giovedì 11 maggio 2023

NOT QUITE NIÇOISE

 

La salade niçoise, ovvero l'insalata nizzarda, è un grande classico della cucina provenzale. Prima che qualcuno gridi allo scandalo, questa non è assolutamente la ricetta originale o una delle versioni più classiche.
Si tratta in realtà di una delle tante versioni, dato che ne esistono a decine, anche se probabilmente non è una delle più semplici, vista la quantità di ingredienti e i diversi passaggi.
 

Ingredienti per 4-6 persone:

4-5 uova a temperatura ambiente
400 g di patate novelle o patate kipfler (fingerling)
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, più un altro per completare
sale marino in fiocchi
200 g di fagiolini, spuntati, lasciando la coda
200 g di pomodori ciliegino a grappolo
una manciata delle vostre olive preferite, snocciolate
5-6 ravanelli, tagliati a fettine sottili e lasciati in acqua fredda fino al momento dell'uso
1 cipolla rossa piccola o 1 scalogno, tagliata a rondelle sottili
30 g di prezzemolo tritato grossolanamente
250 g di tonno in scatola di buona qualità
6 acciughe (facoltative)
frutti di cappero (cucunci), per servire
spicchi di limone, per servire

Salsa gribiche
2 cucchiai di maionese
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di senape di Digione
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
1 cucchiaio di capperi piccoli sotto sale, sciacquati e scolati
16 cetriolini sottaceto (75 g), finemente tritati
30 g di prezzemolo tritato finemente
1 cucchiaio di dragoncello o basilico tailandese tritato finemente (strano, ma funziona!).

Mettete le uova in un tegame di acqua in ebollizione. Lasciate cuocere per 6-8 minuti, a seconda di quanto vi piace che siano morbidi i tuorli; in 8 minuti saranno sode. Passatele sotto l'acqua fredda e mettetele da parte. Sbucciatele una volta raffreddate.
Lessate le patate in abbondante acqua ben salata per 20-25 minuti, o finché non sono tenere infilzandole con una forchetta. Scolatele bene e tagliatele a rondelle o bocconcini, mettetele in una grande ciotola e conditele con 2 cucchiai di olio d'oliva e un pizzico di sale in fiocchi.
Per grigliare i fagiolini e i pomodori, metteteli insieme in una ciotola e conditeli con il restante cucchiaio di olio d'oliva.
Scaldate una padella grande e pesante su fiamma media. Una volta che la padella è ben calda, aggiungete i fagiolini e lasciateli per un minuto o due, quindi girateli e lasciateli per un altro paio di minuti. Procedete in questo modo per 8-10 minuti, aggiungendo i pomodori dopo 5 minuti. I fagiolini devono essere di un verde brillante, con strisce marroni e nere, e ancora un po' croccanti. Negli ultimi due minuti di cottura, aggiungete le olive snocciolate per farle scaldare. Mettete il tutto in una ciotola.
A questo punto, se volete rendere croccanti le patate, aggiungetele nella padella calda per circa 5 minuti, a fuoco vivo, per farle colorire. Rimettete il mix di fagiolini in padella e mantenete in caldo mentre preparate la salsa gribiche.
Grattugiate o tritate finemente due uova. Mettetele in una ciotola con tutti gli ingredienti della salsa gribiche, tranne le erbe. Mescolate bene e condite a piacere con sale e pepe nero, quindi unite le erbe. Mettete da parte fino al momento di servire.
Per assemblare l'insalata, scegliete un grande piatto da portata o un tagliere. In una ciotola capiente, fate saltare delicatamente la verdura cotta con i ravanelli, la cipolla, il prezzemolo, il tonno spezzettato e le acciughe, se le usate. Condite a piacere con sale e pepe prima di mettere il tutto sul piatto da portata. Mettete la salsa gribiche a cucchiaiate sull'insalata.
Tagliate le altre due uova in quarti o grattugiatele finemente. Completate con i cucungi e un altro filo d'olio. Unite una spruzzata di limone appena prima di servire.

Considerazioni:

- Non fatevi scoraggiare dalla lunghezza della lista degli ingredienti e della ricetta in sé. In realtà sono tutti ingredienti di facile reperibilità e i passaggi sono semplicissimi. In un'oretta al massimo, riuscirete a fare tutto.

- Personalmente, ho preferito sbollentare leggermente i fagiolini prima di grigliarli. Erano freschi ma temevo che sarebbero rimasti un pelo troppo croccanti per i miei gusti.

- Purtroppo non ho trovato né basilico thai né dragoncello. Ho optato per del semplice prezzemolo. Non è assolutamente la stessa cosa, ma non potevo fare altrimenti.

- L'insalata è semplice, buona, fresca, un piatto unico perfetto. E vi dirò che l'ho preferita il giorno dopo, quando si era insaporita ancora di più.

La ricetta è chiaramente 

PROMOSSA
 
Alessandra Corona- La cucina di zia Ale

7 commenti:

  1. Buona, fresca, invitante e... quella salsa gribiche mi tenta come non mai!
    Grazie Ale, ti prometto che griderò allo scandalo solo se non la preparerò al più presto!

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  2. Ahhahaha le grida lasciamole ai talebani😀 è un piatto che preparo spesso per la presenza di due miei grandi amori, le uova ed il tonno in scatola. Proverò con questa salsa che sembra divina!

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  3. Ho mangiato spesso, adorandola, sia detto subito, questa salsa all'uovo fredda della cucina francese... ma non sapevo proprio che si chiamasse "Gribiche". Mi sembra una ricetta molto interessante. Anche per variare il menu quotidiano. Brava Ale per averla selezionata e proposta. Un abbraccio, Biagio

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  4. Sono una amante della Nicoise ed infatti questa era una delle ricette che avevo selezionato. Quando arriverà il caldo, correremo tutti a cercare piatti come questi e io so già che questa insalata, e la sua salsa portentosa, saranno mie. Bellissima scelta.

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  5. Dio benedica la Nicoise, in tutte le sue forme. La salsa è più roba da cerchio dei golosi, però. ma va benissimo lo stesso!

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  6. Mamma mia! Aspetto che le temperature si alzino e via, è un'insalata fantastica, penso che (salsa a parte) potrebbe conquistare anche il difficile marito! 😋

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  7. Una delle mie insalata preferite! La salsa è puro godimento :)
    Grazie, Ale: ottima scelta!

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