Sound track: E' l'uomo per me
Signore e signori.
Mesdames et Messieurs
Ladies and Gentlemen
Senhoras e Senhores
e saltiamo direttamente allo Swaili, che sennò non la finiamo più
Wanawake na Waheshimiwa
A reti unificate
All'universo mondo
e pure Urbi et Orbi, che di una benedizione ci sarà bisogno
le signore dello Starbooks
dopo anni di inossidabile e granitico matriarcato
aprono ufficialmente le porte della loro libreria con angolo cottura
al raro esemplare di uomo
capace di recitare a memoria l'opera omnia di Nigella, in ginocchio sui barattoli di Golden Syrup
e le ricette di Bronte Aurell in tutte le lingue del Grande Nord, accento siciliano compreso
il solo
che associa immediatamente
le scappatelle notturne alle incursioni nel frigo a mezzanotte
il davanzale alle apple pie di nonna Papera
e la fika alla colazione svedese
il tutto stordendoci di lusinghe come il più consumato dei play boy latini
e di attenzioni, come la più scafata delle badanti ucraine
Il più affezionato dei nostri fan
Il più irresistibile dei rompiballe
Il solo, l'inimitabile, l'insostituibile
BIAGIO D'ANGELO
Sarà il primo uomo a farci compagnia per due mesi, nel nuovo corso del Redone che vedrà uno dei nostri lettori affiancarci nel backstage, in maniera più partecipata e più continuativa di quanto non fosse in precedenza. Abbiamo deciso di iniziare da lui per tutti i motivi di cui sopra- e per la bravura e la passione che fanno di Biagio uno dei cuochi più colti ed appassionati del nostro pubblico.
A lui la parola, quindi- con una tonnellata di pacche sulle spalle, per questa nuova avventura!
Ufficialmente, sono un professore universitario e mi occupo delle relazioni tra arte e letteratura.
Ufficialmente, sono un professore universitario e mi occupo delle relazioni tra arte e letteratura.
Per fuggire
dai problemi burocratici, mi rifugio nei dolci, e così tento sedurre segretarie,
colleghi e alunni!
Quando cucino, mi sento sempre un “demi-chef Michelin”… Dolce,
salato, whatever… Ma lo confesso: i dolci sono il mio tallone d’Achille.
Quello
che più mi piace nelle ricette, da buon professore…, è conoscere le storie che
stanno dietro alle ricette, le tradizioni, le origini dei titoli, insomma il “making
of”… Ed è così che sono arrivato un giorno su Starbooks, quasi casualmente, e l’ho
aggiunto ai favoriti nel mio computer. Ogni giorno, prima il caffè, poi
Starbooks…
Facciamo che la Sicilia tradizionale e il Sud
Italia si spostino, culinariamente parlando, a New York? Ecco: questa mi sembra
la proposta della simpatica e brava Melissa Clark, in “Dinner:Changing the Game”.
Fettuccine
with Spicy Anchovy Bread Crumbs
226,8 g di fettuccine o linguine (io,
linguine, le mie preferite in assoluto!)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
½ tazza di briciole di panko
3 cucchiai di burro non salato
Da 6 a 10 filetti di acciughe sott’olio,
tritati grossolanamente
La scorza finemente grattugiata di ½ limone
Succo di ½ limone o più, a piacere
Prezzemolo fresco tritato, se necessario
(facoltativo)
TEMPO TOTALE: 20 MINUTI
SERVE 2 o 3 persone
1. Portare ad ebollizione dell’acqua salata in
una pentola capiente. Aggiungere la pasta e cuocerla fino a quando non sia quasi al
dente (è importante, comunque, che sia leggermente sotto il punto di “al dente”
perché la si finirà di cuocerla dopo, nella salsa). Scolare.
2. Mentre la pasta cuoce, riscaldare l’olio
d’oliva in una padella grande, dal diametro di circa 25 cm, a fuoco medio.
Aggiungere il panko e tostarlo finchè ben dorato, da 5 a 7
minuti. Trasferire il panko in una ciotola.
3. Riportare la padella a fuoco medio e
aggiungere il burro, le acciughe e la scorza di limone. Cuocere, spezzettare le
acciughe con una forchetta, finché il composto non sia ben amalgamato.
4. Aggiungere la pasta alla salsa di acciughe
e mescolare fino a quando non finisca di cuocere, calcolare ancora circa 1
minuto. Togliere la padella dal fuoco, aggiungere il succo di limone ed il panko e mescolare bene. Guarnire con prezzemolo, se lo si desidera,
e servire.
Questa ricetta è molto simile a un tipo di salsa che mia mamma fa spessissimo in Sicilia, specialmente d’estate.
Mi piace pensare che anche in un libro pubblicato negli Stati Uniti ci sia questo tono familiare, casereccio, caldo. L’unica differenza con mia mamma è il panko, che lei non usa.
Mia mamma usa il pangrattato di un buonissimo pane fatto in casa, nel forno del villaggio.
Il panko, in virtù della sua particolare leggerezza e croccantezza, data dal fatto che, al contrario del pangrattato tradizionale, “non frigge”, nel senso classico, ma a contatto con l’olio caldo, ingloba aria, gonfiandosi, rende questa pasta quasi magica.
Pena che ho rispettato alla lettera la ricetta e le 8 once (226,8 grammi) di linguine sono pochissime per tre persone affamate. Aumentate la dose, perciò, ve lo consiglio vivamente! Dopo, certamente, quella imbattibile di mia mamma, questa ricetta è
PROMOSSA.
Caro Biagio, benvenutissimo in questa avventura. Siamo davvero felici di averti fra noi soprattutto per il tuo inossidabile entusiasmo e la tua allegria, che traspare immediatamente dalla recensione di questa ricetta. A dirla tutta mi hai fatto venire voglia di provarla già all'ora di colazione quindi è un'ottima premessa.
RispondiEliminaDevo dire che la presentazione di Alessandra, ti si addice a "faciuolo". :D
Un grandissimo abbraccio.
Patty, grazie infinite!!!! a colazione non provarla... perché l'acciuga potrebbe avere degli effetti indesiderati.... Un abbraccio forte alla senese piú simpatica che c'é !
EliminaMa bravo, mi aspettavo una cosa del genere da parte della capa già da tempo e chissà cos altro ci riserveranno. In bocca al lupo. Questa ricetta s'ha da fare ;-)
RispondiEliminaSonia!!! buongiorno e grazie per aver giá lasciato un tuo commento. I'm very excited, come direbbe, non lo so, Madonna... ma certo non Martha Stewart.... hahahahaha.... buona giornata !
EliminaEntusiasmo contagioso il tuo, Biagio: grazie di farci compagnia per questo periodo!
RispondiEliminaLe ricetta, verissimo, riprende sapori di ispirazione siciliana ed oltre che certamente buona è veramente ben presentata.
è molto curioso, cara Stefi, che la prima ricetta scelta dal libro di Melissa Clark sia di ispirazione siciliana !!! Grazie ! un forte abbraccio!
EliminaMa wow, questa novità ci piaceee!
RispondiEliminaBrave ragazze, che sapete sempre trovare e darci nuovi stimoli <3
Sicuramente Biagio farà un ottimo lavoro, beato tra le donne :D
In bocca al lupo!
proprio cosí: mi sento beato tra le donne... e spero che anche le Starboooks Girls si sentano beate (ma già lo sono!!!! lo si vede!!! ) una buona giornata per te, Alessandra C!
Elimina226.8 g di trenette (perdona, ma al di sopra di una certa latitudine,le chiamiamo solo cosi, le linguine) mio marito se le mangia come primo assaggio :)
RispondiEliminaE comunque, anche da noi c'è unapasta molto simile: l'aveva insegnata a mia mamma un pescatore, anche lui col pangrattato- e anche per noi, il problema era il rischio che si impregnasse troppo di olio. Adesso vivo nella patria del Panko... e non aggiungo altro, se non che compro un kg di pasta!
grandissimo esordio, bella anche la foto- e continua cosi!
Panko forever... ma 'a muddica siciliana puru...
Eliminaviva!
bacioni!
Evvai il Biagio "de'noantri" 🎊🎉 sono felicissima di questa notiziona 🙌😍🙌 e belina che annuncio... degno di una Banditrice "senese" doc 😍📣📯
RispondiEliminaLa ricetta è ovvio che mi conquista, burro, acciughe, pane, fettuccine... cosa chiedere di più??? L'aggiunta del limone è una novità per me, quindi sono curiosissima 😋🤤
Ma la Melissa avrà scoperto anche il connubio tra panettone natalizio tostato, burro e acciughe??? Io si e ogni anno non riesco a farne a meno e nel web c'è anche la versione della pasta con burro e acciughe e briciole di panettone, ma questa non l'ho ancora provata... 😉
Benvenuto Biagio tra le Starbookers anche se già ci stavi e pure alla grande e diciamolo 🙏💖🎉🎉🎉🎉🎉
ciao !!! grande!!!
Eliminagrazie mille!
in questo libro, purtroppo per me, non ci sono dolci ma secondo me dalle pagine del NY Times Melissa Clark per Natale ci proporrá un panettone salato alla moda degli eschimesi... staremo a vedere!!! un abbraccione
La pasta ca muddica atturrata da boi è un classico, ma la versione punk, pardon, panko, s'ha da provare.
RispondiEliminaGrazie Biagio, e strabenvenuto anche da qui! 😁
Mapi, parodiando Jacopone da Todi, pasta pasta la Sicilia conclama....
Eliminamia mamma, infatti, chiama questa pasta " pasta ca muddica 'nturrata" (variazione del dialetto messinese)...
hai fatto bene a ricordarmelo!
grazie a te! avrò da imparare molto qui da voi!!!
un bacione dal Brasile!
Biagio, il tuo esordio è allegro e coinvolgente, proprio come te, così come la scelta della prima ricetta: bravo!
RispondiEliminaGrazie 😊 😋😮
Grazie Ale!!!
Eliminabuona giornata!
e appena puoi, prepara questa ricetta perché non te ne pentirai...
nooooooooo
RispondiEliminaquesto è il più bello degli incipit!!!! grazie alla scrittrice asio-genovese (e olandese ! hahahahaha ) ... travolgente come la febbre del sabato sera!!!!! Starbooks girls, spero di divertirmi... ma non ne ho dubbi!!! e tu, fedele lettore, fedele lettrice, continua a disseminare nel mondo l'amore per la buona cucina (non necessariamente italiana! ) Ciaoooooo e GRAZIEEEEEEEEEEE
Bravissimo, Biagio! Estou à disposição sempre para o “duro trabalho” de experimentar tuas receitas!
RispondiEliminaLizi querida, amiga que prova e testa todos os meus docinhos... agora é massa!!!!! beijoooooo ;)
EliminaUna ricetta che presto sarà messa alla prova anche qui a Parigi! Un abbraccio!
RispondiEliminasenza dubbio, carissimo Monge! inviteremo subito anche Filo e il grande Martin! ciao, un abbraccio. Ci vediamo a dicembre!
EliminaGrandissimo Biagio!!! E che introduzione che ti hanno fatto...ti conoscono bene! 😉 Bravo, sono contenta per te, credo che ne vedremo delle belle. A partire da questa pasta...che mi ricorda una conversazione davanti al treno che sta per partire.. 😉
RispondiEliminagrazie grazie grazie
EliminaAlice!!! ricordi benissimo!!!!!
un abbraccio gigante dall'oceano di qui al mediterraneo!
Carissimo BiagiONE, ormai sei un nostro riferimento costante anche in cucina. Certo ti devo testare alla prova panzerotto che come sai è cosa laboriosa. Solo dopo esserti dimostrato in tal senso potrò "concederti" le mie 3 stars. Comunque una cosa è certa potrai sicuramente insegnare "Gastronomia comparata" all over the world. Ti aggiorno sulla ricetta della torta agli speculos e della mia missione a Marzamemi e Noto dei prossimi giorni.
RispondiEliminadimmi di più, dimmi meglio, dear Unknown.. e se ci sei, rivelati!
Eliminagrazie per aver lasciato il tuo commento!
aò sò Carla!
Eliminacapito capito... baci
EliminaCiao Biagio! Mi sono appena fatta un account Google per riuscire a commentare! Questa ricetta mi ha fatto venire l’acquolina in bocca!!! Sarà una dei miei prossimi esperimenti! E poi che dire della presentazione Che ti hanno riservato??? WOWW! Un abbraccio!!
RispondiEliminache sorpresa strepitosa, carissima Sandra!!!! leggerti qui .... sembrerá che saremo piú vicini... segui il blog perché le ragazze dello Starbooks sono straordinarie... e le loro pietanze e i loro commenti da grandi esperte ti faranno realizzare dei piatti incredibili... un bacione!!!
EliminaBravo Biagio!!! Splendida ricetta da provare assolutamente! Sono pienamente d'accordo con le signore sopra che dicono che la tua allegria è contagiosa… Un abbraccio!!
RispondiEliminama che bella sorpresa, Filippo ! grazie per aver lasciato il tuo simpatico e generoso commento! un forte abbraccio!
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