giovedì 16 maggio 2024

EGGS IN CREAMED SPINACH WITH SPICED BUTTER SEEDS

Le uova sono una risorsa infinita in cucina, sia in versione dolce che salata, e sono anche uno dei miei comfort food preferiti. 
Il "semplice" uovo al tegamino, anche condito con solo un filo di sape e pepe, è una vera coccola, per me. E il pasto è presto in tavola! 
Sono proprio delle uova al tegamino, fritte o all'occhio (scegliete voi come chiamarle!) che ho scelto di provare per prime dal libro del mese. Quella di oggi è una versione arricchita, con verdure, semi vari e panna (doppia o crème fraîche). 
Servite con del buon pane o dei potato farls, come suggerito da Ed Smith, diventano un gustosissimo piatto unico, tutto da scoprire 🙂 
L'autore scrive, nell'introdurre la ricetta, che questa preparazione è un'ottima scelta se avete in frigorifero della panna avanzata da un'altra ricetta. Questo può essere comodo e aiuta ad evitare gli sprechi, ma è anche qualcosa da pianificare, perché lui assicura che vi leccherete il piatto... 
Se è davvero così, lo scoprirete presto! 


 Eggs in Creamed Spinach wuth Spiced Butter Seeds 
da Good Eggs, Ed Smith - Quadrille

Ingredienti per 2 persone

250 g di spinaci novelli 
 5–10 g di burro 
1 scalogno, tagliato a dadini molto fini 
1 spicchio d'aglio, affettato sottilmente 
un pizzico di sale marino in scaglie 
un pizzico generoso di noce moscata appena grattugiata 
un pizzico generoso di pepe nero macinato 
100 ml di doppia panna (o crème fraîche) 
20 g di parmigiano grattugiato finemente 
2 uova 
pane, pane tostato o potato farls, per la scarpetta 

Per i semi 

2 cucchiai di semi misti 3
0 g di burro 
¼ di cucchiaino di paprika dolce affumicata 
¼ di cucchiaino di pul biber in scaglie (peperoncino di Aleppo) 

Mettere su fuoco medio, una padella o una casseruola bassa da 26 cm di diametro, munita di coperchio. Aggiungere gli spinaci e cuocere per circa 6 minuti, mescolando di tanto in tanto, in modo che le foglie appassiscano uniformemente. Spingere gli spinaci appassiti su un lato della padella. Nello spazio vuoto aggiungere il burro, lo scalogno, l'aglio e un pizzico di sale. Fate rosolare per tre minuti, senza far colorire ed unire agli spinaci. Aggiungere una grattugiata davvero generosa di noce moscata e pepe nero, la panna (o crème fraîche) e il parmigiano. Mescolare bene, quindi creare due pozzetti negli spinaci e romperci dentro le uova. Abbassare leggermente la fiamma, coprire e cuocere per 2–2 minuti e mezzo, finché gli albumi non si saranno rappresi. Togliere dal fuoco. Se a questo punto gli albumi non sono ancora sodi, con la padella fuori dal fuoco, rimettere il coperchio e ricontrollare dopo 30-60 secondi. Nel frattempo, tostare i semi per 2-3 minuti in una padella, a fuoco medio, finché, i semi non saranno leggermente dorati, e i semi più piccoli iniziano a scoppiare. Mettere il burro e lascia che si formi la schiuma. Rosolare per altri 1-2 minuti, fino ad ottenere un burro nocciola. Togliere dal fuoco e aggiungere le spezie. Versare sopra le uova cotte. Dividetelo in due ciotole poco profonde e servire con pane o pane tostato, ma anche con i potato farls, che sono particolarmente adatti a questa preparazione. Consigli dell'autore Utilizzare spinaci a foglia larga o bietole al posto degli spinaci novelli. Tritare finemente i gambi e rosolarli in un filo d'olio per 1-2 minuti prima di aggiungere le foglie tritate grossolanamente. 

Note personali 

Ricetta semplice, ben spiegata, si prepara in un baleno ed è davvero molto, molto gustosa. 
Il risultato è un piatto allegro, equilibrato e goloso. 
I semi, prima tostati a secco e poi conditi del burro portato a cottura nocciola, sono il condimento perfetto per questo piatto e donano una nota croccante. 
La scarpetta è garantita e vorreste che non finisse mai :))) 
Ed Smith suggerisce l'abbinamento anche con i potato farls, delle specie di focaccine alle patate. 
Per quanto riguarda la panna, oo ho utilizzato proprio un avanzo che avevo in frigorifero, ma proverò sicuramente anche con della crème fraîche che, grazie al suo gusto acidulo, donerà al piatto un risultato altrettanto buono, o forse ancora di più! 

La ricetta è: 

 PROMOSSA CON GUSTO!!!

mercoledì 15 maggio 2024

CILBIR

 


Non so più da quanto tempo mi riproponevo di preparare il çilbir turco; è un piatto molto semplice, servito a colazione, che consiste in uova in camicia adagiate su un letto di yogurt greco all'aglio e cosparse di burro fuso aromatizzato con il peperoncino di Aleppo. Pochi ingredienti, un quarto d'ora circa di preparazione et voilà, è tutto pronto per essere servito in tavola!

L'occasione per cucinarlo e gustarlo mi è stata offerta da Ed Smith e il suo Good Eggs: una celebrazione dell'ingrediente più diffuso al mondo insieme al pollo (guarda caso!), che fornisce proteine di qualità e in questo libro è al centro di pasti digeribili, gustosi, originali e mai banali.

I capitoli del libro seguono il modo di cuocere le uova: fritte, in camicia, bollite e strapazzate, e ogni capitolo inizia con una serie di consigli molto dettagliati per preparare ad arte le uova ivi presentate: una piccola, preziosa Bibbia che è già diventata il mio punto di riferimento per preparare questo alimento (e che mi ha indotto ad acquistare l'ennesima caccavella).  Al termine di ogni ricetta vi sono poi altri suggerimenti, volti a gustare ogni singolo piatto in modo nuovo.

Per questa prima volta ho preferito mangiare il mio çilbir a pranzo ma potrebbe diventare un rito della domenica mattina, quando i tempi sono più lenti e ci si può concedere più tempo per preparare e soprattutto gustare la colazione, rispetto ai 3 minuti che comporta la colazione dei giorni lavorativi.


CILBIR
Da: Ed Smith - Good Eggs - Quadrille


Per 2 persone:

40 g di burro
½ cucchiaino* di pul biber (peperoncino di Aleppo)
¼ di cucchiaino* di paprika affumicata
4 uova fresche
140 g di yogurt greco
1 piccolo spicchio d'aglio tritato
1 generoso pizzico di fiocchi di sale
1 cucchiaio* di foglie di aneto fresco

* misurini americani rasi. 1 cucchiaio = 15 ml, 1 cucchiaino = 5 ml, etc.


Fondere il burro in un padellino su fiamma medio alta, finché diventi spumeggiante. Quando la schiuma si calma all'improvviso (un cerchio di burro "calmo" si allargherà dal centro ai bordi del padellino) e il burro ha un aroma tostato, spegnere il fuoco, unire il peperoncino e la paprika, mescolare e tenere da parte. 

Mettere a bollire abbondante acqua in una pentola capiente e preparare le uova in camicia, cuocendone due alla volta (vedere sotto per il procedimento dettagliato). Mentre le uova cuociono, mescolare lo yogurt con il sale e l'aglio tritato.

Per servire, dividere lo yogurt tra due piatti fondi; adagiarvi sopra le uova in camicia, due per piatto, versarci sopra il burro aromatizzato e cospargere con abbondanti foglie di aneto. Servire immediatamente insieme al pane (l'ideale è una pita o un pane a lievitazione naturale tostato a dovere).

Considerate anche:

- Prezzemolo o coriandolo, se l'aneto non fosse disponibile.
- Spalmate lo yogurt su una fetta di pane tostato e metteteci sopra l'uovo fritto nel burro aromatizzato.
- Aggiungere al piatto del suçuk (salsiccia turca) o del merguez (salsiccia mediorientale) affettato e fritto.

Uova in camicia a regola d'arte

- Usare uova fresche (meno di una settimana), il cui albume sia sodo e compatto.
- Portare a ebollizione acqua abbondante (almeno 10 cm di profondità) e un cucchiaio di aceto; quando l'acqua raggiunge il bollore abbassare la fiamma, in modo che ci siano solo minuscole bollicine che partono dal fondo.
- Aiutandosi con il manico di un cucchiaio di legno, creare un vortice nell'acqua. Sgusciare l'uovo in una ciotolina e versarlo, con la ciotolina che quasi tocca l'acqua, al centro del vortice. 
- Per cuocere due uova alla volta, attendere 10 secondi prima di inserire il secondo uovo.
- Il tempo di cottura totale è di 2,5 - 3 minuti. 
- Tra i 30 e i 90 secondi, aiutandosi con un cucchiaio forato, cercare di avvolgere l'albume attorno al tuorlo. 
- Rimuovere l'uovo dall'acqua bollente aiutandosi con un cucchiaio forato e adagiarlo su un piatto foderato da due fogli di carta da cucina, per far scolare l'acqua in eccesso.
- Tamponare delicatamente con carta da cucina per asciugare le uova, pararle (=eliminare l'albume "sfrangiato" dai contorni), quindi depositarle delicatamente sul piatto da portata, con il lato più liscio in su.
- Se si preparano tante uova contemporaneamente, prima di servirle tuffare le prime nell'acqua bollente per 15 secondi, per scaldarle; tamponarle delicatamente e servirle.

Precottura: è possibile cuocere le uova la sera prima e scaldarle al momento di servirle. Procedete così:
- Cuocere le uova in camicia per 2 minuti e immergerle subito dopo in una ciotola di acqua ghiacciata. Mettere la ciotola di acqua con le uova precotte in frigo fino al momento di servirle. 
- Tuffare le uova in acqua che non abbia ancora raggiunto il bollore (poco prima del fremito) per 30-60 secondi, per finire di cuocerle e per scaldarle completamente. 
- Scolarle su carta da cucina, pararle e servirle immediatamente.

OSSERVAZIONI

- Al primo boccone una domanda mi è passata per la testa: perché non le ho fatte prima? Sono buonissime nella loro semplicità, un piatto meraviglioso, facile e veloce. Il pane ci vuole, eccome: prima ho fatto la scarpetta nel piatto, poi nella ciotolina dello yogurt all'aglio e infine ho ripulito il padellino del burro aromatizzato. C'è mancato poco che ne fondessi dell'altro!

- Ho provato anche la versione con le uova fritte nel burro aromatizzato e messe sopra al pane tostato spalmato con lo yogurt all'aglio: ne è uscito una sorta di Sloppy Joe all'uovo, di quelli che se non ti lecchi le dita godi solo a metà. Io preferisco la versione con le uova in camicia, ma anche questa vale la pena.

- Il pul biber, o peperoncino di Aleppo, è un peperoncino moderatamente piccante con un retrogusto fruttato. Oltre che in Siria è tradizionalmente coltivato in Turchia e anzi, visto che la Siria è in guerra da 13 anni, 😭attualmente è prodotto principalmente in Turchia. A me piace molto e ne tengo sempre una scorta in casa; lo trovate nei negozi etnici ben forniti o sul solito Amazon.

- Ricetta facile, veloce, spiegata alla perfezione: non posso che dichiararla

PROMOSSA CON 30, LODE E BACIO ACCADEMICO

martedì 14 maggio 2024

FRIED EGG WITH A CRISP CHEESE SKIRT

 

 

Ho già detto del mio immenso amore per le uova.
Amore certamente ricambiato, dato che ne ho mangiato e ne mangio quantità sconsiderate senza alcun problema ( e no, non fanno aumentare il colesterolo, è un luogo comune sfatato da molti, recenti studi ;)
Cotte in ogni modo, e in passato anche crude, piacere che ahimè non mi concedo più, non ce n'è uno che non mi faccia venire l'acquolina in bocca.
Ebbene, quando ho visto questa ricetta ho pensato solo come avesse fatto a non venirmi in mente.
Un'idea di una semplicità imbarazzante.
E per questo al limite del genio.
Vi avviso: provate, e la padella non arriverà nemmeno in tavola.
Un piacere solitario ed un po' perverso, mentre ve lo mangerete in piedi davanti ai fornelli.
Con l'unico pensiero che si, forse uno è poco :D

 

FRIED EGG WITH A CRISP CHEESE SKIRT
per una porzione

25-30 grammi di Cheddar stagionato, grattugiato grossolanamente
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato finemente
1/2 cucchiaino di semi di sesamo
un uovo
salsa Worchestershire, per servire


Mettere il Cheddar in una padella unta della misura adatta a contenere un uovo. Sistemarlo in modo che sia più o meno della stessa circonferenza dell'uovo una volta che sarà cotto, ed infine spolverizzare con il parmigiano.
Porre il tutto su fuoco medio e cercare di creare un piccolo avvallamento al centro in modo da poterci sgusciare l'uovo. Spolverizzare i semi di sesamo sui bordi esterni.
Rompere quindi l'uovo al centro prima che il formaggio sia completamente sciolto e cuocere per circa 2 minuti e mezzo finchè il formaggio risulterà dorato e croccante.
Togliere dal fuoco prima che bruci! E se l'albume non è ancora completamente cotto, lasciare il tutto nella padella, ma fuori dal fuoco, per altri 30/60 secondi.
Usare una spatola  per trasferire il tutto su un piatto e completare con la salsa Worchestershire.

NOTE

- difficile che non sappia cosa dire, ma qui c'è solo da alzare le mani. Facilissimo da fare, incredibile il risultato finale. La salsa Worchestershire può essere sostituita da Sriracha, che è un'ottima salsa piccante, così come si può giocare con i semi, provando con semi di finocchio e di carvi.

- capisco che in Italia il Cheddar possa non essere così usato, ma dategli una chance. E no, non stiamo parlando in inquietanti sottilette gialle che trovate negli hamburger di nota marca, ma di quello vero ;) fonde benissimo, diventa croccante, dona un sapore unico.

- il mio uovo era perfettamente cotto in 3 minuti, calcolando che era XL e che a me il tuorlo piace liquido. Ognuno potrà regolarsi a suo gusto.

- è praticamente un piatto unico, e potete servirlo dentro una tortilla o, suggerisce l'autore, con un avocado toast.

- sempre l'autore sottolinea come sia inappropriato, per un genitore, manifestare preferenza per uno dei suo figli. Ebbene, aggiunge, questo è assolutamente il suo figlio preferito tra tutte le ricette del libro.

Assaggiate, e ditemi se non ha tutta la nostra comprensione :)

PROMOSSA CON LODI SPERTICATE

lunedì 13 maggio 2024

LO STARBOOK DI MAGGIO 2024 É...


 Ed Smith, Good Eggs 


Uno dei quadri che preferisco rappresenta l'incoronazione di un re, avvenuta al cospetto di ospiti selezionati: tre santi, Gesù e Maria e un esercito di angeli in gran spolvero, con le ali fresche di parrucchiere e le vesti blu delle domeniche in paradiso. Fra loro, uno tiene le braccia conserte: noi moderni penseremmo ad un gesto di autodifesa, invece no. A quel tempo (alla fine del Medioevo) e in quell'ambiente (l'Europa del Nord), se una creatura divina incrociava le braccia questo significava una cosa soltanto: che stava assistendo ad un miracolo. 

Ora, quando sono arrivate le prime impressioni a caldo dallo Starbook, su questo libro, io mi sono immaginata le mie amiche proprio come gli angioletti del Dittico Wilton: con i boccoli biondi, le ali, le cinquanta sfumature di blu e- soprattutto- le braccia conserte: perché i toni con cui veniva commentato questo libro erano simili a quelli con cui si commentano gli eventi miracolosi in diretta. Un libro che affronta in modo nuovo un contenuto antico e lo fa in modo pragmatico, con ricette tanto originali quanto fattibili e un approccio che non ci fa sentire  bisognose né di un laboratorio, né di una famiglia numerosa né di un corredo di neuroni quale di norma vien dato in sorte a un premio Nobel, non puó che essere un miracolo, di questi tempi.

A scriverlo é Ed Smith, un ex avvocato londinese che ha gettato alle ortiche codici e parruccone per dedicarsi alla sua vera passione, la cucina. Oggi scrive per le testate piú prestigiose, ha all'attivo qualche premio importante e, soprattutto, é stato scelto per scrivere il primo libro sul Borough Market, il che lo ha incluso di diritto nel Gotha degli chef inglesi che hanno rimodellato lo scenario gastronomico del Paese, da trent'anni a questa parte. Ed Smith é anche l'autore di un blog di successo, Rocket and Squash (fateci un salto, perché merita davvero) e di Crave, uno dei libri che a casa mia transita piú spesso in cucina, proprio perché ha sempre la risposta giusta al "cosa diamine cucino oggi?". 

Ora, ovviamente, queste sono solo le premesse: per sapere come evolveranno, bisognerà disincrociare le braccia e mettersi ai fornelli, indossando non piú i panni degli angioletti, ma quelli di san Tommaso. E mentre fantastico su nuove iconografie di santi, con grembiuli e fruste elettriche come attributi (sono le 4 del mattino, vale come attenuante?) vi do appuntamento a domani e a tutti i giorni a seguire, fino alla fine del mese, per verificare con noi se la nostra fede é stata ben riposta o no. 

Vi aspettiamo! 

Alessandra


giovedì 2 maggio 2024

STARBOOKS REDONE DI MAGGIO 2024

 

 

Eccezionalmente di giovedì visto che ieri era festa, ma il nostro gioco mensile torna puntuale come ogni mese. Postando una ricetta tratta da uno dei libri passati da queste pagine potreste vincere una copia digitale del'ultimo: vi aspettiamo!

Nel Regolamento completo trovate le modalità per partecipare.


Ricapitolando: 

- avete tempo da oggi fino al 24 Maggio compreso per pubblicare le vostre ricette

- le ricette possono essere scelte solo dai libri che abbiamo già testato, escluso il libro del mese in corso

- le ricette vanno eseguite esattamente come scritte nel libro, perché delle modifiche non permetterebbero un giudizio veritiero

- è necessario esprimere un giudizio finale: promossa, bocciata o rimandata, e un'introduzione alla ricetta, nella quale potrete illustrate i motivi della vostra scelta

- se avete un blog, nel post che pubblicherete, dovrete inserire un link a questa pagina, e il logo del Redone, lasciando poi un commento qui sotto per avvisarci della partecipazione. Ricordatevi di inserire il link che porta al vostro blog

- se non avete un blog mandate la ricetta, introduzione, giudizio ed almeno una foto a lostarbook@gmail.com

- potete partecipare con quante ricette volete

Buon lavoro!