Anche per me è stata la prima volta per un piatto di cucina
indiana: non avevo mai preparato nulla ed assaggiato molto poco. Ero davvero molto
curiosa di cimentarmi con i sapori e gli aromi orientali, che invece in
famiglia piacciono moltissimo.
Ho scelto i gamberi (preparati secondo una ricetta del
Bengala Occidentale), perché mi piacciono particolarmente e mi sembrava un bel
modo di affrontare la nuova sfida. In effetti è stata una scelta azzeccata,
perché il risultato ha incontrato i nostri gusti, nonostante la presenza di
ingredienti che all'inizio mi avevano un po' spiazzata, nel loro insieme. Temevo
che la presenza sia di latte che di crema di cocco unita ai gamberi e alle altre spezie, rendessero troppo dolce
l'insieme: invece il tutto è risultato
equilibrato e gustoso!
Ho anche guardato diversi siti, per avere un'idea
dell'aspetto che il piatto avrebbe dovuto avere, poiché la ricetta non è corredata da foto, e ne ho trovato alcune
realizzazioni; però, fedeli alla regola che ognuno prepara il "suo" curry secondo i
gusti personali e le spezie preferite, anche gli ingredienti delle diverse
versioni differivano, mentre il procedimento, più o meno, è simile per tutti.
Cosa originale, invece, è la grafia del "titolo" spesso
diversa, ma immagino questo sia dovuto alle infinite varietà di lingue e
dialetti presenti in India...
Gamberi in crema al curry - Chingari maach malai
Per 4 persone:
500 g di gamberi sgusciati e privati del budellino
1/2 cucchiaino di curcuma macinata
125 ml di crema di cocco fresco o in scatola
250 ml di latte di cocco fresco o in scatola
2 peperoncini verdi tagliati a metà e privati di semi
sale
1 foglia di alloro
6 chiodi di garofano
4 baccelli di cardamomo verde
1 stecca di cannella lunga 2,5 cm
1 pizzico di macis in polvere
2 cucchiai di burro chiarificato
Disporre i gamberi su un piatto di portata e frizionarli con
la curcuma e un pizzico di sale.
In un tegame alto scaldare il burro chiarificato a fuoco
vivo, aggiungervi i gamberi e rosolare per due minuti. Rimuoverli dalla padella
e metterli da parte.
Abbassare la fiamma al minimo, aggiungere le spezie intere e
la foglia di alloro e far cuocere per 1-2 minuti o finché cambino colore.
Versare il latte di cocco e cuocere a fuoco lento per 2 minuti.
Unire i gamberi e i peperoncini e salare e quindi, cuocere
per altri 5 minuti. Cospargere il macis in polvere (eventualmente potete sostituirlo con un pizzico di noce moscata) e cuocere a fuoco lento per
altri 2 minuti, quindi incorporare la crema al cocco. Riscaldare uniformemente
il tutto, aggiungendo un paio di cucchiai di acqua se necessario.
Note:
Non ho avuto bisogno di aggiungere
acqua: anzi, piuttosto ho
lasciato il sughetto un po' più a lungo sul fuoco, togliendo i gamberi, per far
ritirare leggermente il tutto e renderlo più cremoso. Poi ho messo nuovamente i gamberi,
aggiunto la crema di cocco e fatto insaporire. Questo passaggio, che prevede l'utilizzo
della crema di cocco solo nella parte finale, appena riscaldata, è indispensabile in particolare
se si usa quella fresca, perché altrimenti, bollendo, potrebbe cagliare, come
spiega l'autore nel paragrafo dedicato all'argomento, che vi riporto in coda al
post.*
Per ciò che riguarda i peperoncini,
ne ho trovato solo un tipo, molto simile ai friarelli, ma leggermente piccante;
essendo però piuttosto grandi ne ho utilizzato uno solo: il risultato è stata
una nota piccante molto gradevole e non eccessiva.
Mi sono piaciuti talmente che li ho
preparati già due volte. Ho apportato solo due cambiamenti: ho ridotto a due i
chiodi di garofano, che, personalmente, non amo (6 mi sembravano comunque
troppi) ed aumentato ad un cucchiaino e mezzo la quantità di curcuma
macinata, per frizionare meglio i gamberi.
Per servirli, di mia iniziativa, li
ho accompagnati con un profumatissimo riso Basmati, che ho letto essere il riso
indiano per eccellenza (e di cui il Bengala Occidentale, patria della ricetta
che ho preparato, è un eccellente produttore), preparato nel più classico dei
modi, seguendo le indicazioni trovate
qui e ne ho condito un po' con una
parte dell'intingolo.
Il risultato è stato un piatto di
gamberi morbidi e succosi, belli all'occhio e ottimi al palato, profumatissimi.
Il sughetto di accompagnamento è
cremoso, molto aromatico, senza che nessuno degli ingredienti soverchi gli
altri.
Direi decisamente
squisito e, pur con qualche piccola "personalizzazione",
PROMOSSO.
* Per ottenere il latte di cocco fresco,
grattugiare la polpa di una noce in una ciotola, coprirla con acqua e lasciarla
in ammollo per 30 m. Versare il liquido così ottenuto in una garza di cotone o
in una ciotola pulita. Questo primo estratto è piuttosto denso ed è utilizzato
come crema; deve essere maneggiato con attenzione e aggiunto ai piatti
lentamente solo dopo aver abbassato la fiamma, altrimenti caglia.
Per ottenere il latte, rimettere il composto
nella ciotola, coprirlo con altra acqua e ripetere le operazioni di ammollo e
scolatura. Il latte così ottenuto può essere bollito più a lungo.
Gnam gnam questa ricetta mi piace, anche se il cardamomo inizia ad essere onnipresente e pure eccessivo per i miei gusti... in compenso il coriandolo non appare quasi mai... sono d'accordo sul diminuire la quantità dei chiodini di garofano, anche se il loro gusto mi piace, ma 6 sono davvero tanti. Mi meraviglia il colore del sughetto, l'avrei immaginato più sul giallo che rossastro cos'è che crea quel colore? e che sorpresa la crema di cocco che potrebbe cagliare... incredibile visto che è fatta con l'acqua e non con il latte... molto bene alla fine questo ricettario si sta rivelando interessante e chi l'avrebbe detto!
RispondiEliminaUna parte del colore lo hanno rilasciato i gamberi cuocendo...unito alla curcuma , questo è stato l'effetto! Devo dire in effetti molto gradevole. Il cardamomo invece qui si percepisce appena, unito agli agli altre spezie si bilancia bene... Una sorpresa d'insieme gradevolissima, come, hai ragione, interessante l'insieme delle ricette!
RispondiEliminaanch'io mi aspettavo un sughetto più sul giallo...mi immagino il mix di sapori e vorrei assaggiarlo ! questa cucina indiana ci sta regalando gusti ed ingredienti nuovi e affascinanti che grazie alle tue note diventano più "comprensibili" e gestibili!
RispondiEliminaMistero dei colori :-) ! E' stata una scoperta interessantissima anche per me! Grazie Roby
EliminaIo latte e crema di cocco li ottengo con un procedimento diverso, descritto qui.
RispondiEliminaCiò premesso, la ricetta mi piace ed è equilibrata. Da provare!
Un abbraccio.
Ho letto e l'ho trovato molto interessante: un'alternativa eccellente al procedimento suggerito del nostro autore! Abbraccio ricambiato!
EliminaBelle signore che piacere leggervi, con voi si apprendono un sacco di cose che fanno la differenza.
RispondiEliminaGrazie di cuore
Ma grazie mille a te, per la cortesia e la partecipazione attenta!
EliminaUna ricetta che avevo addocchiato anch'io perchè mi piacciono molto i gamberi e perchè trovo che le spezie indiane esaltino particolarmente pesce e crostacei, forse più di quanto facciano con la carne.
RispondiEliminaMi piace come hai analizzato la ricetta e la promozione ci sta tutta. Non ho capito se tu hai usato la crema e il latte di cocco in scatola o se hai seguito il procedimento indicato per prepararli, perchè sarei curiosa di capire come ne esce la consistenza, perchè mi sembra che la salsa che hai ottenuto sia abbastanza liquida mentre con il latte e la crema di cocco in scatola mi immagino che debba uscire più densa. Ottima l'idea di accompagnare i gamberi con il riso, quello non può mai mancare :) anche sul "nostro" libro ci sono due o tre ricette che sembrano ottime per prepararlo senza condimenti, proprio da utilizzare come accompagnamento (alla pagina 631).
Avevo “adocchiato“ :)
EliminaIo ho usato quella in scatola, in realtà, perchè, nonostante le buone intenzioni iniziali e pur avendo battuto a tappeto la zona non sono riuscita a trovare un cocco fresco :-)
EliminaLa salsina in realtà è invece piuttosto cremosa, ma non densa.... è meravigliosa per intingere i gamberetti e per "colorire" il riso. Ho trovato crema e latte da naturasi (tanto per non far nomi), ma la crema non è densissima... poco diversa dalla panna fresca. Sono contenta che ti piaccia l'accompagnamento scelto e, alla la prossima ri-preparazione del piatto, che tanto mi toccherà presto :-), adotterò una delle ricette del librone ! Baci
Che bontà! Li sto mangiando con gli occhi quei gamberi! Come dice giustamente Mari qui sopra, pesce e crostacei uniti alle spezie danno davvero il loro meglio!
RispondiEliminaBrava Daniela! =)
Grazie Mariangela! Ormai mi sto specializzando nel prepararlo, tanto è piaciuto in casa :-)
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