lunedì 13 maggio 2024

LO STARBOOK DI MAGGIO 2024 É...


 Ed Smith, Good Eggs 


Uno dei quadri che preferisco rappresenta l'incoronazione di un re, avvenuta al cospetto di ospiti selezionati: tre santi, Gesù e Maria e un esercito di angeli in gran spolvero, con le ali fresche di parrucchiere e le vesti blu delle domeniche in paradiso. Fra loro, uno tiene le braccia conserte: noi moderni penseremmo ad un gesto di autodifesa, invece no. A quel tempo (alla fine del Medioevo) e in quell'ambiente (l'Europa del Nord), se una creatura divina incrociava le braccia questo significava una cosa soltanto: che stava assistendo ad un miracolo. 

Ora, quando sono arrivate le prime impressioni a caldo dallo Starbook, su questo libro, io mi sono immaginata le mie amiche proprio come gli angioletti del Dittico Wilton: con i boccoli biondi, le ali, le cinquanta sfumature di blu e- soprattutto- le braccia conserte: perché i toni con cui veniva commentato questo libro erano simili a quelli con cui si commentano gli eventi miracolosi in diretta. Un libro che affronta in modo nuovo un contenuto antico e lo fa in modo pragmatico, con ricette tanto originali quanto fattibili e un approccio che non ci fa sentire  bisognose né di un laboratorio, né di una famiglia numerosa né di un corredo di neuroni quale di norma vien dato in sorte a un premio Nobel, non puó che essere un miracolo, di questi tempi.

A scriverlo é Ed Smith, un ex avvocato londinese che ha gettato alle ortiche codici e parruccone per dedicarsi alla sua vera passione, la cucina. Oggi scrive per le testate piú prestigiose, ha all'attivo qualche premio importante e, soprattutto, é stato scelto per scrivere il primo libro sul Borough Market, il che lo ha incluso di diritto nel Gotha degli chef inglesi che hanno rimodellato lo scenario gastronomico del Paese, da trent'anni a questa parte. Ed Smith é anche l'autore di un blog di successo, Rocket and Squash (fateci un salto, perché merita davvero) e di Crave, uno dei libri che a casa mia transita piú spesso in cucina, proprio perché ha sempre la risposta giusta al "cosa diamine cucino oggi?". 

Ora, ovviamente, queste sono solo le premesse: per sapere come evolveranno, bisognerà disincrociare le braccia e mettersi ai fornelli, indossando non piú i panni degli angioletti, ma quelli di san Tommaso. E mentre fantastico su nuove iconografie di santi, con grembiuli e fruste elettriche come attributi (sono le 4 del mattino, vale come attenuante?) vi do appuntamento a domani e a tutti i giorni a seguire, fino alla fine del mese, per verificare con noi se la nostra fede é stata ben riposta o no. 

Vi aspettiamo! 

Alessandra


5 commenti:

  1. Ho capito, l'ho giá messo nel carrello :D

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  2. E io che non lo conosco?!? O non lo ricordo...
    Però se dovessi giudicarlo solo dalla copertina, lo comprerei :)

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    1. ma é per questo che esiste lo Starbook! ci vediamo a fine mese, per andare oltre la copertina!

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