RispondiEliminaBravissima cara Alessandra!
Potenzialmente vincente, ma praticamente deludente!
RispondiEliminaAlessandra, aggiustare il tiro come hai fatto tu, la dice lunga sulla tua bravura!!!