mercoledì 24 aprile 2024

MUSSELS IN CURRY SAUCE

 



L'ultima ricetta degli Hairy Bikers che preparo questo mese è una variante più leggera e sfiziosa della Mouclade Charentaise: a differenza di quest'ultima non ci sono i tuorli e si usa appena un'idea di burro; Dave e Si hanno spinto il legame con l'Asia aggiungendo zenzero e aglio grattugiati, che strizzano l'occhio alla ginger and garlic paste che è la base di ogni curry indiano che si rispetti.

Ho scelto questa ricetta perché la zuppa di cozze è uno dei miei comfort food preferiti, un'altra messy feast, e se non la preparo spesso è perché raschiare i mitili è una delle operazioni più noiose dell'universo mondo. Per commemorare Dave valeva sicuramente la pena di fare questo sforzo, in più le cozze possono essere raschiate in anticipo e messe in una ciotola piena di acqua fredda fino al momento di usarle. Se fate questa operazione qualche ora prima, tenete la ciotola in frigo.


MUSSELS IN CURRY SAUCE
Da: Dave Myers, Si King - Ultimate Comfort Food - Seven Dials



Per 4 persone:

1,750 - 2 kg di cozze
15 g di burro
2 scalogni finemente affettati
15 g di zenzero fresco grattugiato
2 spicchi d'aglio grattugiati o schiacciati
2 cucchiaini* di Curry Madras
1 pizzico di zafferano messo in infusione in 15 ml di acqua tiepida
250 ml di vino bianco
100 ml di panna fresca
1 spruzzo di succo di lime
1 mazzolino di coriandolo o prezzemolo finemente tritati 
Sale (attenzione! Vedere note)
Pepe nero

Per servire:

Pane a fette


Per prima cosa pulire le cozze: togliere il bisso, raschiarle e assicurarsi che si chiudano mentre vengono maneggiate. Buttare tutte quelle che non si chiudono. Lasciare le cozze pulite immerse in acqua fredda fino al momento dell'uso.

Scaldare il burro su fiamma medio alta in un ampio tegame e mettervi a rosolare lo scalogno per qualche minuto, finché sia leggermente dorato. Unire lo zenzero, l'aglio e il curry, mescolare e cuocere per un minuto, quindi salare e pepare (attenzione a questo passaggio! Vedere le note) e soffriggere un altro paio di minuti. Versare il vino e deglassare, grattando il fondo del tegame con un cucchiaio di legno per staccare eventuali pezzetti rimasti attaccati, quindi versare le cozze e coprire con un coperchio. 

Cuocere al vapore le cozze per 3 o 4 minuti agitando spesso il tegame. Controllare che tutte le cozze siano aperte, se non lo sono coprire il tegame e proseguire la cottura per un altro minuto. 

Versare la panna e riscaldare il liquido senza portarlo a bollore. Spruzzare con un po' di succo di lime, eliminare le cozze che non si siano aperte e cospargere il tutto con il prezzemolo tritato (ohps, ho dimenticato di aggiungerlo! L'ho visto sul tagliere nel momento in cui, dopo pranzo, sono andata a rigovernare la cucina...😩). 

Servire immediatamente insieme a tante fette di pane, per raccogliere il delizioso sughetto. 



OSSERVAZIONI

- La prima, doverosa osservazione riguarda il sale. Non è la prima volta che trovo in una ricetta straniera l'indicazione di salare il sughetto delle cozze e sono giunta alla conclusione che le cozze atlantiche rilascino un'acqua molto poco salata. Non così quelle mediterranee: l'acqua che rilasciano è salatissima e aggiungere anche solo un microgrammo di sale può fare la differenza tra un piatto riuscito e uno immangiabile. Il mio consiglio è di regolare di sale a fine cottura, dopo avere assaggiato. 

- Per diminuire la salinità, potrebbe essere una buona idea grattugiare mezza patata, togliere le cozze e tenerle in caldo e far sobbollire la patata grattugiata nel liquido per 5-7 minuti. Frullare per omogeneizzare il tutto, aggiungere la panna, rimettere le cozze nel tegame per farle scaldare e servire. La patata assorbirà il sale in eccesso e il sughetto si addenserà piacevolmente.

- Ricetta semplicissima che viene pronta in pochi minuti: tolta la pulizia delle cozze, che comunque può essere effettuata qualche ora prima, il mio consiglio è quello di tenere tutti gli ingredienti pronti a portata di mano, perché la successione dei tempi è davvero molto rapida. 

- Amanti della scarpetta di tutto il mondo, unitevi: qui c'è da annegare! Ho ottenuto davvero tantissimo sughetto, circa un litro e mezzo. Ho deciso di utilizzarne circa mezzo litro per questo piatto (versandoci 40 ml di panna) e di surgelare il resto per usarlo come base per la prossima zuppa di pesce. 

- Il sughetto era così buono, che ho scongelato l'utimo filone di  pane siciliano per inzupparcelo: il comfort food nel comfort food!

- Prestando la dovuta attenzione al sale, che non considero un errore perché di sicuro la materia prima degli Hairy Bikers è meno sapida di quella nostrana, dichiaro questa ricetta

PROMOSSA CON LODE

8 commenti:

  1. Amante delle cozze con salsa, tipo Mouclade: presente!
    Raschiare le cozze è un “passatempo” che lascio volentieri a mio marito 😇
    Mi piace un sacco questa versione rivisitata degli Hairy Bikers, che proverò prestissimo.
    Grazie, Mapi, per tutti i tuoi preziosi consigli :)

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    1. Ecco, mi hai appena dato una buona ragione per sposarmi: pulire le cozze! XD Magari così le farei più spesso.
      Scherzi a parte era davvero buonissima e sono sicura che piacerà anche a voi.
      Un abbraccio e grazie.

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  2. Grazie per questa buonissima ricetta! Tante gustose idee da questo Starbook di aprile :)

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    1. E' davvero un gran libro. Grazie Marina, un abbraccio!

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  3. Non so se mi sbaglio ma questa ricetta mi ricorda il Clam Chowder americano, che la prima volta che ne ho sentito parlare ho pensato: Bleah, la panna con le cozze/vongole! Ma poi ho sempre cercato l'occasione di assaggiarlo.
    E' forse questa la volta buona?
    Molto furba la soluzione di usare le patate per togliere la salinità, io ho usato questo trucco per il brodo, mettendo la patata a tocchetti, e poi togliendola. 🤔
    Alla fine a parte le cozze, lo scalogno e il curry madras avrei tutto e questa è una stagione favorevole per le cozze, da noi si trovano in offerta!
    E' solo questo curry il vero problema, ma è molto differente dal curry normale?
    Cara Mapi attendo tue delucidazioni, per mettermi all'opera! 😋
    Intanto allungherei una mano per inzuppare un pò di pane casareccio nel sughetto che mostri in foto... 😋😋😋

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    1. Non ho mai fatto il clam chowder perché non sono particolarmente amante delle vongole (le mangio se me le trovo nel piatto ma non le vado a cercare, ecco :D), comunque sì, il concetto è molto simile.
      Il curry Madras è quello che tu chiami curry normale. Chiedo scusa per l'eccessivo tecnicismo: il termine curry (masala in India) designa qualsiasi mix di spezie, quindi per connotarlo ulteriormente si usano gli aggettivi, tra cui Madras. Di solito il curry Madras, profumato e poco piccante, contiene in varie proporzioni curcuma, semi di senape, semi di coriandolo, pepe bianco, paprika dolce, zenzero, fieno greco, semi di sedano, noce moscata, cumino, cannella, chiodi di garofano e anice stellato.
      Quindi, niente scuse: vai a comprare le cozze e mettiti all'opera! :-D

      P.S.: il pane in foto era l'ultimo filoncino rimasto in freezer di un ottimo pane siciliano comprato la scorsa estate. Me ne porto sempre una bella scorta quando torno dalle vacanze, lo surgelo religiosamente e lo scongelo ogni volta che abbiamo un pranzo in famiglia: solo quel pane è sufficiente a fare festa, per noi!
      Un abbraccio.

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  4. Le cozze sono un grande amore, e il fatto di non trovarle dove vivo un vero smacco! Metti da parte per quando faccio L’indigestione italiana :)

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