In un mondo che è tutto immagine, quella qui sopra è di certo un epic fail.
Volevo emulare la bella foto del libro e ahimè, il risultato è la bestia sgraziata che vedete.
Però non ci vuole un volo pindarico per immaginare cosa possa essere questo pollo, con pochi passaggi che ne decretano in modo inderogabile il passaggio da "cena di casa quando non si sa che mangiare" a piatto che non sfigura davanti agli ospiti.
Di pollo in casa mia se ne mangia, e tanto.
Stragi, ne abbiamo fatto.
E pollo se ne mangia parecchio in generale.
Più difficile invece creare un piatto che con il pollo non avessi già realizzato, e qui arriva Melissa Clark.
Nell'introduzione del libro afferma come ogni ricetta presente sia, si, qualcosa di se vogliamo basico, conosciuto.
Ma con il twist, il tocco, l'accorgimento, che trasforma (ed infatti il sottotitolo è non a caso "changing the game") ciascuna in una cena non solo semplice, ma di gusto e soddisfazione.
L'abbinamento frutta/carne non è una novità, ma personalmente non l'ho mai usato con il pollo.
L'autrice dice che il trucchetto di arrostire l'uva e l'aggiunta dell'aceto di sherry è ciò che usa quando vuole apparire elegante senza troppo sforzo.
Abbinata al pollo, lo fa diventare un piatto da re.
Anche bello, giuro.
Se guardate la foto del libro :D
CHICKEN AND GRAPES WITH SHERRY VINEGAR
per 4-6 persone
un cucchiaio di sale, e altro al bisogno
un cucchiaino e mezzo di semi di finocchio, leggermente pestati in un mortaio
un cucchiaino di pepe nero macinato al momento, più altro al bisogno
buccia grattugiata di un limone
un cucchiaio più due cucchiaini di olio extravergine d'oliva
un pollo aperto a farfalla tamponato con carta da cucina (tra i due kg e i due kg e 300)
340 g circa di uva rossa senza semi, divisa in piccoli grappoli
un cucchiaino di zucchero
un cucchiaino e mezzo di aceto di sherry, o più a gusto
un cucchiaino e mezzo di burro non salato
In una ciotolina mischiare cucchiaio di sale, i semi di finocchio, un cucchiaino di pepe, la buccia di limone ed un cucchiaio di olio.
Strofinare il tutto generosamente sul pollo, metterlo in una teglia da forno e quindi lasciarlo riposare col lato della pelle verso l'alto per almeno un'ora.
Circa quindici minuti prima di cuocere il pollo scaldare il forno a a 250 gradi, quindi trasferirci il pollo e cuocerlo per 20 minuti.
In una ciotola mescolare luva con l'olio rimasto, lo zucchero ed altri sale e pepe a piacere. Sistemare l'uva attorno al pollo e rimettere in forno finchè questo sarà ben cotto e l'uva leggermente caramellata, ci vorranno 20-25 minuti.
Trasferire il pollo su un tagliere e farlo riposare, e mettere da parte l'uva in una ciotola.
Mettere la teglia di cottura su due fornelli accesi, versarci l'aceto e e grattare le parti bruciacchiate dal fondo della stessa.
Versare tutto ciò che si riesce a ricavare in un pentolino e scaldarlo su fuoco medio, quindi unirvi il burro.
Tagliare il pollo e servirlo cosparso con l'uva e la salsa preparata.
NOTE
- il pollo qui è aperto a farfalla. Da me li vendono già aperti, ma in effetti non è difficile da fare in casa se non avete come me la sindrome dell'autopsia quando tagliuzzate qualunque cosa che fosse viva in precedenza. Comunque sia questo aiuta moltissimo la cottura, rendendola uniforme e sicuramente più veloce.
- la ricetta è di una facilità disarmante. In pratica si michia tutto e si cuoce in forno. Stop. Unico passaggio extra la salsa, che comunque sia è facoltativa. E' buonissima, ma confermo che il pollo viene morbido e saporitissimo già di suo.
- di solito cuocio il pollo a temperatura leggermente più bassa. Ma devo dire che invece ha funzionato benissimo ed i tempi si sono rivelati veritieri. C'è pochissimo olio e quelli che vedete in teglia sono i succhi di cottura.
- in realtà il tocco magico oltre all'uva lo danno i semi di finocchio. Viene fuori un aroma che oso definire molto...toscano, se mi si permette il termine.
- per farla breve, è buonissimo. Sorprendentemente gradito anche dal mio toscano augusto consorte che in genere è più robusto nelle preferenze. A questo proposito, secondo Melissa Clark il pollo basta per 4/6 persone. In effetti è così, a meno che non siate come mio marito che ne considera uno come monoporzione. Fate voi ;)
PROMOSSA CON LODE
In questa foto il pollo sembra ronfare serenamente dopo una magnata ma anche bevuta epocale... 😍😂 e comunque dà proprio l'idea di un pollo buono, buono, buono... mi piace un sacco l'idea di usare i semi di finocchio, che gradisco molto, ma raramente trovo ricette che li include.
RispondiEliminaGrazie Stefy, ottima scelta, mi sto facendo l'idea che, a tempo debito, arriverò a fare tutte le ricette di questo Starbook 💖😍
E' vero, sembra pascere beato :D ed invece ci siamo pasciuti noi :D
EliminaAvevo adocchiato questa splendida ricetta dal libro, da tanto mi attirava, e guardando la tua foto (che per me non è affatto un epic fail) mi è venuta ancora più voglia.
RispondiEliminaAvevo già usato l'uva con il pollo arrosto, ispirandomi a una ricetta di Diana Henry (A Bird in the Hand) e so già che è deliziosa. Il twist dei semi di finocchietto mi intriga. E insomma, pure 'sto pollo s'ha da fare!
Grazie Patty!
MAPI, in realtà la ricetta è nei Stefi. 😉😉😉
EliminaMapi, una foto così non è di Patty nemmeno da posseduta dal demonio!!!
EliminaHo l'acquolina!!! Questa Melissa è una continua scoperta!!!
RispondiEliminaE' buonissimo, vedrai!
EliminaStefi, l'incipit di questo tuo testo è degno di García Márquez, in Cento anni di solitudine. Altro che epic fail! altro che bestia sgraziata! Fa venir fame di pollastro veridico! ti pare niente? bravissima, come sempre!!!!
RispondiEliminaIl povero Garcia Marquez si è appena rivoltato nella tomba!
EliminaAnche il pollo va sempre di moda in casa mia, e questo mese ho in lista già due ricette da provare: la tua di oggi, e quella di Mapi con le susine 😋
RispondiEliminaLa foto non sarà come quella del libro, ma l’acquolin a me è venuta!!!La salsa è facoltativa, ma io non ci rinuncerò 😊
Grazie, Stefi!!!
E' una aggiunta ovviamente buonissima, ma vedrai quanto è già saporito di suo.
EliminaSenti, se nonostante una foto che tu sdegni, io sono qui a mandare giù litri di saliva, qualche potere sto pollo deve averlo. E come te, stragi di pollo che potrebbe denunciarmi la protezione animali.
RispondiEliminaMa questa ricetta qui, la faccio al volo, garantito!
Golosissima. Bacione
Allora continua la strage ed il prossimo sacrificalo così ;) vedrai!
Eliminasuccosa l'aggiunta dell'uva, ricorda i piatti rinascimentali.
RispondiEliminaanch'io, sopraffatto e sgomento dall'effetto Freddy Krueger, non sono riuscito a postare l'oca al forno speziata, con la pelle incisa a losanghe, che ho preparato a Natale argh!
un saluto goloso, il cat
Fino a postarla ci arrivo, è maneggiarla che mi causa seri problemi. Vero, un'idea rinascimentale, almeno un poco...
EliminaSono sincera mi fido molto delle tue ricette sinonimo di certezza...Ma vogliamo parlare della foto del pollo??? 😂😂
RispondiEliminaLa ricetta è tutta altra cosa, decisamente intrigante e succulente... ci vedrei bene le mie amate quaglie😋😋
Guarda, mia sorella dopo aver visto la foto mi fa: il tuo pollo mi fa impressione. Detto questo, detto tutto :D
EliminaCucinato questa sera, veramente ottimo!
RispondiEliminaGrazie per la condivisione :-)
Grazie a te per aver provato la ricetta :)
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