Ho scelto questa ricetta per tre motivi: il primo, è perché mio marito è orfano dei sapori di Singapore e io, di solito, mi guardo bene dall'alleviargli la nostalgia, cimentandomi con piatti che richiedono milioni di ingredienti che si usano una volta e mai più; il secondo è perché volevo sfidare l'autrice su gusti che ormai mi sono congeniali e capire fino a che punto una versione senza glutine si discostasse dagli originali; il terzo perché - miracolo!- avevo quasi tutto a casa: mancavano solo i peperoncini rossi che, neanche a dirlo, oggi il mio fruttivendolo non aveva, ma abbiamo rimediato con quelli verdi, leggermente più dolci. Per farmi perdonare, ho aggiunto un contorno: delle carote al burro di miso e arancia che si preparano in un secondo e che mi sembrava si abbinassero bene alle polpette.
Alla fine, ho fatto tre ricette più la salsa, per cui bando alle ciance e iniziamo.
LEMON GRASS PORK MEAT BALL
(Polpette di maiale al lemongrass)
per 4 persone
per le polpette
1 lemongrass, mondato e finemente tritato
2 cucchiai di zenzero fresco, mondato e finemente tritato
2 spicchi d'aglio, sbucciato e finemente tritato
3 cipollotti freschi
2 cucchiai di amido di mais
1/2 cucchiaino di zucchero di palma o dark brown sugar
2 cucchiaini di salsa di pesce*
250 g di macinato di maiale
2 cucchiai di olio di semi di arachide **
per la salsa
1 cup di aceto bianco
1/3 cup di zucchero di palma o dark brown sugar
2 spicchi d'aglio, finemente tritati
2 peperoncini freschi rossi *** privati dei semi e tagliati a rondelle
2 cucchiai di fish sauce *
2 cucchiai di succo fresco di lime
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* se non amate la fish sauce, potete ometterla e sostituirla con un pizzico di sale (più abbondante nelle polpette)
** o un qualunque altro seme o un extravergine leggero
*** ho usato quelli verdi, pazienza :)
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preparazione
1. mettete il lemongrass, lo zenzero e l'aglio tritati in un mortaio e pestateli insieme, in modo da ottenere una pasta.
2. Tritate due cipollotti interi più la parte bianca del terzo. Affettate finemente la parte verde di quest'ultimo e tenetela da parte, per la guarnizione del piatto
3. In una terrina, mescolate la pasta di lemongrass con il trito di cipollotti, lo zucchero, l'amido di mais, la salsa di pesce e la carne. Aiutatevi con le mani per amalgamare il tutto, molto velocemente.
4. Sempre con le mani, formate una ventina di polpette (di circa 2,5 cm di diametro) e disponetele via via in un piatto. Mettete in frigo 15 minuti, prima della cottura.
5. Nel frattempo, preparate la salsa. In un pentolino, scaldate l'aceto con lo zucchero fino a che questo si è sciolto. Unite l'aglio tritato e fate bollire per 8-10 minuti, fino a quando la salsa si sarà ridotta della metà. Fuori dal fuoco, aggiungete il peperoncino affettato e la salsa di pesce, mescolate e lasciate raffreddare a temperatura ambiente
6. Friggete le polpette: scaldate un cucchiaio d'olio in un'ampia padella (meglio se di ghisa) e cuocetevi metà delle polpette, rigirandole spesso, per 6-8 minuti. Scolatele su carta assorbente da cucina, scaldate il restante olio e terminate la cottura delle rimanenti.
7. Servite le polpette cosparse con la parte verde del cipollotto affettata, carote, ravanelli, lattuga e
COCONUT RICE
(Riso al Cocco)
1cup e 1/3 di latte di cocco
1 cup di acqua
1 cup e mezza di riso basmati
1 cucchiaino di sale
Portate a bollore in una casseruola il latte di cocco con l'acqua, salate, versate il riso e cuocete, parzialmente coperto, fino ad assorbimento (20' secondo l'autrice, per me un po' meno: ricordatevi di far cuocere a fuoco molto moto dolce). Togliete dal fuoco, coprite con un coperchio e fate riposare per 5 minuti.
CARROT WITH MISO ORANGE BUTTER
(Carote al Burro di Miso e Arancio)
circa mezzo kg di carote
4 cucchiai di olio leggero
2 cucchiai di burro morbido
1 cucchiaio di miso (senza glutine)
la scorza grattugiata di mezza arancia
Mondate le carote, conditele con l'olio e fatele arrostire in forno a 200°C per circa mezz'ora (la mia unica variante: le ho prelessate per una decina di minuti, in acqua non salata, poi le ho scolate, le ho condite con l'olio e le ho passate in forno, alla stessa temperatura, per 30'). Nel mentre, mescolate il burro con il miso e l'arancio. Appena le carote iniziano a brunire, tiratele fuori dal forno e spalmatele immediatamente con il burro. Servite subito.
Note mie
Parto dalle note assolutamente positive e vi dico subito che sia le carote che il riso entreranno prepotentemente nella mia cucina di tutti i giorni: con tutta che credevo di avere la ricetta perfetta del basmati al vapore, mi sono dovuta ricredere di fronte alla morbidezza e al profumo del riso. Il cocco non si sente, resta solo un profumo meraviglioso e chicchi umidi il giusto e perfettamente sgranati.
Le polpette ci sono piaciute: in teoria, pensavo di congelarne la metà, in pratica, non ne abbiamo avanzata neppure una. Sono ottime da sole, perfette con la salsa, divine con il riso. Avevo un po' di perplessità per l'inserimento dell'amido di mais, poiché temevo che "si sentisse", vista la cottura relativamente breve - e temevo altresì che le polpette risultassero asciutte, vista l'assenza di pane bagnato o uovo e la cottura relativamente lunga. Invece, nulla di tutto questo: la carne è risultata morbidissima e saporita, senza altro retrogusto che quello delle spezie.
A questo proposito, anche se l'autrice parlando di tempi di cottura stabilisce un intervallo assolutamente ragionevole (fra i 6 e gli 8 minuti), mi permetto di insistere sul fatto che, trattandosi di carne di suino, è meglio far cuocere un minuto di più che un minuto di meno: intanto, come vi dicevo, il rischio che diventino stoppose non si corre. E se è vero che il glutine qualche volta non fa bene, la carne di maiale semicruda fa male sempre.
L'unico neo è incastrare la preparazione del riso: considerato che la salsa va comunque servita fredda, ha più senso iniziare da quella, invece che dalla carne, e dedicarsi al riso durante il riposo delle polpette in frigorifero. Fate in modo di cuocerle mentre il pilau riposa (trucco: mettete uno strofinaccio pulito fra il coperchio e la casseruola: assorbirà le gocce di vapore, impedendo che ricadano sotto forma di acqua sui chicchi, bagnandoli tutti): servirete entrambi caldi.
Ultimo- ma non ultimo- la facilità delle preparazioni, veramente basica, a cui corrisponde un piatto da wow: sarà che le porche figure sono da sempre nelle mie corde, ma vi garantisco che potrebbe davvero diventare il vostro piatto forte.
Ragion per cui, questa ricetta è
DANNATAMENTE PROMOSSA
Figata galattica, dall'inizio alla fine!!!
RispondiEliminaIo il lemongrass non lo trovo, purtroppo: con che cosa lo posso sostituire? Altrimenti lo ometto del tutto, perché quelle polpette mi ispirano assai e vorrei provarle.
Su riso e carote non mi pronuncio perché sono andata in sollucchero solo a leggere le relative ricette!
io ormai tengo in frigo la lemongrass paste (te la porto appena scendo), perché mi salva da tutte le evenienze. Aumenta leggermente il cipollotto e aggiungi della scorza di limone: non è la stessa cosa, ma può andare. Per le carote e il riso, ti avviso qui che li ho già rifatti due volte in quattro giorni- e non intendo smettere :)
EliminaGrazie per le preziose indicazioni... e per il warning finale. :)))
EliminaSai che ti dico? Mi rallegro del fatto di aver condito con aceto e zucchero, fatti bollire sino alla riduzione del 50%,il radicchio trevisano precedentemente condito e messo su piastra.
RispondiEliminaOra ho scoperto che potevo aggiungere anche l'aglio. Peraltro,nel condire il radicchio, avevo utilizzato l'aglio in polvere che, ormai, dopo averlo deriso per moltissimi anni, è divenuto un mio "fine alleato".
Anche le carote con il burro e miso diventeranno una possibilità e proverò presto.
Anche la cottura del riso basmati... Provvederò ad acquistarne un pacchetto entro sabato.
Diversa è la questione delle polpette che non so se riuscirebbero a trovare accoglienza. Non tanto per il sapore, quanto perché mi verrebbe detto che i troppi ingredienti ne rendono difficile la digeribilità.
Però... vedo...
E' esattamente il contrario: lo zenzero, intanto, è uno sturalavandini :) ti fa digerire anche le pietre. Al limite, puoi sostituire la cipollina con della cipolla caramellata: il sapore cambia un po', ma hai sempre la salsa, come alleata per accenderlo. Ma per il resto, non hai uovo, non hai pane, non hai latte... vai serena :)
EliminaNon so se voglio provare prima le polpette, il riso o le carote. So solo che ho una fame assurda dopo aver letto tutto!
RispondiEliminaGrazie Ale :D
qui sono le 10 del mattino, ho appena fatto una colazione abbondante a base di pan brioche fatto in casa... e per colpa tua (ahahhahaaha) mi è tornata l'acquolina in bocca!!!
RispondiEliminaciaoooo
mi fai morire! :)
EliminaQuelle che per te sono ingredienti all'ordine del giorno, per me diventano una disperazione. Lemongrass, latte di cocco...parliamone.
RispondiEliminaPer trovarli dovrei andare a Firenze, dove ho scoperto un negozietto che ha tutta la magnificanza dell'ingrediente esotico. A Siena, lasciamo cadere un velo pietoso.
Vuol dire che le proverò quando vengo a trovarti :D
oppure che so che cosa portarti come souvenir. la prima delle due che si sposta, ecco :)
EliminaQuesta ricetta, stranamente mi attira... sarà che ne tessete le lodi.
RispondiEliminaAnche perchè ormai, avendo il miso, bisognerà pure utilizzarlo!
Certo il cocco non si sente, sarà... 😉😋