venerdì 16 giugno 2023

ZA'ATAR, PAPRIKA AND GARLIC CHICKEN

 


Se dovessi fare una classifica sui tipi di carne che mangio, il pollo sarebbe senz'altro al primo posto: è versatile, si presta a un milione di accostamenti e nessuna ricetta è uguale all'altra. Prendiamo questa, per esempio: accosta il classico aglio, qui in granuli essiccati, a paprika e za'atar: una triade di sicuro successo, a cui si aggiunge l'estrema praticità di una preparazione in cui massaggi la carne con tutti gli ingredienti, poi metti tutto in forno e te ne dimentichi finché non suona il timer ed è ora di portare in tavola. 

E che dire di quel sughetto che ti invita a fare scarpetta, in barba alle buone maniere?


ZA'ATAR, PAPRIKA AND GARLIC CHICKEN
Da: Sabrina Ghayour - Persiana Everyday - Hachette Collections



Per 2 o 3 persone:

6 grosse sovracosce di pollo con la pelle e le ossa
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio colmo di za'atar
1 cucchiaio di paprika
1 cucchiaio di aglio essiccato in granuli
Scorza grattugiata di un limone non trattato e il succo di mezzo limone
fiocchi di sale di Maldon e pepe nero macinato di fresco

Preriscaldare il forno a 180 °C (160 °C se in modalità ventilata).
Foderare una teglia con carta da forno.

Mettere le sovracosce di pollo in una ciotola, cospargerle con l'olio e unire le spezie, l'aglio granulare, la scorza e il succo di limone e una presa generosa di sale e pepe. Massaggiarle finché siano ricoperte dal condimento su entrambi i lati.

Adagiarle nella teglia preparata e cuocere per un'ora, finché siano ben dorate e completamente cotte (controllare la cottura dopo 45 minuti).

Servire immediatamente.


OSSERVAZIONI

- La ricetta è di una facilità disarmante, perfetta anche per chi è alle prime armi in cucina oppure ha poco tempo da dedicare alla preparazione, senza rinunciare a far bella figura. Gli ingredienti sono tutti di facile reperibilità (anche lo za'atar oramai si trova con facilità).

- Io non ho foderato la teglia di carta forno, perché mi sembrava inutile. Farlo o non farlo è la stessa cosa, tanto la teglia si deve lavare ugualmente. 😅

- Ho usato il succo di tutto il limone anziché di mezzo, perché avevo un limone piuttosto piccolo.

- Secondo me le porzioni possono essere tranquillamente 4 o addirittura 6, dipende dalle dimensioni delle sovracosce che trovate.

- I tempi di cottura sono perfetti: dopo un'ora il pollo era ben cotto. Per verificare la cottura inserite uno stuzzicadenti nella parte più carnosa e osservate il colore dei succhi che ne fuoriescono: devono essere trasparenti. Se fossero anche solo leggermente rosati, proseguite la cottura.

- Il sapore è molto buono; forse mi aspettavo un po' di più, anche perché sono abituata a ricette molto più speziate e piccanti. Ho dovuto ricordare a me stessa che la cucina persiana è basata su un perfetto equilibrio tra i sapori e non ha quindi quelle spinte forti che troviamo in altri piatti mediorientali. In breve, non abbiamo l'effetto WOW di alcune ricette (questa e questa, per citare le prime due che mi sono venute in mente), ma una volta che lo hai mangiato ti viene voglia di rifarlo, da tanto è semplice, saporito e fuss-free. Ho surgelato le porzioni avanzate e le ho mangiate in seguito, e solo allora mi sono detta: "Ma che buono! Devo rifarlo!". 

- Insomma, diciamo che Ottolenghi, Diana Henry e i tanti altri autori che sono passati dalle nostre forche caudine hanno viziato un po' il palato di noi Starbooker, tanto da farmi rivalutare questa ricetta solo al secondo assaggio.  E dopo il terzo, la dichiaro sempre più convintamente 

PROMOSSA

19 commenti:

  1. Questo è il tipo di pollo che andrebbe alla grande nella mia cucina. Lo za'atar poi è una miscela speciale e preziosa per tutto...Farò questa ricetta quanto prima. Brava, Mapi. Un abbraccio.

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    1. Grazie Biagio! Sono sicura che ti piacerà! Un abbraccio.

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  2. Che meraviglia questa ricetta! Sono (di nuovo) a dieta ma gli ingredienti sono tutti consentiti! E sono pronta a farla subito!!! Grazie Mapi! 💖😋😋

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    1. Sono di nuovo a dieta pure io, e quindi lo so: sono tutti ingredienti consentiti. Magari togli la pelle al pollo (il grasso si trova tutto lì sotto) e dopo la prima mezz'ora proteggi la carne dal disseccamento coprendo la teglia con un foglio di alluminio. Un abbraccio, cara Anto!

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  3. Anche a casa mia il pollo è la carne che si mangia più spesso, e nella specie proprio le sovracosce. Ho tutto in casa, sarà la prossima cena risolta! Grazie Mapi

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  4. Grazie Mapi, non amo il pollo, ma grazie a voi lo sto rivalutando. Ricetta salvata!

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    1. Grazie Annamaria! Se la prepari, fammi sapere se ti è piaciuta. Un abbraccio.

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  5. Sono Anna Maria Scarangella.

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  6. Devo provarlo assolutamente.... faccio spesso le tue sovracosce impanate con il parmigiano, sino ormai un classico a casa mia. Mi sa che lo diventerà pure questo! Elena di zibaldone culinario

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    1. Grazie Elena! Sai che anche a casa mia quella è una ricetta che viene replicata spesso? Fammi sapere se anche questa ti è piaciuta: io la rifarò prestissimo.
      Un abbraccio.

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  7. Anche a casa mia il pollo è molto amato! Con lo zaatar non l’ho ancora provato.,, rimedierò presto :)
    Grazie, Mapi!

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    1. Grazie a te Ale! Sono certa che vi piacerà. Un bacione.

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  8. Non sono un amante del pollo ma così speziato e semplice da fare ottimo per me che devo sempre valutare grassi e zuccheri... grazie Mapi buona giornata

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    1. Grazie a te Edvige, fammi sapere se ti è piaciuto. Un beso.

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  9. Io che lo za'atar tra un po' lo metto pure sullo yogurt a colazione e il pollo lo mangio più che volentieri, non posso farmi sfuggire questa ricetta, gustosa nella sua semplicità.
    Grazie Mapi :)

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    1. Grazie a te Ale! E' davvero buonissimo, oggi ne ho tirata fuori dal freezer un'altra porzione e devo dire che lo rivaluto ogni volta! Un abbraccio.

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  10. Qui, invece, dopo Singapore, c'é il divieto assoluto del pollo. Non sai quanto me ne dolga, in primis perché, non amando la carne, era l'unico modo che me la rendesse gradevole: poi perché é divertentissimo da cucinare. E invece, nada de nada: solo bistecche alte tre dita, da maschio alfa. Sto piangendo calde lacrime, insomma. Ma si stuferá della "carne vera", prima o poi...

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