I
peperoni alla griglia mi ricordano da sempre mia nonna e le estati che
passavo a casa sua. Ricordo distintamente quel profumo di bruciacchiato
che adoravo, la cura e la pazienza che solo lei poteva mettere nel
girare e rigirare i peperoni sulla fiamma viva o sulla griglia per farli
arrostire ma non carbonizzare. Alla fine, dopo averli fatti raffreddare
in un sacchetto di carta e spellati perfettamente, li condiva solo con
sale, olio, aglio e origano. Per me erano una delle cose più buone del
mondo.
Nella ricetta dei peperoni
proposta dal team di OTK speravo di trovare qualcosa di quei sapori o
comunque una versione che non me li avrebbe fatti rimpiangere.
Ingredienti per 4 persone:
1 Kg di peperoni romano
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Dressing
2 e 1/2 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio di sciroppo d'acero
2 spicchi di aglio tritati finemente
2 cucchiaini di olio di sesamo tostato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Crumble di pinoli
1 e 1/4 cucchiaino di semi di cumino
30 g di pinoli
1/8 di cucchiaino di sale
5 g di coriandolo fresco tritato finemente (se non vi piace, sostituitelo con prezzemolo)
Preriscaldate il forno a 230 gradi ventilato.
Rivestite
una teglia con carta forno, metteteci i peperoni e irrorateli con
l'olio. Distribuitelo bene su tutti i peperoni, quindi cuocete in forno
per 20 minuti, finché non saranno morbidi e bruciacchiati. Quando
saranno tiepidi eliminate la pelle, il picciolo e i semi. Ricavate delle
losanghe.
Nel frattempo, preparate il
condimento. In una ciotolina unite la salsa di soia, lo sciroppo
d'acero, l'aglio, l'olio di sesamo e quello di oliva. Mescolate bene.
Mettete il condimento in un piatto (io ho usato un contenitore rettangolare in vetro con coperchio) e
aggiungete i peperoni. Mescolate bene e lasciate marinare per almeno 30
minuti a temperatura ambiente (anche di più, se possibile) o in frigo
per tutta la notte.
Preparate il
crumble di pinoli. Mettete il cumino in una padellina su fuoco medio
alto e tostatelo per un paio di minuti, finché non sentirete il profumo.
Mettete quindi i semi in un mortaio e pestateli. Rimettete la padella
sul fuoco e tostate i pinoli per 3-4 minuti, mescolando spesso, finché
non saranno dorati. Unite i pinoli nel mortaio insieme ai semi di cumino
e al sale. Pestateli grossolanamente - non dovrete ottenere una polvere
fine. Fate raffreddare per 5 minuti, quindi unite il coriandolo.
Prima
di servire, riportate i peperoni a temperatura ambiente, se li avete
messi a marinare in frigo. Completate quindi con il crumble e servite.
Considerazioni:
-
Come consigliato nell'introduzione alla ricetta, non avendo trovato
peperoni romano, ho optato per classici peperoni rossi. Per questo
motivo ho dovuto allungare di una decina di minuti i tempi di cottura,
visto che erano grandicelli.
- Il
condimento dei peperoni si prepara in un attimo ed è ben equilibrato.
Consiglio comunque di lasciar marinare i peperoni almeno per un giorno,
per una migliore armonia di sapori.
-
Prima di servire i peperoni li ho assaggiati e ho notato che andavano un
po' regolati di sale. Forse sarebbe stato meglio puntualizzare la cosa
nella ricetta. Forse erano leggermente insipidi perché ho utilizzato
salsa di soia a basso contenuto di sale, ora che ci penso.
-
Il pezzo forte della ricetta è in realtà il crumble di pinoli. A me ha
ricordato moltissimo una dukkah, anche se è fatto solo con pinoli, sale e
semi di cumino. Un condimento molto interessante e versatile, senza il
quale i peperoni sono comunque buoni ma non speciali. Consiglio di
prepararne un po' di più (investendo sui pinoli, visto il costo) e
utilizzarlo su altre verdure o sulle uova, come consigliato nel libro.
Non è specificato, ma suppongo si possano sostituire i pinoli con
mandorle, ad esempio.
- La ricetta
prevede l'aggiunta del coriandolo al crumble, ma visto che è abbondante e
non vi servirà tutto, io consiglio di mettere il coriandolo a parte, in
modo da poter conservare in un barattolo il crumble rimasto e
utilizzarlo per altre preparazioni.
-
Una ricetta perfetta per la prossima estate, anche comoda, visto che si
può preparare in anticipo. A casa mia sono durati letteralmente pochi
minuti, con marito che continuava a dire "questi me li rifai subito".
La ricetta è ovviamente
PROMOSSA A PIENI VOTI
Alessandra Corona- La cucina di zia Ale
L'unica cosa che mi frena qui, è la presenza massiccia del cumino. Però sostituendone una parte con i semi di coriandolo, penso di poter adattare la ricetta anche ai miei gusti: quel crumble dev'essere un tocco fantastico, insieme alla marinatura.
RispondiEliminaGrazie Ale!
Grazie! Li ho preparati per offrirli stasera a degli amici ma non li ho ancora assaggiati, la tua recensione mi rassicura :) Con Ottolenghi mi sono sentita di rischiare ad occhi chiusi :)
RispondiEliminaSu questa commento con cognizione di causa perché l’ho già provata. Ammetto di aver diminuito il cumino ed eliminato il coriandolo come sempre quando li trovo ma l’ho già rifatta una seconda volta. Veramente ottima!
RispondiEliminaQuando leggo coriandolo, purtroppo, non provo neanche la ricetta. È una spezia che mi risulta insopportabile per l'odore ed il sapore. C'è un'alternativa?
RispondiEliminaEliminalo e basta :)
EliminaA parte che ero già convinta appena ho letto peperoni arrostiti, ma il crumble di pinoli mi ha stesa. Domani li faccio :)
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