martedì 11 giugno 2024

LITTLE LAMB MEATBALLS WITH CHICKPEAS

 


Anche se non mi piace l'agnello, da oltre 10 anni mi tocca celebrare con il resto della famiglia l'Agnus Day (batuttone, lo so), visto che marito e figlia ne sono così golosi da richiederlo almeno una volta alla settimana. Da quando vivo all'estero, trovo con facilità ogni pezzo, incluso il famigerato macinato, e visto che, nel tempo, mi sono pure impratichita, mi piace sbizzarrirmi con i vari tagli. Superfluo dire che, in un libro di cucina greca, mi sia subito fiondata alla ricerca di un piatto con questo ingrediente, ed ecco il risultato. 


LITTLE LAMB MEATBALLS WITH CHICKPEAS
POLPETTE DI AGNELLO CON CECI 


per 4 persone

un mazzetto di menta fresca
3 cipolle rosse
3 spicchi d'aglio
un mazzetto di prezzemolo
sale e pepe macinato di fresco
50 g di pangrattato
1 cucchiaino di paprika dolce
1/2 cucchiaino di menta secca
1 limone
500 g di macinato di agnello
olio d'oliva (io extravergine)
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di passata di pomodoro
2 lattine da 400 g di ceci
300 ml di brodo di carne

Mondare e tagliare a pezzetti una cipolla e due spicchi d'aglio. Tritarli al mixer finemente assieme al prezzemolo (gambi e foglie) e a metà delle foglie di menta, poi condirli bene con sale e pepe. Aggiungere il pangrattato, la paprika, la menta secca e, in ultimo, la scorza di limone. Tritateli ancora un po' (solo per amalgamarli), poi unite il macinato di agnello. Amalgamatelo rapidamente al resto del composto, poi trasferite in una terrina, mescolatelo e lavoratelo con le mani in modo da ottenere un composto compatto. Formate poi delle polpette di circa 2.5 cm di diametro: in questa fase, meglio umidificarsi le mani o ungerle leggermente con un po' d'olio.

Mondate e tritate finemente le restanti cipolle e l'aglio. Scaldate a fuoco medio un filo d'olio in una padella grande e friggetevi le polpette per 5 minuti circa, fino a quando saranno dorate da tutti i lati. Aggiungete il trito di aglio e cipolla, abbassate leggermente la fiamma e fate saltare per 10 minuti. Cospargete la farina e mescolate, in modo da coprire uniformemente le polpette. Dopo un minuto, unite il passato di pomodori, cuocete per un paio di minuti, poi unite i ceci, con il loro liquido di conservazione e il brodo. Salate e pepate generosamente, portate a bollore, poi riducete la fiamma e fatte sobbollire lentamente per 15-20 minuti o fino a quando il liquido si sarà rappreso. Alla fine, guarnite con le restanti foglie di menta, tagliate a listarelle o stracciate con le mani. Servite così com'è oppure accompagnato da pane fresco o da riso pilaf e yogurt greco.


NOTE MIE

- A questo proposito, l'unico appunto che mi sentirei di muovere è un po' di fumosità da parte dell'autrice, proprio in merito alla densità della salsa. A leggere la ricetta, infatti, sembrerebbero polpette in brodo, anche perché sui miei fornelli, dopo 20 minuti di cottura, 300 ml di brodo con il liquido di conservazione di due scatolette di ceci non si era ancora addensato come da foto. Siccome sono della vecchia scuola, credo ancora che i testi debbano essere completamente esaustivi mentre le foto dovrebbero fornire solo delle conferme: comunque, grazie alle immagini dopo 20 minuti di cottura ho realizzato che ce ne sarebbero voluti almeno altri 20 e così è stato, anzi: avrei dovuto prolungare la cottura ancora un po', ma immaginatevi un marito affamato che si aggira per la cucina armato di pane per la puccetta e avrete la spiegazione per la salsa un po' lenta.

- Il brodo deve essere assolutamente di carne: ho provato anche una versione col brodo vegetale e non c'è confronto. Idem per ceci: le quantità sono perfette, non lesinate.

- Per il resto, la ricetta è un'ode all'agnello: anche se a me non piace, ogni volta mi sforzo di assaggiare qualcosina ma, stavolta, non mi son potuta avvicinare neppure all'intingolo, da tanto il sapore dell'agnello è pervasivo. Se amate questo tipo di carne, quindi, provatelo senza indugi

- Il verdetto, ovviamente, è a metà fra me (parte di chi fatica) e mio marito (parte di chi si gode i frutti della fatica): le mie per altro risicate perplessità le ho esposte qui sopra. Ma sono niente in confronto alla soddisfazione del destinatario che lo ha trovato un piatto gustoso, non troppo insolito per i nostri gusti ma con quella giusta componente di originalità che mantiene acceso l'interesse, anche quando l'appetito si spegne. E a fronte di tale giudizio, non posso che dichiarare questa ricetta

  GUSTOSAMENTE PROMOSSA


14 commenti:

  1. Io amo l'agnello e mi dispiace solo il fatto di non trovarlo macinato: ogni volta devo comperare il cosciotto, disossarlo, pulirlo e tritarlo, un lavoraccio che faccio circa una volta all'anno (o anche meno), il tempo cioè di scordarmi di tutta la fatica che comporta. Questa ricetta mi piace molto, peccato per la gestione dei liquidi (ho già constatato in un'altra ricetta la leggerezza della Hayden in merito). Insomma, mi dispiace per la tua fatica superflua ma ti ringrazio per le note preziose: mi sa che questa è una di quelle volte in cui mi metterò al lavoro per tritare l'agnello! Grazie Ale!

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    1. Uno dei vantaggi di vivere all' estero è la disponibilità di questo ingredienti, in tutti i tagli. Non ho ancora capito perché in Italia sia una specie di sogno proibito.... Capirei il macellaio, ma la grande distribuzione, boh. Calcola almeno il doppio dei tempi di cottura- spegni quando la salsa è molto molto densa, come da foto... E buon appetito!

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    2. Mah, ti dirò, pensavo di scolare i ceci dal liquido di governo (o di usare solo quelli di una lattina). :)

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    3. Brava. L' importante è che i ceci siano di 2 lattine. (Avevo economizzato, la seconda volta, sono stata redarguita con solennità 😂😂😂

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  2. Mi unisco al coro di chi trova facilmente il macinato di agnello, vivendo dove questo è in pratica il piatto principale. Non lo amo ma lo cucino per un marito che ne va matto, anche io: trovata nuova ricetta da provare. Grazie Alessandra, anche di tutti i consigli!

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  3. Queste polpette mi incuriosiscono e potrebbero essere proponibili anche al marito, ovvio che dovrei provvedere a macinare io l'agnello... magari usando finalmente una piccola macinacarne comprata tempo fa!!! 😂😂😂😋

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    1. E quale migliore occasione? Sono davvero gustosissime (per i mariti 😂

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  4. Qui se chiedo il macinato di agnello al macellaio viene un coccolone, come minimo, ma dato che marito (sarà una malattia dei mariti) va matto per tutto ciò che contiene agnello e adora questo genere di piatti con intingoli pucciosi, sacrificherò il macellaio per provarlo :D
    Grazie Ale

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    1. Immola il macellaio, al.posto dell' agnello😂😂😂

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  5. Sarà perchè non ho un marito che amo molto l'agnello? :D

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  6. L'agnello non lo cucino mai a parte qualche ricetta in cui la carne viene talmente blandita degli odori che sono in grado di mangiarla anche io, tipo il ragù che si fa a Pasqua. Ma non uso il macinato, la trito al coltello (per la ragione che dice zia Nana qui sopra). Ma la tua foto succulenta mi fa credere che mio marito mi farebbe da tappetino se gli preparassi queste polpettine. Ne sono sicura.
    Un bel bacione.

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  7. Ad amare l’agnello in casa mia sono io E nutro un po’ di sana invidia per voi che lo trovate già macinato… 😅
    Questa ricetta la salvo per un prossimo pranzo con le mie sorelle!

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