lunedì 17 giugno 2024

ONE-PAN PASTISIO

 


Il Pastisio è un piatto unico tipico della cucina greca, molto simile alla pasta al forno nostrana; la differenza è che è composto da tre strati ben distinti: uno di pasta, uno di ragù e uno di besciamella. La pasta tipica da pastisio è simile agli ziti, ma può essere sostituita da bucatini o ancora dalle penne. La versione semplificata di Georgina Hayden prevede la cottura di tutto in un solo tegame, oltre a una besciamella semplificata composta da panna acida, tuorli e formaggio grattugiato che ricorda un po' quella di Ottolenghi

Mi sono fatta tentare dall'idea di un unico recipiente per cuocere tutto pasta compresa, anche se la primissima perplessità è nata leggendo i tempi di cottura della pasta: 20 minuti + il tempo che il brodo giunga a ebollizione. Non so quale sia la tenuta della pasta da pastisio, ma ho subito desiderato avere in casa una confezione di anelletti, la meravigliosa pasta siciliana da sformato, che ha tempi di cottura lunghi e una tenuta perfetta. Non trovando tale formato dalle mie parti ho optato per delle penne a sezione quadrata, il cui tempo di cottura è di 13 minuti, e ho incrociato le dita. 


ONE-PAN PASTISIO
Da: Georgina Hayden - Greekish - Bloomsbury


Per 4 persone:

Olio extravergine di oliva
500 g di carne macinata (idealmente manzo con un po' di maiale)
Sale e pepe nero appena macinato
2 cipolle
4 spicchi d'aglio
1 cucchiaino* di origano + 1 pizzico
½ cucchiaino* di cannella
2 cucchiai* di concentrato di pomodoro
250 g di pasta per pastisio (oppure bucatini, penne, ziti)
1 l di brodo di manzo
300 g di panna acida 
2 tuorli
100 g di Graviera, Kefalotyrio o Pecorino


Versare una generosa quantità di olio in un tegame capiente e profondo che possa andare anche in forno (io ho usato una padella di ghisa del diametro di 26 cm). Scaldare su fiamma medio alta, quindi unire la carne tritata rompendo i grumi con un cucchiaio di legno. Salare e pepare generosamente e far rosolare per 5-8 minuti, mescolando ogni tanto, in modo che tutta l'acqua evapori e la carne cominci a brunire. Nel frattempo pelare e tritare finemente le cipolle e l'aglio.

Quando la carne comincia a dorarsi unire cipolle, aglio, origano e cannella. Mescolare per amalgamare il tutto e far soffriggere per altri 5 minuti, riducendo un poco il calore. Versare altro olio se il composto sembra troppo secco. Aggiungere il concentrato di pomodoro e soffriggere per uno o due minuti, quindi versare la pasta, facendo attenzione che ci stia comodamente; potreste aver bisogno di spezzare a metà i bucatini. Versare il brodo, assaggiare e regolare di sale, quindi alzare la fiamma per portare a bollore. Coprire il tegame (io non l'ho fatto, il brodo era troppo abbondante secondo me) e cuocere la pasta per 20 minuti, mescolando una o due volte.

Nel frattempo mescolare in una ciotola la panna acida, i tuorli, quasi tutto il formaggio grattugiato e un po' di sale e pepe.

Accendere il grill del forno.

Trascorso il tempo di cottura, spegnere il fuoco e mescolare delicatamente la pasta, quindi versarci sopra la crema di panna acida e completare con una spolverata di formaggio (quello che è rimasto) e un pizzico di origano. Passare sotto al grill per qualche minuto per far brunire la crema, quindi tirare fuori dal forno e far riposare per 5-10 minuti prima di servire.





OSSERVAZIONI

- Ho trovato molto interessante il procedimento di cuocere nello stesso tegame il ragù e la pasta: il tutto risulta sicuramente molto più gustoso ed è un procedimento che mi porterò dietro, da tanto l'ho trovato pratico.

- Il ragù era sufficientemente gustoso, anche se io personalmente ho sentito la mancanza di sedano e carota e ci avrei aggiunto qualcosuccia in più: dei porcini secchi, oppure un po' di peperoncino. Sto parlando di gusti personali ovviamente, ma tutte le ricette di pastisio che ho visto online erano simili a questa: cipolla e aglio nel soffritto, qualche spezia (magari anche una grattatina di noce moscata) e origano.

- Il brodo, come al solito, non dovrebbe essere salato. Se usate quello in brick evitate di salare la carne al momento della rosolatura, e regolate di sale solo dopo l'aggiunta del brodo.

- Ho trovato un po' deludente la besciamella semplificata: meno caratterizzata di quella di Ottolenghi in quanto molto meno acida, non mi ha riempita di entusiasmo. Anche qui però, so che influisce molto il mio gusto personale: adoro la besciamella classica e ne metto sempre uno strato abbondantissimo sulla pasta al forno.

- Il vero problema che ho riscontrato è stato nella modalità e nei tempi di cottura della pasta. Quei 5 minuti di cottura in più, uniti al tempo che il brodo ha impiegato per giungere al bollore, hanno fatto scuocere la pasta. Sarebbe stato più utile scrivere di riferirsi al tempo di cottura indicato sulla confezione della pasta; anche la quantità di brodo era eccessiva per 250 g di pasta, e l'indicazione di coprire il tegame con un coperchio, che io non ho seguito, avrebbe prodotto un risultato molto brodoso. Ho voluto provare a rifarlo con del ragù che avevo in freezer e preparando una besciamella classica. Ho usato 600 ml di brodo e cotto la pasta per 13 minuti (il tempo indicato sulla confezione), quindi ho fatto gratinare la besciamella e osservato 10 minuti di riposo: il risultato è stato perfetto.

- Si è trattato di un'imprecisione grave: ho rispettato i tempi indicati nella speranza di sbagliarmi, ma così non è stato. Siccome lo spunto è molto buono (e in futuro mi riprometto di fare altre paste al forno in un solo tegame), non la boccio. Tuttavia sono costretta a dichiarare la ricetta

RIMANDATA

9 commenti:

  1. Mapi sei impagabile!!! Da come descrivi la ricetta sono più che d'accordo con il giudizio, rimandata è un pò il minimo! Però una cosa mi lascia perplessa: ho visto la pasta per pastisio dal link che hai messo, e porta un tempo di cottura di 10 minuti... allora non è che in effetti deve venire scotta??!
    La cottura al dente o comunque "giusta" è un pò nostra, per noi italiani è inimmaginabile e immangiabile quando è scotta, ma si tratta pur sempre di una ricetta greca! 😂😂😂
    Inutile dire che questo procedimento mi ha incuriosito, e con tutte le tue correzioni (ovvio!) la proverò in futuro!!
    E adesso sono anche invidiosa della padella di ghisa che hai usato, che mi manca!!! 😭 😉😋

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    1. Guarda Anto, la primissima cosa che ho pensato è stato proprio che il pastisio venga di solito servito con la pasta scotta. Come per tutte le ricette dalla riuscita non perfetta, mi sono confrontata con le altre Starbooker in merito, e mi hanno detto all'unanimità che no, benché (come scrive Stefi nel commento qui sotto) all'estero siano più "tolleranti" con il grado di cottura della pasta, il pastisio non ha la pasta scotta e anzi, Vefa Alexiadiou (la nostra guru di cucina greca) raccomanda di scolare la pasta molto al dente. Quindi purtroppo, qui siamo di fronte a una grossa imprecisione.
      L'ho rifatto proprio ieri, come scrivevo nelle note, riducendo i tempi di cottura della pasta e usando brodo già bollente: tutta un'altra faccenda! Non ho bocciato la ricetta solo perché il procedimento in se' è buono (o forse, invecchiando mi sto rammollendo XD).
      La padella di ghisa è un'acquisizione di un paio di anni fa... e non potrei più farne a meno! Richiede una certa cura, ma è davvero molto versatile e vale l'investimento.
      Un abbraccio.

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    2. Ma come ho potuto dubitare di te e del tuo giudizio??! Sei sempre un passo avanti! Allora hai ragione, c'è un grossolano errore, e no, non ti stai rammollendo!!! 🤩🥰😋 Qui si difendono le ragioni della buona cucina!!! 😉
      P.S. Miei prossimi acquisti: padella di alluminio "nuda" 3 o 5 mm (ci sto pensando) e padella di ghisa come la tua, senza smalto e/o antiaderente!!! Caccavellite acuta!!! 🤣🤣🤣

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  2. In effetti non ho mangiato spesso un pastisio con pasta cotta come noi la intendiamo, all'estero sono moooolto più tolleranti...grazie per le indicazioni, almeno quando lo proverò, perchè la ricetta merita, andrò sul sicuro!

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    1. In genere all'estero evito di mangiare la pasta, proprio per questo motivo. :) Non che io sia una fan della pasta troppo al dente, tant'è che di solito guardo i tempi di cottura sul pacchetto e ne aggiungo due o tre. Ma un conto sono due o tre minuti con assaggio di monitoraggio, un altro conto sono 20 minuti di cottura in un liquido a temperatura ambiente (e quindi parliamo come minimo di 25 minuti), seguiti da grill e 10 minuti di riposo. Per noi Italiani, siamo ai limiti della commestibilità! XD

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  3. Cara Mapi, ho notato che nonostante nelle ricette di questo libro ci siano indicazioni piuttosto chiare su come procedere, mancano però dettagli preziosi legati a tempistiche o formature. Hai fatto bene a rimandare. Però a dirla tutta a me fa una gola pazzesca!

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    1. Eh ti dirò: per essere buono, è buono. Peccato veramente per i tempi biblici di cottura della pasta!
      Un bacione.

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  4. Posto che mi fa una gola pazzesca, una delle cose che veramente non tollero e non riesco a mangiare, è proprio la pasta scotta. Io al posto tuo probabilmente l'avrei bocciata o quantomeno lanciata dalla finestra :D A parte gli scherzi, la farò seguendo i tuoi accorgimenti e sono sicura che verrà una bomba!

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    1. Un tempo l'avrei sicuramente bocciata. Si vede che invecchiando mi sono rammollita. XD

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