Un altro ingrediente che adoro e che spesso dimentico di considerare nonostante sia versatile, veloce da cucinare e, cosa di non poco conto, economico, è il filetto di maiale.
Lo so, è carne e la carne andrebbe mangiata il meno possibile.
Però quel poco, ogni tanto, finisce col dirigersi sempre verso il pollo ed invece col filetto di maiale ho sempre preparato cose buonissime con il minimo impegno.
Così l'ultima ricetta del mese, è un concentrato di proteine, in un piatto che a mio avviso si presta anche per questa stagione, perché il filetto è buono anche tiepido.
500 g di filetto di maiale (rimosso il grasso visibile) inciso in 4 parti
12 rametti di timo
sale marino e pepe nero macinato fresco
125 g di lenticchie di puy, sciacquate
spray per cucinare a basso contenuto calorico
1 cipolla finemente tritata
2 carote medie ridotte in piccoli dadi
2 spicchi di aglio schiacciati
150 ml di brodo di pollo (1 dado di pollo sciolto in 150 ml di acqua bollente)
1 barattolo di pomodoro tritato
2 cucchiai di aceto balsamico
Preriscaldate il forno a 190°.
Farcite ogni taglio sul filetto con rametti di timo e massaggiate bene con sale e pepe. Mettete il filetto su una placca da forno e cuocete in forno per 30 minuti.
Mettete le lenticchie in una casseruola coperta per 3 volte il loro volume con acqua e portate a ebollizione, facendo sobbollire dolcemente per 20 minuti.
Mentre le lenticchie stanno cuocendo, spruzzate una larga casseruola con lo spray dietetico e mettetela su fiamma bassa.
Aggiungete le cipolle, le carote e l'aglio schiacciato e saltate per una decina di minuti o fino a che le cipolle non siano ammorbidite.
Prelevate le foglioline di timo dai rametti rimasti ed aggiungeteli alla padella, insieme al brodo ed ai pomodori tagliati. Portate a sobbollire e cuocete per 10 minuti.
Scolate le lenticchie ed aggiungetele alla casseruola. Versatevi l'aceto balsamico e mescolate per altri 5 minuti facendo sobbollire.
Rimuovete il filetto dal forno, controllate la cottura e tagliatelo in 12 fette.
Con un cucchiaio, versate le lenticchie in 4 piatti sovrastate dalle fettine di maiale e servite.
NOTE PERSONALI
- Non ho utilizzato lenticchie di Puy perché qui non si trovano, ma che gli vuoi dire a quelle di Castelluccio? Nulla, e infatti sono loro le protagoniste del piatto. Si cuociono in un attimo e non si disfano in cottura. E poi sono davvero una delle cose più buone del mondo.
- Ricetta precisa al minuto. Il filetto era cotto perfettamente dopo 30 minuti, leggermente rosato al suo interno così da restare succoso e morbido, perché con questa carne la cottura è il punto cruciale se non si vuole rischiare di ottenere una roba stoppacciosa e immangiabile. La cosa migliore sarebbe munirsi di un termomentro sonda per verificare la temperatura al cuore (che deve essere tra i 63/65°) in modo da eliminare la trichina, un parassita che si annida nei muscoli del maiale. Diciamo che per un pezzo da 500 g il tempo ideale è tra i 25/30 minuti.
- Consiglio di legare il filetto una volta inserito il timo nei tagli per mantenere la forma ed evitare che la carne si secchi. L'autrice non ne fa menzione.
- Anche la preparazione delle lenticchie è semplice e molto vicina a come le faccio io, abitualmente, tranne che non aggiungo pezzi di pomodoro, semmai poco concentrate e più odori come sedano, cipolla e una carota intera che poi eliminino.
- I due cucchiai di balsamico a mio avviso, sono quasi superflui. Cioè, siccome nel piatto ho già un elemento fresco e acido come il pomodoro, non ho bisogno di aggiungere aceto, se pur balsamico (e certamente non il tradizionale di Modena perché non credo che un italiano ne sprecherebbe due cucchiaiate). Insomma, vedo questa aggiunta più che un gesto pseudo fighetto che per esaltare il piatto che sarebbe già a posto così.
- Per il resto a me e famiglia è piaciuto molto. Una di quelle cose che spazzoli con allegria e che hai voglia di rifare per quanto facile. Non posso che dire quindi:
PROMOSSA!
Se c'è una cosa a cui non saprei mai rinunciare, è proprio la carne e hai ragione, si tende a fare il pollo, mentre il maiale è altrettanto economico e, scegliendo accuratamente i tagli, quasi altrettanto magro.
RispondiEliminaBellissima ricetta (e concordo con te sull'aceto balsamico, superfluo) di cui mi pare quasi di sentire il profumo e il sapore!
Grazie cara Mapi. Effettivamente il maiale non lo compro quasi mai se non quando ho voglia di fare una bella arista oppure quando facciamo il barbecue con costoleccio e bistecchine. Ma il filetto a me piace da matti e soprattutto cucinato a modino, è davvero buono. Un bacione mia cara
EliminaIl filetto di maiale non essendo disponibile dove vivo ovviamente non fa parte delle scelte alimentari quotidiane ma proprio per questo lo cerco e mangio con piacere ad ogni rientro in Italia. Ricetta da tenere presente, veramente invitante!
RispondiEliminaLenticchie di Puy? Mai sentite... ma concordo che quelle di Castelluccio sicuramente sono superiori! La dieta che segue mio marito, e in parte anch'io a ruota, non prevede il maiale, ma una tantum si potrebbe tentare un taglio magro come il filetto! Per il resto mi sembra quasi un piatto "italiano" con timo, carote, aglio... però più in là, dopo questo caldo terribile! 😋 P.S. ovviamente non sprecherò dell'ottimo balsamico... 😁
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