Tutte le volte che in libro di ricette vedo la parola "any-fruit" mi interesso subito alla ricetta.
Da goloso che sono, la possibilità di
scambiare frutta e ingredienti di base mi rende molto felice. Infatti,
questa torta è una specie di passe-partout: ottima per la prima
colazione, o per uno spuntino pomeridiano, o anche come dessert facile
per una cena servito con panna montata. Io ho usato le prugne, frutto di
stagione per ora da me, ma va benissimo con pesche, mele, ciliegie,
frutti di bosco e anche con il mio adorato rabarbaro (ma qui, ahimè, non
sanno neppure cosa sia) …
Non è proprio una crostata, come la denomina Erin McDowell, ma glielo perdoniamo. ;)
Per lo Streusel
120 g di fiocchi d’avena
180 g di farina 00
45 g di farina integrale
150 g di light brown sugar
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino di cannella in polvere
180 di burro non salato freddo, tagliato a cubetti i circa 1 cm
Per la farcia della crostata
900 g di frutta (prugne, pesche, frutti di bosco, pere….) con eventuali semi o noccioli rimossi e tagliati se grandi
1 cucchiaio di succo di limone fresco
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
100 g di zucchero semolato
3 cucchiai di amido di mais
½ cucchiaino di sale fino
85 g di noci tritate (opzionale)
Per
lo Streusel, in una ciotola media, mescolare l'avena, la farina 00, la
farina integrale, lo zucchero, il lievito, il sale e la cannella.
Aggiungere il burro già tagliato a cubetti e mescolare con le mani fino a
formare dei grossi grumi. Mettere da parte.
Preriscaldare il forno a 190 ° C. Ungere leggermente uno stampo a cerniera da 23 cm.
Dividere
lo streusel in due porzioni: due terzi (circa 444 g) per il guscio e il
rimanente terzo (circa 222 g) per la copertura. Premere la quantità
maggiore di streusel in modo uniforme sul fondo e sui lati dello stampo
preparato: dovrebbe avere uno spessore di 6 mm.
In
una ciotola capiente, mescolare la frutta (io ho usato le prugne) con
il succo di limone e la vaniglia. In una ciotola piccola, amalgamare
bene lo zucchero, l’amido di mais e il sale. Aggiungere questa miscela
alla frutta e mescolare bene per amalgamare.
Versare
il composto di frutta nel guscio premendo bene per ottenere uno strato
uniforme. Sbriciolare uniformemente lo streusel rimanente sopra.
Cospargere uniformemente le noci sullo streusel, se usate.
Cuocere
fino a doratura; la frutta usata dovrà risultare morbida e i succhi sobollire, tra i 45 e i 50 minuti. Se la parte superiore della
crostata dovesse iniziare a scurirsi, ricoprirla con un foglio di
alluminio. Lasciar raffreddare completamente prima di affettare e
servire.
NOTE
Quello
che mi piace di questo libro che stiamo provando per voi è che
l’Autrice, Erin McDowell, non limita il concetto di “pie” alla torta
americana che normalmente porta questo nome, ma lo amplia verso nuovi
orizzonti.
Come
ho già scritto brevemente nell’introduzione alla ricetta, questa torta,
forse dal nome non proprio “super” appropriato, è un vero e proprio
“cavallo di battaglia” per tutte le stagioni. Io l’ho
adorata. È facile da fare. Inoltre, va benissimo per chi stranamente
(perché i dolci per me o son dolci o non lo sono … ;)- ) non ama i dolci
ad alto contenuto di zuccheri.
Quantità degli ingredienti e tempi di cottura perfetti.
Lo streusel quasi si mangia da solo: attenzione, dunque! ;)
Servitela
da sola o, senza farvi scrupoli, con abbondante panna montata. A posto
delle prugne, fate dei test culinari con tutta la frutta che volete (non
so se vanno bene le banane, ma non c’è limite alla nostra fantasia).
Avete già capito dal mio entusiasmo che la ricetta è
ASSOLUTAMENTE PROMOSSA
ASSOLUTAMENTE PROMOSSA
Biagio D'Angelo- Glogg the Blog
Come si fa a non desiderare la prova anche di questo semplice dolce?
RispondiEliminaOrmai ne ho troppi in agenda...
io ho un'agenda strapiena, Giulietta! non ti preoccupare! basta avere il desiderio e il tempo di farle tutte!
EliminaQuesta torta mi ispira da matti: dal suo aspetto rustico e bricioloso al fatto che può essere farcita con qualunque tipo di frutta. Mi piace tantissimo anche la composizione del crumble (amo i fiocchi d'avena negli impasti rustici), e insomma... da provare!!!
RispondiEliminaMolto bella anche la foto, grazie Biagio!!!
Mapi, i fiocchi d'avena sono un must in questo dolce.... perció... ci siamo capiti al volo !!!!
EliminaOltre che sicuramente buonissima è veramente bella Biagio, complimenti.
RispondiEliminaEd hai proprio ragione, interessante l'allargamento del concetto di "pie" comprendendo anche quelle che noi per tradizione chiameremmo in modo diverso.
grazie, Stefi!
EliminaE' assolutamente il mio genere di dolce. E credo che tu abbia scelto pure la frutta giusta perché le prugne una volta cotte danno quel tocco acidulo che è lo zing per il godimento. Non vedo l'ora che arrivi la stagione dei frutti con nocciolo. La proverò sicuramente, senza paura del caldo.
RispondiEliminaStupenda davvero! Grazie caro Biagio.
avendo le stagioni invertite, per noi é periodo (prolungato) di prugne.... grazie, Patty. Un abbraccio
EliminaOttima scelta quella delle prugne! Menomale che andiamo incontro all'estate qui, perché già la pregusto con pesche, albicocche, ciliegie...
RispondiEliminaGrazie Biagio :-*
secondo me con le albicocche o le ciliegie é la morte sua... come si suol dire... ciaooooo
EliminaAmo le torte con lo streusel, e questa merita di essere provata!
RispondiEliminaGrazie, Biagio :)D
anche io... avrei dovuto scriverlo.... non solo quando leggo "any-fruit", ma pure quando leggo "streusel".... hahahaa e sai, Ale, lo preferisco alle creme sopra il dolce ... ciaoooo grazie a te!
EliminaFantastica scelta, di nuovo- perché io vedo "any fruit" e penso sempre a tutta la frutta che sta dando segni di cedimento, in casa mia. Mi piace anche tanto l'inclusione dei fiocchi d'avena nello streusel, non solo per la consistenza ma anche perché- immagino- renda più facile il procedimento. Anche se per il momento vivo nella cucina di Barbie, credo che questa sarà una delle poche torte che proverò. Grazie due volte, insomma!
RispondiEliminagrazie, Ale! grazie tre volte! vedrai che tra poco tornerai nella cucina della reggia di Downton Abbey!
Eliminae farai un sacco di torte e leccornie varie.
Non riesco a trovare questa torta sul libro...
RispondiEliminaNel mio libro è a pag. 190, segnata anche sull'indice...
Eliminagrazie, allora è quella giusta. lo strusel era buonissimo prima di metterlo in forno e già avevo l'acquilina, appena fatta era buona, poi...forse ho usato delle mele troppo umide, ma è diventata umida e stucchevole. forse lo strusel sopra e sotto è troppo per mio gusto, forse si è troppo impregnata del liquido delle mele. e' successo solo a me?
EliminaCiao Elena. Non so che dirti personalmente, visto che sono io che ha testato questa torta e devo dirti che il risultato era inoppugnabile, perfetto. Forse hai fatto qualche errorino nel ripieno di mele (magari, sì, troppo umide, non so, ma non credo, sinceramente) oppure che tu ti sia dimenticata di mettere la quantità di amido richiesta. Ultima possibilità .. qualche svista nella preparazione dello streusel… comunque mi dispiace tanto... Un abbraccio
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