Al
pollo non si resiste, o meglio io non resisto. Mi piacciono moltissimo
le variazioni che si possono ottenere con esso. Non per nulla, uno degli
Starbooks più belli e da me più frequentati per le ricette è la
monografia dedicata dalla grande Diana Henry al pollo, “A Bird in the Hand”.
Un
po’ come con le mele, l’idea che il pollo possa essere sublimato in
differenti ricette e modi delle cucine di tutto il mondo mi interessa
soprattutto perché è una delle maniere con cui possiamo reinventarci in
cucina una cena o un pranzo. Invenzioni e reinvenzioni di piatti sono,
diciamo così, una delle ragioni di esistenza di questo libro di Kim
Duke, oggetto di studio dello Starbooks di questo mese.
Qui
vi presento un lussureggiante pollo all’arancia, con l’aglio arrostito e
burro al timo. Poi il burro rimasto diventerà la base di uova
strapazzate su pan tostato.
Ma vediamo com’è andata.
Ingredienti per 4 persone
4 cosce di pollo con l'osso
1 cucchiaino di sale
una
manciata abbondante di rametti di timo, con le foglioline staccate, più
altri rametti da mettere sul pollo in forno, e ancora altre foglioline
per servire
100 g di burro non salato, a temperatura ambiente
3 spicchi d'aglio
1⁄2 cucchiaino di pepe nero macinato fresco
3 arance
1 cucchiaio di olio vegetale
Procedimento
01
Togliere il pollo dal frigo almeno un'ora prima di arrostirlo, per
farlo tornare a temperatura ambiente, poi adagiarlo in una teglia e
cospargerlo di sale. Preriscaldare il forno a 230°C (210° C ventilato).
02
In un robot da cucina, frullare le foglie di timo, il burro, l'aglio e
il pepe nero fino a quando non sono completamente combinati (si può
usare pure un pestello e un mortaio per ridurre in pezzi piccolissimi il
timo, l'aglio e il pepe; oppure ancora si possono tritarli molto
finemente, e subito dopo si mescolano nel burro). A questo punto,
lasciamo 1 cucchiaino del burro aromatizzato al timo in un contenitore
ermetico per il piatto che potremo fare dopo, ricordandosi che si può
lasciare in frigo fino a una settimana*.
03
Grattugiate la scorza di 1 arancia nel composto, aggiungete l'olio e
frullare (o mescolare) ancora fino ad ottenere una salsina.
04
Usando i guanti, ricoprire completamente le cosce di pollo con il
composto di burro aromatizzato ottenuto. Tagliare l'arancia con la
scorza e un'altra arancia in 3 fette ciascuna e mettere le fette nella
teglia con qualche rametto di timo in più.
05
Arrostire il pollo al centro del forno per 25 minuti, quindi ridurre il
fuoco a 200°C (180 ° C ventilato) e arrostire per altri 25 minuti, fino
a quando le cosce saranno cotte e i succhi saranno chiari.
06
Togliere il pollo dal forno e grattugiare sopra la scorza dell’ultima
arancia (conservarne gli spicchi per mangiarli più tardi). Se lo si
vuole, aggiungere una spolverata di foglie di timo in più prima di
servire.
THYME BUTTER AND SOFT-SCRAMBLED EGGS ON TOAST
Per 2 persone
4 uova
1 cucchiaino di burro al timo della ricetta precedente
2 fette di pane a scelta, tostate, poi imburrate a piacere
una spolverata di sale marino
una spolverata di foglie di timo (facoltativo)
Procedimento
01
Aprire le uova in un tegamino medio, poi aggiungere il burro al timo e
aiutandosi con un cucchiaio di legno rompere delicatamente le uova.
Mettere sul fuoco basso e mescolare continuamente, fino a quando le uova
iniziano a cuocere.
Le
uova raggiungeranno una consistenza medio-morbida, in circa 5-8 minuti,
a fuoco basso; se vi piacciono più sode, fatele cuocere a fuoco medio
per circa 5-6 minuti.
02
Adagiare le uova sopra il pane tostato (e imburrato, se volete) e
cospargere con sale marino e foglie di timo per finire. Servire subito.
Note
Il
procedimento del pollo è ben spiegato. Nessuna difficoltà a riguardo.
Molto saporito e delizioso. Non è forse una ricetta originale ma, come
scrivevo nell’introduzione, è un’ottima soluzione per un pollo al forno
molto colorato e variopinto. E gustoso.
Invece,
il toast è veramente una ricetta stramba… povera… non l’avrei mai
trascritta in un libro di cucina, anche se qui si sta parlando di come
approfittare di giacenze di ingredienti nel frigorifero o nella
dispensa. Ma giustamente, mi chiedo: come si fa a cuocere 4 uova
strapazzate in un misero cucchiaino di burro (fors’anche al timo) ? Non
so se il colesterolo cattivo è aumentato nel mio sangue per colpa del
mio amore malsano per il burro, ma certo 1 cucchiaino appena in un
tegamino medio per me non va bene. Ho aumentato la dose a 1 cucchiaio.
Il toast è senza arte, né parte. Che volete ? Uno si abitua a cosa più
sfiziose. E se un giorno dovessi pubblicare un libro di ricette, forse
neppure agli eschimesi proporrei - per iscritto- il toast con le uova
strapazzate…
Altro dettaglio sulle uova strapazzate... per dovere di cronaca... nel
libro Kim Duke dice di far cuocere le uova per 6-8 minuti a fuoco basso,
ma nel mio fornello in 3 minuti erano già prontissime... Non aggiungo
altro. Ma sarà che ha una cucina dai fornelli speciali ???
Insomma, il pollo è PROMOSSO,
ma il toast è IMBARAZZANTE
Biagio D'Angelo- Glogg the Blog
Che dire, caro Biagio? Quel pollo è una gioia per gli occhi, succulento, invitante, pare già di sentirne il profumo. C'è solo il problema che sotto alla pelle del pollo c'è tanto, tantissimo grasso, e aggiungerci 100 g di burro (meno un cucchiaino) forse, per i miei gusti, è un po' troppo. Ma tralasciando questo dettaglio, la ricetta è sicuramente incredibilmente invitante.
RispondiEliminaPer le uova strapazzate ho pensato le stesse cose che hai scritto tu: troppo poco burro e tempi di cottura eccessivamente lunghi. Insomma, va bene prevedere di cucinare qualcosa dall'eccedenza di qualcos'altro preparato in precedenza, ma questa ricetta mi pare proprio tirata per i capelli. Hai ragione tu, avrebbe fatto meglio a lasciarla nella tastiera.
Grazie per la tua perfetta disamina!
Cara Mapi, non voglio pensare alla presenza del grasso, tantissimo grasso, perché altrimenti non cucinerei più, ma certo, mi trovo concorde con te. È un po' troppo. Mi chiedo se gli inglesi abbiano del burro meno nocivo... hahahaha... perché anche Nigella ci va durissima (200- 250-addirittura 340 grammi di burro, in certe ricette). Un abbraccio !!!
EliminaConsolati che almeno il pollo è veramente bellissimo!
RispondiEliminaSul toast non mi esprimo, vorrei vederlo realizzato passo passo dall'autrice ...e scommettere sul risultato finale ;)
Grazie Biagio!
ciao Stefi! un abbraccio, grazie per aver lasciato il tuo messaggio qui
EliminaIl pollo mi intriga assai a prescindere dal burro 😂😂😂. Ho già mangiato, ieri, filetto alla Voronoff; mio fratello lo vuole anche per il suo compleanno, l'8 dicembre p.v. Da qui ad allora due coscette burrose e saporite potrebbero anche starci. Oppure attendo di uscire dal tunnel del compleanno e del Natale...
RispondiEliminaMa comunque prendo nota.
Cercherei, invece, un contorno... ché le uova strapazzate, le posso utilizzare in un panino da gita 😂😂😂 Io lo adoro
Tralascia il pensiero sul burro ... hahahha e va' avanti!!!!
Eliminaanch'io adoro le uova strapazzate!!!
un abbraccio
Il pollo è veramente una goduria per gli occhi e immagino per il palato! L'unica cosa è che secondo me il pollo con la pelle è già tanto grasso, aggiungere tutto quel burro mi sembra eccessivo. A questo punto ci avrei visto meglio un tacchino e avrei messo il burro sotto la pelle, per rendere la carne più succulenta.
RispondiEliminaRiguardo le uova, io sono un'amante delle uova strapazzate morbide, e a pensare di cuocere le uova per tutto quel tempo mi viene l'ansia. E poi poteva impegnarsi un po' di più e aggiungere qualcosa per renderle più intriganti.
Peccato, un'altra occasione sprecata secondo me.
ovviamente, io al burro non ci avevo pensato... conoscendomi... hahahahaha ma hai ragione, un'altra occasione sprecata...
Eliminaciao!!!
diciamo pure che tanto il pollo quando l'uovo strapazzato (e soprattutto quest'ultimo) non sono sempre molto fotogenici... hahaha
RispondiEliminaciao!
Biagio, questa volta il verdetto è un capolavoro: pollo promosso e toast IMBARAZZANTE!!!!
RispondiEliminaMi hai fatto morire!
Le foto sono entrambe belle, ma come tutti, rifarei il pollo ma non il toast!!!😁
il toast lo puoi fare come vuoi tu, perché ogni tanto delle uova strapazzate salvano l'esistenza... magari non fare la foto! hahahahahaha (io l'ho fatta per dovere di cronaca)
Eliminaciao!