Non è colpa mia.
E' che nel libro di Melissa Clark le proposte con questo tipo di carne sono molteplici e tutte intriganti.
La mia scelta, oltre ad essere determinata dalla mia passione per la carne bianca e succosa di questo animale, è caduta su questa ricetta per ragioni di reale scetticismo.
Come può un pollo arrostire senza che la pelle si rompa o si secchi mortalmente senza l'aiuto di una sola goccia d'olio? Per di più cosparsa di un bel po' di sale e pepe?
La premessa dell'autrice spiega che l'unico modo per ottenere una pelle croccante ed irresistibile, è quello di cuocere il pollo da solo, senza nulla per la prima ora, ad altissima temperatura.
Mi sono consultata con le Starbookers perché lì per lì avrei voluto cambiare ricetta, poi mi sono detta: ma lo Starbooks non serve a questo? A testare se quanto dice l'autore è corretto?
E allora pollo arrosto sia.
Ingredienti per 4/5 persone
Tempo di preparazione: 1h 1/4 + almeno 1 ora di marinatura del pollo
1 pollo intero di c.ca 2 kg/2,300, asciugato con carta assorbente
1 cucchiaio di sale Kosher più extra se necessario
1 cucchiaio di pepe nero macinato al momento
1 mazzetto di erbe aromatiche fresche tipo rosmarino, timo e salvia
1 limone, preferibilmente Meyer
300 g di ceci cotti, fatti in casa o in barattolo, sciacquati e scolati.
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva più extra se necessario
1/2 cucchiaino di paprika dolce affumicata
1/2 cucchiaino di paprika piccante affumicata
300 g di cavolo riccio (kale) o spinaci
Insaporite il pollo dentro e fuori con un cucchiaio di sale e pepe. Mettete in frigo scoperto, per almeno 1 ora fino a tutta la notte.
Scaldate il forno a 230°.
Sistemate il pollo, petto il alto, in una teglia con bordi e riempite la cavità con le erbe aromatiche e fate cuocere per circa 1 ora.
Mentre il pollo cuoce, fate bollire in una piccola casseruola, dell'acqua salata.
Tagliate a metà il limone per la lunghezza e conservatene una parte. Dimezzate la metà sempre sulla lunghezza quindi affettatelo trasversalmente per ottenere dei triangoli sottili.
Tuffate i triangoli nell'acqua bollente e cuocete per 1 minuto. Scolate.
Se non state usando un limone Meyer, potreste dover ripetere l'operazione per eliminare un po' dell'amarezza del limone.
In una piccola ciotola, mescolate il limone sbianchito con i ceci, 2 cucchiai di olio, entrambe le paprika ed un bel pizzico di sale.
Irrorate il pollo con i succhi presenti nella teglia e distribuite il composto di limone e ceci sul fondo della teglia.
Continuate ad arrostire il pollo fino a quando non sia perfettamente cotto (i succhi usciranno chiari quando bucherete la parte più spessa di una coscia), per c.ca altri 20 minuti.
Trasferite il pollo su un tagliere e lasciatelo riposare.
Distribuite il cavolo riccio sulla teglia bollente e mescolatelo con i ceci ed le fettine di limone, cercando di grattare ogni piccola parte rosolata dal fondo della teglia.
Condiste con il succo della metà limone rimasto ed aggiustate di sale.
Se l'insieme risulta lievemente asciutto, aggiungete un po' d'olio.
Servite i ceci con il cavolo insieme al pollo.
NOTE PERSONALI
- A parte la facilità estrema di questa ricetta, direi quasi banale, Melissa Clark sa quello che dice. Il pollo si cuoce perfettamente senza toccarlo e la pelle diventa bella dorata e croccante (se solo sapesse che a me la pelle del pollo fa schifo, anche croccante). Nel mio caso la pelle si è gonfiata come un palloncino per poi cedere una volta tolta dal forno (in foto si capisce chiaramente). La parte più complicata è calcolare i tempi di cottura. Perché il pollo utilizzato dall'autrice era un bel pollone di oltre due chili, mentre il mio un misero polletto di si e no un chilo. Logica ha voluto che i tempi siano stati ridotti, con un occhio sempre vigile sul forno. A me sono bastati 45 minuti + una 15 scarsa dal momento in cui ho inserito i ceci. Ho successivamente ripassato il pollo qualche minuto in forno (già porzionato), perché facendo le foto al volo (e in esterna) si era raffreddato.
- La marinatura di cui parla l'autrice, non è una "classica" marinatura come noi conosciamo. E' un riposo che consente alla pelle del pollo di assorbire il sale che in piccola parte passa anche alla polpa. All'assaggio noterete la delicata sapidità della polpa e non avrete bisogno di aggiungere altro.
- La parte originale della ricetta sta nel contorno di ceci e cavolo riccio (che io non ho trovato fresco ed ho usato surgelato (lo so non vale, ma a mali estremi, estremi rimedi). I ceci alla paprika sono fantastici: croccanti, saporiti, irresistibili. Mi è tornata in mente una ricetta di Stefania, credo una delle prime che lessi sul suo blog, proprio di ceci alla paprika che non ho mai dimenticato. L'acidità del limone rinfresca il tutto e le scorze sono delicate e tenere, e si mangiano che è un piacere. Il cavolo riccio è la parte amara, che ben si sposa con la dolcezza dei ceci (ma noi toscani già lo sapevamo grazie al Cacciucco di ceci), e nel mio caso, avendo usato un cavolo surgelato, non ci sono stati problemi di cottura. Il tutto si è insaporito alla perfezione. Io ho usato ceci piccoli nostrali fatti in casa.
- Il titolo trae in inganno perché non si tratta di un pollo alla paprika, che invece è solo nei ceci ma che insaporisce tutto il resto.
- Non c'è nulla di innovativo o straordinario in questo piatto, ma un insegnamento tecnico per chi ama il pollo arrosto bello croccante. La semplicità di tutto il resto, il sapore gentile ed il contorno di carattere, è piaciuto moltissimo ai miei ospiti, che hanno promosso la ricetta. E che quindi farò anche io.
DECISAMENTE PROMOSSA.
A me questa ricetta intriga. mi verrebbe proprio voglia di provarla al 1 novembre e so che mi mangerei la pelle (a me piace) prima ancora della polpa. Ciò che mi lascia carica di stupore è la vostra capacità e pazienza di cercare e trovare anche il limone.... Meyer...!!! Cosa è il limone Mayer? Come si riconosce? Che particolarità ha? Sono certa che anche andando al Mercato Orientale farei una raccolta di occhi sgranati, sguardi interrogativi, esclamazioni di sorpresa...and so on...
RispondiEliminaForse alla fine, lo troverei ma dovrei girare tutto il Mercato con un gran dispendio di tempo
A quanto capisco, comunque, posso usare un limone bio ripetendo l'operazione di sbianchimento?
Il limone Meyer è la mia ossessione da quando, nel 2012, ho appreso della sua esistenza. Si ritiene che sia un ibrido naturale tra limone e arancio dolce e i suoi frutti sono simili a quelli del limone, ma meno aspri e molto succosi.
EliminaE' più facile trovare la pianta da balcone, che non i limoni stessi in vendita. Solo che col mio pollice nero, finirei per pagare carissimi 4 limoni Meyer... ^_^
Io ho usato un dignitosissimo limone di Sorrento. In Italia abbiamo i limoni più buoni del mondo. Meyer non mi avrai.
Elimina...Ed ecco un'altra favolosa ricetta di pollo che preparerò di sicuro!
RispondiEliminaGrazie Patty!!!
Ormai cara Mapi, siamo nel trip!
Elimina:D
Smack!
Cioè, ho letto bene, non mangi la pelle del pollo?? A parte questo la ricetta è invitantissima e date le stragi di polli che avvengono come sai in casa mia andrà provata anche questa.
RispondiEliminaI ceci, è vero, ti sei ricordata la ricetta! Erano venuti in mente anche a me. QUanto alla cottura ero quasi certa che ti sarebbe venuto benissimo dato che avevo testato col mio, di pollo, ed era venuto un capolavoro: Melissa Clark conosce i suoi polli, mi viene da dire :D
Quei ceci ce li ho in mente da sempre e non sono mai riuscita a rifarli.
EliminaNo, la pelle mi fa senso, non mi piace neanche il sapore. Ma sono strana, lo so! :D
Un bacione
Comunque, Patty, le tue note e i tuoi commenti sono sempre degni di una pagina di Proust... e così anche oggi seduci i tuoi poveri lettori con il pollastro della Clark che fa venire l'acquolina in bocca...! ciao!!!
RispondiEliminaahahaha ma cosa dici! Il pollastro è super facile, degno dell'ultimo cuoco sulla terra. La Clark è stata capace di sdoganare un pollo arrosto senza fronzoli e farlo diventare un secondo piatto da porca figura.
EliminaBacione carissimo .
Che brava Starbooker ;-)
RispondiEliminaE niente, dovrò necessariamente cambiar modo di fare la spesa. Il pollo lo compro sempre a fette di petto ;-)
ahahahahaha...e dai, una volta tanto cambiare fa bene!
EliminaBacissimi.
E vabbè famoce anche 'sto pollo va... 👏🍗😍 l'unione di questi ingredienti in un sol piatto, per me è una totale sorpresa e sono sicurissima che mi piacerà, tutto sta a trovare il cavolo riccio e non necessariamente fresco anche se surgelato non l'ho mai visto...
RispondiEliminaGrazie per questa scelta Patty cara e se la pelle del pollo verrà davvero croccante, allora si che sarà un successone perché io a tua differenza l'adoro 😋🤤😍 ma non si può aver tutti gli stessi gusti 😜😘
Grazie, Patty! Adesso ho un po’ di ricette con il pollo che vorrei proprio provare. E farò contenta tutta la famiglia, perché, pur apprezzando la pelle del pollo, cerco di mangiarla con moderazione, a differenza di mio marito 😁
RispondiEliminaUn bacione