venerdì 19 maggio 2023

FREE-FOR-ALL FRITTERS

 


Avevo una zia che andava matta per le zucchine: le mangiava in tutti i modi, a pranzo e a cena, e ogni volta che veniva a trovarci io e mia mamma studiavamo modi sempre nuovi per proporgliele: quando più di 20 anni fa sono uscite le prime ricette di torte dolci con le zucchine, ero giubilante proprio perché avevo trovato una nuova ricetta per sorprendere la nostra amatissima Zia Taty. L'unico modo in cui non gliele ho mai preparate era proprio sotto forma di frittella, perché la zia era fissata con il colesterolo ed evitava le fritture come la peste. Eppure io sono sicura che questa ricetta le sarebbe piaciuta: si usa pochissimo olio ed è buonissima.

L'Autrice dice di averle chiamate free for all perché non contengono né glutine, né uova, né latticini: sono a prova di intolleranze e possono essere offerte a chiunque. Inoltre, rispetto alle classiche ricette, che prevedono di grattugiare la polpa delle zucchine e strizzarla in un panno pulito, qui si sfrutta proprio la loro acqua, così ricca di sali minerali (e si evita di lavare e stirare un canovaccio). La farina usata infatti è quella di ceci, che quando assorbe umidità si comporta in modo simile all'uovo (è per questo che l'acqua di cottura dei ceci, detta aqua faba, può essere usata per fare le meringhe). Un bel vantaggio, no?


FREE-FOR-ALL FRITTERS
Da: Alice Zaslavsky - The Joy of Better Cooking - Murdoch Books


Per 12-15 frittelle

400 g di zucchine
½ cipolla rossa piccola
1 cucchiaino* di fiocchi di sale
110 g di farina di ceci
1 cucchiaino* di lievito per torte salate (è come quello per dolci, ma senza vanillina)
3 cucchiai* di olio d'oliva
Sale da cospargere dopo la cottura

*misurini americani rasi. 1 cucchiaio = 15 ml, 1 cucchiaino = 5 ml, etc.


Porre su una terrina capiente la grattugia dai fori grandi e grattugiare le zucchine e la cipolla. Cospargere con il sale e mescolare con le mani dando una strizzata al tutto, per stimolare l'emissione di liquido. Far riposare per 5-10 minuti, per far fuoriuscire quanta più acqua possibile.

Cospargere le verdure con la farina di ceci e il lievito per torte salate e lavorare con le mani in modo da rompere i grumi e amalgamare bene il tutto. Potete setacciarla se volete, ma io (l'Autrice) preferisco usare le mani. La consistenza finale deve essere simile a quella dei pancake: se fosse troppo liquida aggiungere un altro cucchiaio di farina di ceci, se invece risultasse troppo densa aggiungere un goccio di acqua. 

Scaldare in una padella ampia 2 cucchiai di olio, e quando comincia a luccicare versarvi la pastella a cucchiaiate disponendole in senso orario, in modo da sapere quale girare per prima. Voltare quando la base è ben dorata, dopo 3 o 4 minuti, e disporle man mano che vengono pronte su un piatto foderato di carta da cucina, salandole mentre sono ancora calde.

Servire immediatamente, oppure farle raffreddare e conservarle in frigorifero: saranno perfette per un pranzo da asporto. Si conservano in frigorifero per 4 o 5 giorni.

Suggerimenti dell'Autrice

- Queste frittelle possono essere congelate, scongelate tutta la notte in frigo e scaldate: mettetele in una teglia foderata di carta forno e passatele nel forno freddo, impostandolo a 160 °C, per 10-15 minuti: nel tempo che il forno ci mette per scaldarsi, anche le frittelle si saranno scaldate.

- Ho lasciato i sapori molto neutri, ma anche qui potete scatenare la fantasia: un pizzico di curry, za'atar o paprika affumicata porteranno queste frittelle a un nuovo livello. 

- Si possono aggiungere altre verdure, come piselli surgelati. Versare acqua bollente su 75 g di piselli surgelati, quindi scolarli e unirli al mix zucchine-cipolle: potrebbe rendersi necessario usare un po' più farina di ceci, regolarsi con la consistenza che si otterrà. E' inoltre possibile unire altre verdure grattugiate: patate dolci, carote, zucca e barbabietola, ad esempio.


OSSERVAZIONI

- La ricetta è facile e veloce; l'idea di grattugiare le verdure usando una grattugia a fori larghi è ottima: fa risparmiare tempo e permette alle verdure di rilasciare meglio i loro liquidi. E' una tecnica che non uso mai (mi piace tritare le verdure al coltello) ma mi sono ripromessa di usarla più spesso, quando ho poco tempo e molte verdure.

- Io ho usato una padella di 26 cm di diametro, un po' piccolina; ho trovato più comodo fare 3 frittelle alla volta, perché era più agevole girarle.

- Lo spessore ideale di queste frittelle è di circa mezzo cm: in questo modo si cuociono uniformemente, e la pastella si asciuga a sufficienza all'interno.

- Tenete a bada la fiamma del fornello: io ho lavorato con calore medio-basso, altrimenti le frittelle si sarebbero bruciate all'esterno ma sarebbero rimaste crude all'interno.

- A mano a mano che si frigge, occorre aggiungere altro olio. Io ne ho usato più o meno il doppio di quello indicato in ricetta. Consiglio di scaldare inizialmente un solo cucchiaio di olio e di aggiungerne un cucchiaio ad ogni nuova serie di frittelle.

- Che altro aggiungere, se non che la ricetta è 

PROMOSSA?

14 commenti:

  1. Mia mamma faceva delle frittelle di zucchine spettacolari e le grattugiava proprio in questa maniera ma poi c’era tutto il rituale della strizzatura che era una gran rottura di scatole. Queste mi ispirano tantissimo e non vedo l’ora di provarle!

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    1. Pensa che io invece non ho mai fatto le frittelle di zucchine, proprio per via della strizzatura! Questa ricetta l'ho già rifatta, ed è entrata di diritto nel novero di quelle da preparare periodicamente.
      Grazie e un abbraccio.

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  2. le faceva sempre mia nonna, non le strizzava le metteva nello scolapasta con sopra un piatto stretto stretto, e poi le friggeva nel fornello delle fritture in balcone ( ho ricordi di tante nonne siciliane che "la frittura si fa fuori che poi puzza". erano buonissime!

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    1. Che piacere rivederti on line, Ale!!!! <3 <3 <3 E confermo, anche da me le fritture si facevano in balcone: in Sicilia le temperature sono decisamente più miti (e comunque proprio la scorsa settimana ho fritto le scorze dei cannoli in casa, e mi puzza ancora la casa di fritto, nonostante lavaggi ripetuti di tutte le superfici possibili...
      Un abbraccio!

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  3. altre frittelle!!! mi ci tuffo molto volentieri! sembrano godibilissime, Mapi!!! ciaoooooo

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  4. Io sarei andata molto d'accordo con la tua zia Tati perchè adoro le zucchine, fatte in ogni modo. Soprattutto fritte eheheh - ecco perché le mi prossime zicchine fiore andranno a finire dentro una frittella proprio come queste. Bellissima scelta Mapi. Me la godrò tutta l'estate. Un bacione

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    1. Ce le stiamo godendo anche noi: io le ho già fatte e rifatte, e pure mia sorella. Sono proprio buone, semplici, veloci e fuss-free.
      Un abbraccio cara Patty!

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  5. Scopro oggi questa meraviglia! Io adoro le zucchine e trovo che la morte sua è nella frittata... queste specie di piccole frittatine sono l'ideale e l'uso della farina di ceci limita l'apporto glicemico. S'ha da fare!!! 😋

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    1. Sono certa che ti piaceranno, allora! Io le rifaccio questo fine settimana... Un beso.

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  6. A me questo libro accende mille lampadine in testa, perché in ogni ricetta avverto l'eco di altre tradizioni. Qui, per esempio, ci sento le pakora indiane, le frittelle di verdura in pastella di ceci. Il procedimento é diverso, in questa mancano le spezie ma non riesco a togliermele dalla mente. Da bambina ho odiato gli zucchini e fino a 20 anni non li ho proprio potuti soffrire. Poi qualcosa é cambiato e da allora mi sento in dovere di recuperare: in piú, le tue promozioni sono la migliore garanzia di riuscita, per cui aggiungiamo anche questa ricetta alla infinita to do list (ma ai primi posti, non sia mai che avvenga il miracolo di un ritorno ai fornelli)

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    1. Ricorda un poco le pakora in effetti, e a questa base neutra si possono aggiungere anche le spezie. Sono buone e semplici, una volta che cominci a farle non smetti più!

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  7. Ho provato diverse frittelle di zucchine, che amo particolarmente! Ne ho già preparate anche con la farina di ceci (proprio i pakora, come ha scritto Ale) e sono buonissime.
    Avevo puntato anche questa ricetta ma sono arrivata dopo… poco male, adesso posso andare a colpo sicuro :)))
    Grazie!

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    1. Assolutamente a colpo sicuro! Pensa che avevo approfittato della ricetta per finire un pacchetto di farina di ceci che mi gironzolava in dispensa da un po', e... ho dovuto comperarne un altro pacchetto, perché continuo a rifarle!
      Un abbraccio.

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