Quando sono incappata nella ricetta di questa brioche di Sue Quinn, mi è subito venuta in mente la babka, un grande lievitato che trova le sue origini nell'Europa dell'Est e che ormai un po' tutti abbiamo imparato a conoscere.
L'autrice in effetti dice chiaramente che la sua brioche ricorda una babka, sia nella forma che nella farcia, eppure la chiama "semplicemente" brioche.
La mia prima babka l'ho
preparata con la ricetta dell'amato Yotam Ottolenghi. Ricordo di essere
rimasta colpita dalla ricchezza di sapori e dal gusto intenso del
cioccolato.
Ovviamente, quindi, le aspettative per questa brioche - o
babka che dir si voglia - erano altissime...
Ingredienti per 8 persone
Per l'impasto:
250 g di farina forte (io ho usato manitoba) più altra per lo spolvero
30 di di zucchero semolato extrafine
7 g di lievito di birra secco
1/2 cucchiaino di sale
3 uova grandi, leggermente sbattute
150 g di burro a temperatura ambiente, più altro per imburrare
olio per ungere la ciotola
1 uovo sbattuto con poco latte, per spennellare
Per la farcia:
80 g di cioccolato fondente al 70%, spezzettato
50 g di burro
2 cucchiai di golden syrup o miele
50 g di semi di sesamo nero
40 g di zucchero semolato extrafine
15 g di cacao in polvere
un pizzico generoso di cannella
Mettete la farina, lo zucchero, il lievito e il sale
nella ciotola della planetaria e mescolate. Aggiungete le uova. Con il
gancio da impasti (io vi consiglio la foglia, in questa fase) mescolate
a bassa velocità per 5 minuti, finché la farina non sarà completamente
incorporata. Portate a velocità media e impastate per 10 minuti, fino a
ottenere un impasto appiccicoso.
Riducete la velocità al
minimo e iniziate ad aggiungere il burro a pezzetti, poco alla volta.
Quando avrete incorporato tutto il burro aumentate la velocità e
impastate per altri 10 minuti, fino a quando non avrete ottenuto un
impasto lucido ed elastico, che si stacchi dalle pareti della ciotola (resistete
alla tentazione di aggiungere farina, altrimenti l'impasto si indurirà.
Se proprio dovesse essere eccessivamente umido, aggiungetene mezzo
cucchiaio, uno al massimo).
Imburrate leggermente una
ciotola. Mettete l'impasto su un piano di lavoro e formate un rettangolo
dello spessore di circa 2,5 cm. Procedendo da sinistra verso destra,
ripiegate un terzo dell'impasto su se stesso, poi ripiegate la parte
destra sulla sinistra (piega a libro). Fate lo stesso con la
parte superiore e quella inferiore. Mettete l'impasto nella ciotola con
la piega verso il basso. Coprite con pellicola e fate lievitare in luogo
tiepido per un'ora.
Riprendete l'impasto, mettetelo sul piano
di lavoro, formate nuovamente un rettangolo e fate un altro giro di
pieghe, come in precedenza. Fate riposare l'impasto in frigo per un'ora -
dovrà essere ben freddo per lavorarlo al meglio.
Preparate
ora la farcia. Mettete il cioccolato, il burro e il golden syrup o il
miele in una ciotola posta su un bagnomaria. Mescolate di tanto in tanto
finché non sarà tutto completamente fuso.
Frullate i semi di
sesamo nero. Diventeranno una sorta di pasta, ma è normale. Aggiungeteli
al composto di cioccolato insieme agli ingredienti restanti (lo
zucchero, il cacao e la cannella), quindi mescolate fino a incorporarli
perfettamente. Mettete da parte e fate raffreddare completamente a
temperatura ambiente. Nel frattempo, rivestite una placca con cartaforno
e spolveratela con poca farina.
Riprendete l'impasto e
formate un quadrato di circa 30x30 cm. Spalmate la farcia sull'impasto,
lasciando un bordo di un centimetro tutto intorno. Arrotolate l'impasto e
formate un cilindro. Ponetelo sulla placca preparata in precedenza e
mettetelo in frigo per un'altra ora.
Aiutandovi con un matterello appiattite delicatamente il cilindro fino a ottenere un rettangolo largo 12 cm e lungo circa 30 (per forza di cose verrà poco più lungo, in realtà).
Lasciando un bordo superiore di un paio di centimetri, ricavate dal
rettangolo tre strisce della larghezza di 4 cm, quindi intrecciatele e
richiudete la treccia rimboccando l'impasto sotto, così che non si apra
lievitando. Coprite la treccia con pellicola leggermente oliata e fate
lievitare per un'ora.
Preriscaldate il forno a 150 gradi.
Spennellate la treccia con l'uovo e cuocete per 40 minuti, finché non
sarà bella dorata. Servitela tiepida tagliata a fette.
NOTE
- Questa brioche mi ha conquistato già dall'impasto, così morbido,
vellutato, umido ma perfettamente lavorabile. Di quelli che vorresti
fare e rifare per preparare brioche in tutte le forme e dimensioni. E
infatti è quello che farò :D
- La presenza del sesamo nero
nella farcia è l'altro punto forte di questa brioche. Il sesamo nero dà
intensità al gusto del cioccolato e si sposa divinamente, come mai avrei
pensato.
- La quantità di lievito, rispetto alla quantità di
farina, mi è subito sembrata eccessiva e sono stata tentata quantomeno
di dimezzarla. Alla fine ho deciso però di non farlo, essendo un impasto
molto ricco sia di burro che di uova. Chiaramente, con un pizzico di
lievito in meno la brioche si manterrebbe un po' più a lungo, ma già
così dura tranquillamente un paio di giorni, se ben coperta da carta
alluminio. Chiaro comunque che, come tutti i lievitati, dà il meglio di
sé poche ore dopo essere stata sfornata.
- Pensavo venisse una
brioche piccolina, delicata... in realtà è una super trecciona un po'
ignorante, ma è così goduriosa che neanche ci si fa caso!
- La
ricetta è tutto sommato semplice, ma chiaramente, essendo un lievitato,
ha bisogno di amore e pazienza. L'unica parte un po' più "tecnica"
riguarda le pieghe. E un minimo di attenzione e concentrazione ci
vogliono anche per la formatura.
Una delle brioche più buone che abbia mai fatto e mangiato. Va da sé che la ricetta è
PROMOSSA A PIENI VOTI
Mi ha fatto un sacco ridere la trecciona ignorante :D che poi invece dalla foto è aggraziatissima! Non faccio spesso dolci lievitati per il tempo che ahimè è quello che è e se devo scegliere faccio una torta che sicuro faccio prima.
RispondiEliminaMa l'ultima riga delle tue note mi fa riflettere :D :D :D è stupenda Ale!
Eh lo so, potere della fotografia XD
EliminaIn realtà per fare una cosa più da signorine si potrebbe dividere in due o cuocerla nello stampo tipo babka, appunto. Toccherà riprovarla :P
Grazie Stefi :-*
La ricetta della pasta brioche è molto simile a quella dei Chocolate Brioche Doughnuts fatti da Stefania la scorsa settimana: è un impasto sorprendente per elasticità e morbidezza, ed è squisito. Pure io avevo pensato che le dosi di lievito fossero corrette visto che l'impasto è molto ricco, anche se confesso che alla prova dei fatti le ho dimezzate (cioè, ho raddoppiato le dosi di tutti gli ingredienti, tranne il lievito).
RispondiEliminaMi intriga molto il ripieno di cioccolato e sesamo nero, da provare assolutamente (dopo la Quaresima, sigh). Mi hai fatto morire con quel "trecciona ignorante", ma la foto in realtà buca lo schermo! Grandissima Ale!
Riguardo il lievito comunque sì, sicuramente si può dimezzare la dose, anche se poi si allungherebbero notevolmente i tempi di riposo, che qui già sono belli lunghetti.
EliminaGrazie Mapi, ti aspetto dopo la Quaresima allora :D <3
Ti assicuro che dopo un'ora era lievitato e con la seconda lievitazione è andato ancora più in fretta. :)
EliminaLievitato, amore, pazienza... quante cose si imparano cucinando!!!! Ciao Zia Ale! Grande! Bacioni dal Brasile e grazie per questa brioche babkosa!
RispondiEliminaLa brioche babkosa è bellissima XD
EliminaGrazie a te, Biagio. Dai che ormai tu e i lievitati state diventando ottimi amici <3
Ecco qui servita una mia prossima partecipazione 🙂🤩
RispondiEliminaLa Quinn ci sa fare con gli impasti, ma tu non sei da meno! Super trecciona ignorante... stupenda!
RispondiEliminaGrazie Ale
Bella, bella bella! E quanto deve essere buona! 😋
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