Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo la ricetta di una affezionata lettrice senza blog, Maria Chiara.
Carissimo e glorioso blog “Starbooks”,
partecipo con gioia allo “Starbooks redone di giugno 2023” con la ricetta citata in oggetto, un piatto che, appena letta la ricetta, aspettavo con impazienza di preparare.
La ricetta, accuratamente seguita è questa:
ARMENIAN PAKHLAVA WITH POMEGRANATE SYRUP per 16 pezzi
per lo sciroppo
300ml di acqua
200g di zucchero semolato superfino
60 ml di melassa di melagrana
per il ripieno
300 g di noci
un pizzico di sale
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiaini di chiodi di garofano in polvere
per assemblare il dolce
2 pacchi da 12 fogli ciascuno di pasta fillo
120 g di burro fuso
16 chiodi di garofano interi (facoltativo)
Per prima cosa preparare lo sciroppo mettendo tutti gli ingredienti in un pentolino. Portare a bollore, abbassare la fiamma e lasciar sobbollire piano per 15 minuti. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare completamente.
Preparare quindi il ripieno: a mano o con un robot da cucina tritare le noci con il sale fino ad ottenere una consistenza grossolana (non una polvere). Mescolare quindi con la cannella ed i chiodi di garofano.
Preriscaldare il forno a 170 gradi.
Ungere una teglia 20 x 32 cm e adagiare i primi 12 fogli di pasta fillo uno alla volta, ungendo ognuno abbondantemente con il burro fuso. Se necessario rifilare i bordi della pasta in modo che si adattino perfettamente alla teglia. Versare quindi il ripieno distribuendolo uniformemente, quindi coprire con altri 12 fogli di pasta fillo procedendo come per la base, ovvero ungendo ciascuno col burro prima di sovrapporne un altro.
Spennellare generosamente con burro anche l'ultimo strato quindi con un coltello affilato tagliare il dolce a metà nel senso della lunghezza, arrivando fino alla base.
Quindi tagliare nel senso della larghezza in quattro parti, quindi tagliare ancora ogni rettangolo ottenuto in diagonale, alternando la direzione del taglio.
Cuocere nel forno preriscaldato per 30 minuti, quindi togliere dal forno e usando un cucchiaio versarvi lo sciroppo ormai freddo facendo in modo che sia ben distribuito.
Volendo, decorare ogni pezzo con un chiodo di garofano.
Far raffreddare completamente nella teglia prima di servire.
(dal libro di Irina Georgescu: Tava, su Starbooks, fatto da Arabafelice)
Finalmente ho preparato il mio primo Bakhlava, finora mangiato più volte da un’amica che lo fa classico, con sciroppo di solo acqua e zucchero.
L’occasione è stata la cena con le amiche delle elementari, addirittura !
La marcia in più di questa ricetta è la quantità di spezie e la melassa di melagrana, ingrediente fondamentale della cucina libanese-palestinese-tuca-armena e così via, che ero molto curiosa di usare.
La ricetta è spiegata molto bene e la ho eseguita con attenzione, con le stesse dosi, misure e quantità.
Trovo che sia di facile esecuzione, ci vuole solo pazienza con la pasta fillo, che comunque sapevo già “maneggiare”.
Forse, temendo di ottenere una polvere, ho tritato le noci con pezzetti un po’ troppo grandi: infatti, servendo i triangoli, la parte superiore dei 12 fogli di pasta fillo si sono separati dal ripieno. Poco male.
Considero quindi la ricetta PROMOSSA su tutti i fronti
Con la spedizione della mia esperienza (corredata dalla miglior foto possibile, abbiate pazienza…) voglio ringraziare la promotrice di questo blog, a mio parere fondamentale per una cultura di cucina, e ringraziare anche tutte le persone che sperimentano le ricette pubblicandole con i loro commenti. Trovo sia un’opera di grande generosità.
Carissima Maria Chiara, grazie di cuore per le belle parole che ci hai indirizzato e per la splendida realizzazione della Baklava.
RispondiEliminaE' un piacere e un onore averti (finalmente!) qui, mi auguro che sia la prima di tante altre partecipazioni!
Un abbraccio.
... adesso che ho trovato la strada.....
EliminaChe meravigliosa esecuzione! Solo a guardarla fa gola! Complimenti.
RispondiEliminaHo visto solo oggi (ero in giro per monti, senza internet...) la pubblicazione del piatto da me eseguito e ne sono onorata e mi sono anche emozionata. Grazie e vi abbraccio tutti voi che tenete su questa splendida iniziativa molto ben organizzata. Come dice qualcuno di mia conoscenza : "Vi lovvo !"
RispondiElimina