mercoledì 24 maggio 2023

GRATE APPLE & RASPBERRY CRUMBLE CAKE

Non so come possa definirsi quell'attrazione irresistibile per tutto ciò che in cucina sia improbabile, senza apparente logica, prossimo all'assurdo o contro le regole.
Più è strano, più mi piace.
E non parlo solo di maionese nei biscotti, Coca-Cola nelle torte o nel pollo, Philadelphia nelle frappe.
Parlo di procedimenti che sfidano tutte le conoscenze finora accumulate.
Di roba che non ha nella mia mente alcuna probabilità di stare in piedi.
Come questa torta.
Non si mescola niente, non si sbatte, non si monta nulla, non si amalgama alcunchè con delicatezza.
Manco un uovo che per pietà avrebbe tenuto tutto insieme.
Prendete gli ingredienti e li buttate nella teglia.
Giuro.
E per carità, di me potete anche non fidarvi: ma lo stesso scrive l'autrice.
Allora, sfidiamo ogni regola della pasticceria.
Divertiamoci a vedere cosa venga fuori.
Spoiler: una delle migliori torte uscite dalla mia cucina.
Farlo strano ha i suoi vantaggi, dopotutto :D

 

GRATE APPLE & RASPBERRY CAKE
per 6 persone

125g di burro salato, più dell'altro per imburrare
180g di semolino
220g di zucchero semolato tipo Zefiro
150g di farina autolievitante
un cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di sale
2-3 mele Granny Smith abbastanza grandi
un cucchiaino di pasta o estratto di vaniglia
il succo di un limone
400g di lamponi surgelati
100g di noci pecan spezzettate grossolanamente
doppia panna o yogurt, per servire


Mettere il burro in freezer per almeno due ore o, ancora meglio, una notte.
Preriscaldare il forno a 180gradi e foderare la base di una teglia a cerniera con carta forno (20-22cm di diametro) ed imburrare i lati.

In una ciotola mescolare il semolino, lo zucchero, la farina, la cannella ed il sale usando le mani (o una spatola).
Sbucciare e rimuovere il torsolo dalle mele, quindi grattugiarle con una grattugia a fori grossi e metterle in una ciotola con la vaniglia ed il succo di limone. Unire alle mele i lamponi ancora surgelati.

A questo punto prendere il burro e grattugiarne un terzo con una grattugia a fori grossi, spargendolo alla base della teglia preparata. Cospargere con circa un terzo del composto di polvere (ebbene si, anche se sembra strano!). A questo punto distribuire nella teglia metà del composto di mele e lamponi, quindi cospargerlo con un altro terzo di polveri. A questo punto cospargere con un altro terzo del burro grattugiato, immediatamente sopra l'altra metà del composto di mele ed infine le polveri rimanenti. Cospargere con le noci pecan ed infine il rimanente burro grattugiato.

Appoggiare la teglia su una più grande e cuocere per 50-55 minuti o comunque finchè la superficie del dolce sarà quasi bruciacchiato.
Togliere dal forno e far raffreddare completamente prima di sganciare il bordo della teglia:

Servire con panna o yogurt, e preparatevi a qualcosa di sbricioloso, ma allo stesso tempo leggero, ed a vedere i vostri ospiti sgranare gli occhi dalla meraviglia!


NOTE


- che dire, se non che è il procedimento è esattamente come lo leggete. Anzi per semplificare l'autrice aggiunge un veloce schemino per ricordare bene i passaggi: burro, polveri, frutta, polveri, burro, frutta, polveri, noci pecan, burro.

- grattugiare il burro da congelato è stato un supplizio, per cui consiglio di grattugiarlo da ben freddo di frigo e conservare poi il risultato in freezer. L'autrice dice che volendo si potrebbe usare dell'olio al suo posto (la torta diventerebbe vegana) ma il risultato non sarebbe lo stesso, con una torta che tenderebbe a sbriciolarsi.

- le mele sono essenziali ma i frutti di bosco possono essere variati a piacimento. Adoro i lamponi e quelli ho messo ma mi riservo di usare anche un mix. Essenziale anche siano surgelati perchè si spappolerà meno.

- se non si ha la farina autolievitante si può aggiungere ulteriore lievito, se non si ha il burro salato si aggiunge altro sale. Easy peasy :)

- più zero sbatti di così non so cosa possa esserci. Che poi il risultato è una torta a dir poco divina, con un "quasi" crumble sulla superficie grazie al semolino ed una morbidezza ed umidità senza pari. Cuocetela bene eh, nel mio forno alla fine è stata un'ora piena e soprattutto far raffreddare bene prima di togliere la cerniera dalla teglia e di muoverla. Il giorno dopo se possibile era ancora più buona, e dati i gusti barbari della sottoscritta vi avviso che fredda di frigo ha un suo grosso perchè ;)

 PROMOSSA CON TUTTE LE LODI POSSIBILI


28 commenti:

  1. Buongiorno, non ho capito bene il passaggio della cottura, la teglia va messa dentro una più grande o basta metterla in una leccarsi raccogli grasso, grazie

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    1. Si basta metterla su una leccarda per evitare che possa fuoriuscire del liquido e sporcare il forno :)

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  2. Incredibile! Va contro ogni regola ma anche a me piace tanto! Non vedo l'ora di provarla domenica e vedere che succede!!!

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    1. Ed io non vedo l’ora di ammirare il tuo esperimento :)

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  3. Ti dico solo che stasera sbatto tutto nella teglia e la faccio. Come S. Tommaso, se non vedo non credo. E poi, a parte grattugiare il burro, mi sembra tutto di una facilità imbarazzante. Fantastica questa cosa (userò le more congelate colte con le mie manine). Grazie per averla provata, io non l'avrei neanche notata.

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    1. Ti dico che mi sembrava di giocare a fare la torta, non di farla per davvero! E invece…

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  4. Stefi, ma che cosa stupenda!!! questa -dobbiamo confessarlo! - me l'hai rubata da sotto il naso!!! e che risultato strepitoso!!! Bravissima!!! La faccio anche io appena possibile! Giurin giurello! Anche perché, se ti ricordi, avevo pubblicato, a suo tempo, nel mio blog, una torta di mele dallo stesso procedimento che avevo imparato stando in Russia... e che dire? CHAPEAU!!!! (a te e ad Alice Zaslavsky)

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    1. Si ma tu sei stato così cavaliere da lasciarmela! So che tu conoscevi già questa pazzia, io sono ancora a bocca aperta :)

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  5. Buongiorno, sostituire le noci oecam con noci normali cambierebbe troppo il gusto?
    Grazie

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    1. Beh, un po’ cambia certo :) a me personalmente non piacciono molto le noci classiche dopo la
      Cottura, ma se tu non hai problemi vai pure.

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  6. ma per una non amante del sapore del burro nella frolla (non bannatemi) posso sostituirlo con della margarina?

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    1. Non essendo una frolla non hai sapore preponderante del
      Burro. La margarina non avrebbe la consistenza per essere trattata come
      Indicato…non consiglierei di sostituire. Già volendo farla con l’olio si avrebbe il rischio di una torta molto sbriciolosa, che rischi non stia in piedi. E no, non ti banniamo :)

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  7. Scusate la domanda stupida, per semolino si intende semola rimacinata? Grazie! Cecilai

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    1. Il semolino quello per fare gli
      Gnocchi alla romana! Non la farina di semola che si usa per fare la pasta :)

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    2. Grazie! Devo scoprire come si chiama in Germania :D

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    3. Attenzione perché con grits si può intendere anche altro. Compro una marca americana ed è chiamato semplicemente “semolina” :)

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  8. Grazie Stefania, che bella la tua visione di una cucina sempre dinamica e sorprendente. E che senso della narrazione notevole; confesso che spesso leggo le ricette sapendo che probabilmente non le mettero in pratica ma come fossero racconti. Jessica

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  9. Strepitosa e sorprendente questa torta!!! Da provare alla prima occasione!

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  10. Stefi, tu la capacità di scovare ricetta fantastiche che spesso mi sfuggono! Grazie :)))

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  11. Non ci crederai, ma la mia amica rumena fa un dolce simile, con le mele e i lamponi e il semolino. E naturalmente, non le ho mai creduto :) Adesso corro a fare ammenda- e nel mentre, provo pure io!!

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  12. Immagino che la foto non renda giustizia a questo dolce che deve essere spettacolare...anche se non è, ahimè, nelle mie corde ^_^

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    1. PS: sono Stef e non so perchè io rimanga amonima...vabbè perco di risolvere!

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    2. Beh le mie foto non rendono giustizia a niente! Qui ho copiato pari pari quella del libro :)

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