Probabilmente questo pollo non ha bisogno di tante presentazioni. Una
versione simile infatti - con le clementine al posto dei limoni - si
trova anche in Jerusalem e sicuramente chi lo ha preparato non lo ha
dimenticato.
Il concetto di questo piatto è sostanzialmente
molto semplice: preparare tutto in anticipo e infornare solo poco prima
di andare in tavola. Insomma un piatto perfetto se lavorate e avete
bisogno di una cena (quasi) pronta o se magari avete ospiti e volete
anticiparvi qualche preparazione.
Ingredienti:
3 limoni
1 pollo intero da 1,3 Kg e fatto a pezzi (potete anche usare solo cosce e/o sovracosce, con la pelle)
2 cipolle tagliate in 6 spicchi (260 g)
2 teste d'aglio intere, con la buccia, tagliate a metà
2 cucchiaini di sumac
3/4 di cucchiaino di pimento
4 cucchiai di za'atar
90ml di olio di oliva
200 ml di brodo di pollo (o acqua)
5 g di prezzemolo tritato finemente
30 g di mandorle a lamelle tostate
Sale e pepe
Tagliate
due dei limoni a fette di mezzo centimetro e metteteli in una ciotola
ampia. Grattugiate finemente la scorza del limone rimasto (fino a
ottenere 1/2 cucchiaino di scorza) e mettete da parte per dopo. Spremete
lo stesso limone per ottenere un cucchiaio e mezzo di succo e
aggiungetelo nella ciotola insieme al pollo, alle cipolle, all'aglio, al
sumac, al pimento, due cucchiai di za'atar, due cucchiai di olio, il
brodo o l'acqua, un cucchiaio e mezzo di sale e una bella macinata di
pepe. Mescolate bene, coprite con un piatto e fate marinare in frigo per
almeno due ore (o per tutta la notte, se avete tempo).
Mezz'ora prima di cuocere il pollo, tiratelo fuori dal frigo e riportatelo a temperatura ambiente.
Preriscaldate il forno a 200 gradi ventilato.
Trasferite
il pollo in una teglia capiente, con la pelle rivolta verso l'alto, e
versateci sopra la marinata e le fette di limone. Completate con un
cucchiaio di olio e cuocete per circa 45 minuti, dando una mescolata
dopo venti minuti. Proseguite la cottura finché il pollo e le cipolle
non saranno ben dorati.
Trasferite il pollo su un piatto da
portata con le fette di limone e il fondo di cottura. Alcuni mangeranno
le fette di limone e altri no, ma comunque sono belle da vedere, quindi
servitele.
Verso fine cottura del pollo mescolate insieme il
prezzemolo, la scorza di limone, i due cucchiai restanti di za'atar e i
tre di olio. Versate la miscela sul pollo, unite anche le mandorle e
servite.
Considerazioni:
- Io ho utilizzato solo sovracosce, perché marito le preferisce (se no mi avrebbe lasciato solo petto e ali).
- La preparazione non potrebbe essere più elementare.
-
La cosa bella è come sempre il perfetto equilibrio di sapori che si
viene a creare e il profumo mentre il pollo cuoce, è celestiale.
-
Se non vi piace il limone, non è il pollo che fa per voi :D E a
proposito di limoni, cercate di usarne di buoni e possibilmente non
trattati in superficie, visto che vanno usati con tutta la scorza (e
volendo anche mangiati).
- Ammetto di aver completamente
dimenticato di aggiungere le mandorle prima di fare la foto... ma vi
assicuro che ci stanno benissimo XD
Un piatto facile, veloce, gustosissimo e che vi farà fare un figurone senza sforzi. Insomma, una ricetta chiaramente
PROMOSSA
Un grande classico a casa mia dai tempi di Jerusalem ;)
RispondiEliminaE che gli vuoi dire? :D
Eliminada provare!
RispondiEliminaQuesto è il tipo di ricetta che piace a me: facile, da preparare in anticipo in poche semplici mosse, da infornare prima di andare in tavola e, buon ultimo, con tante spezie.
RispondiEliminaADORO!!!!
questa ricetta potrebbe entrare, a buon diritto, nella mia rubrica sulle storie del pollo, giusto, Ale ?
RispondiEliminabrava!
ho letto e riletto la ricetta perchè mi ispira moltissimo e vorrei provarla a fare ma ho un po' di confusione. Come, quando e quanto zatar si usano? Le cipolle vanno messe in forno insieme al pollo e la marinata?
RispondiEliminaSpettacolare questo pollo... fa concorrenza alle ricette della Henry! 😉
RispondiEliminaSento il profumo fin da qui!