venerdì 29 maggio 2015

STARBOOKS DI MAGGIO 2015: TIRIAMO LE SOMME?




Credo che quello che segue sarà il Tiriamo le Somme più breve della storia dello Starbooks e se non fosse per il timore di essere tacciata di superficialità, sarei tentata dalle lusnghe degli hashtag, con un bell' #accattatevelo a completare il tutto. 
Perchè nulla c'è da dire su questo libro, se non di consigliarne l'acquisto a chi desideri colmare una lacuna sui suoi scaffali, alla voce "cucina fresca, leggera e nuova", connubio su cui ci permettiamo di insistere, consapevoli come siamo dell'abuso di certi aggettivi, che non trovano sempre corrispondenza nei contenuti.
Che Donna Hay sia costantemente un passo avanti a tutti, è cosa che sapevamo già. 
Che lo sia anche in un approccio sempre più di sostanza-e forse un pochino meno di forma, è cosa che ci rallegra e ci conforta: perchè in questi dieci anni in cui è stata sulla breccia, punto di riferimento imprescindibile per chiunque si sia occupato di cibo in termini contemporanei, lungi dall'adagiarsi sugli allori, la signora ha lavorato sodo, raddrizzando le criticità e perfezionando i punti di forza. Se, dieci anni fa, i suoi libri si compravano prevalentemente per le immagini,oggi possiamo assicurarvi che si comprano anche e soprattutto per i contenuti, in una felice realizzazione fra forma e sostanza che, da questa parte del mondo, sembra essersi persa di vista, sommersa com'è da un pressapochismo dilagante che neanche l'autoreferenzialità di cui siamo malati riesce a spacciare per professionismo. 
I veri professionisti sono altri e trovano in Donna Hay e in questo suo incessante mettersi in gioco l'esempio da seguire,oltre che l'acquisto da fare. Se il vostro salvadanaio scoppia, destinatelo a questo libro: saranno soldi davvero ben spesi.
A fra poco,con il Redone!
E al mese prossimo,con il nuovo Starbook!

4 commenti:

  1. Non posso che concordare sul giudizio più che positivo su Donna Hay.
    Se posso consiglio a tutti i detentori di tablet di abbonarsi alla sua rivista Donna Hay Magazine, che è tutto quello che avete scritto su più assolutamente accattivante nella sua interattività!
    Tanto mi piace che ho DOVUTO cmprare l'iPad nuovo per avere più memoria disponibile (avevo già un sacco di libri e riviste di cucina su iPad ed i suoi, data l'interattività, sono abbastanza pesantucci... unico neo!!!).
    Baci e aspetto con curiosità il prossimo StarBook! Ciao

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  2. Non solo concordo in pieno con la tua rece, Ale carissima, ma ringrazio Cle che ha consigliato l'abbonamento on line alla sua rivista.
    Non compro più riviste di cucina da un pezzo, da tanto le trovo approssimative, poco originali e spesso ispirate da gare di cucina sul web (come l'MTChallenge, tanto per non fare nomi).
    Questo libro mi è piaciuto davvero tantissimo e mi piacerebbe veramente moltissimo vederlo tradotto in Italiano!!! Almeno gli Italiani appassionati di cucina avrebbero un buon libro a disposizione nelle librerie, invece della fuffa pretenziosa che affolla ultimamente gli scaffali delle librerie.

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  3. Sostanza, eccome se ce n'è nei libri della Hay.
    Peccato non poter dire lo stesso di tanta carta che infesta le librerie italiane...

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  4. anche a me questo libro piacque tantissimo!!!

    su quello che c'è in libreria mi taccio... di solito vado, sfoglio... e lascio lì :-)

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