martedì 25 settembre 2018

MENU MONSIEUR MATUCHET PLAYS THE PIANO - FIG AND HONEY CAKE

Il fico è il frutto simbolo di un passaggio tra due stagioni: è bello come un tramonto estivo ma prelude già ai rossori autunnali.
E' una golosità senza limiti: io ne ho una piccola dipendenza.
Non mi stanco mai di sorridere ogni volta che ne addento uno, consapevole di star mangiando un fiore: mi sembra una cosa piena di poesia.
Nonostante io li preferisca freschi e mangiati al naturale, mi lascio corrompere dalla loro bellezza decorativa, dal loro cuore lucido che occhieggia vanesio dalla superficie di torte, crostate e dolci al cucchiaio.
La meraviglia di questo fiore/frutto sta la sua inesauribile dolcezza che ricorda miele, agrumi, vaniglia e caramello in un colpo solo e che, incredibilmente, non stanca mai.
A chiusura del menu "M. Matuchet plays the piano", c'è questo sontuoso dolce autunnale che mi ha convinto al primo sguardo.
Non è un dolce raffinato o ricercato:  direi una piccola Cenerentola pronta a regalare delle sorprese.
Ingredienti per 8 persone
175 ml di Porto o Madeira
Il succo di mezzo limone, una lunga striscia della scorza di un limone non trattato e la scorza finemente grattugiata di 1/3 di limone non trattato.
1 rametto di rosmarino
250 g di miele liquido
12 fichi (potrebbero servirne qualcuno in più, dipende dalla dimensione)
175 g di burro non salato morbido, ed extra per imburrare
225 g di farina, ed extra per la tortiera
30g di soft light brown sugar
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
3 uova grandi a temperatura ambiente, leggermente sbattute
2 cucchiaini di lievito
1 pizzico di fiocchi di sale marino
50 g di noci o nocciole macinate
crème fraiche per servire (panna acida)

Mettete il vino, il succo di limone, la buccia di limone ed il rosmarino in una padella con metà del miele e portate gentilmente a bollore.
Allo stesso tempo, eliminate il picciolo dai fichi e tagliateli a metà sulla lunghezza. Immergete i fichi nella miscela di alcool e miele per 5 minuti o fino a che non siano appena morbidi, girandoli una volta durante questo tempo. (i fichi cuoceranno maggiormente più tardi, questo aiuterà a conferire un po' del loro sapore al liquido).
Sollevate i fichi dal liquido di immersione e lasciateli raffreddare sistemandoli su un unico strato, uno lontano dall'altro.
Fate bollire il liquido fino a che non si sia addensato un poco e cominci ad essere sciropposo (si addenserà di più raffreddandosi.). Tenere da parte

Preriscaldate il forno a 180°.
Imburrate uno stampo a cerniera di 23 cm di diametro, foderate la base con della carta da forno quindi spolverate con la farina ed eliminate gli eccessi.
Montate il burro con lo zucchero fino a che non sia chiaro e spumoso, quindi aggiungete il resto del miele e continuate a montare, aggiungendo poi la vaniglia e la scorza grattugiata del limone.
Aggiungete gradatamente le uova, poco alla volta, montando bene dopo ogni aggiunta.
Setacciate la farina con il lievito. Incorporatela nel composto insieme alla farina di noci, fino a che non sarà ben amalgamata.
Versa l'impasto nello stampo. Vi sembrerà che il composto non sia molto ma questa torta non deve essere troppo alta.
Sistemate con cura i fichi sulla superficie del dolce, con il lato del taglio a vista. Mettete in forno e cuocete per 45 minuti. Alla prova stecchino al centro del dolce (evitate i fichi), dovrà uscire asciutto e pulito.
Lasciate il dolce nello stampo per circa 15 minuti, quindi togliete con attenzione il cerchio ed eliminate la carta dalla base.
Spennellate la superficie del dolce con lo sciroppo e lasciate riposare fino al momento di servire.
Questo dolce è perfetto servito tiepido (anche se sarà più friabile).
Servitelo con panna acida, perfetta per contrastarne un po' la dolcezza

NOTE PERSONALI 

  • Per questa ricetta devo dire poco: è spiegata alla perfezione e molto semplice nelle varie fasi. La parte più complicata è trovare dei fichi buoni ed a giusta maturazione (non troppo molli perché rischiano di spappolarsi nella prima cottura. 
  • Cercate di utilizzare un miele non troppo caratterizzato o balsamico: un millefiori o acacia sono consigliati, anche perché la parte alcolica ci mette già del suo. 
  • La cottura è importante: non bisogna asciugare troppo il dolce. La texture è fondente, intensamente profumata, assolutamente poco dolce. Il contrasto è presente solo con la parte fruttata in superficie, e con la quale si può abbondare con la lucidatura. 
  • Decisamente la presenza della panna acida è una spinta che valorizza il dolce al suo meglio. 
PROMOSSA IN PIENO! 


12 commenti:

  1. Ma che splendida torta, sono golosissima di fichi freschi, mi piacciono un pochino meno quando sono cotti oppure secchi perchè diventano molto più dolci, però questa torta mi incuriosisce per la scelta di tutti gli altri ingredienti che messi insieme di sicuro creeranno un gusto particolare... una torta autunnale, da merenda, mangiata sorseggiando una tazza di te.
    Grazie per la scelta Patty 😍🙏😘

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    1. La torta non è per nulla dolce. Quindi non credo avresti difficoltà a fartela piacere. Ma oltre che ad un buon te, consiglio un vino passito, magari un Moscato di Pantelleria o anche un Moscato d'Asti al naturale. E belle chiacchiere di contorno.
      Baci cara.

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  2. Mi spiace solo non avere il vino per portela provare: ha un aspetto magnifico, ed il sapore leggendo gli ingredienti non può essere da meno.
    Rimane da parte per tempi migliori, intanto mi godo la tua descrizione :)

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    1. Grazie cara. Ormai la stagione è passata. Ma è qui per chi vorrà provarla.
      Un abbraccio.

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  3. Patty, menomale che hai scelto di deliziarci con i dolci di questo libro!!!! bravissima!!! le mie papille gustative ti ringraziano. Purtroppo qui in Brasile i fichi sono assurdamente costosi. Aspettiamo tempi migliori per fare questo cake meraviglioso!!! ;)

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    1. E' lo so, che lì non ci sono. Ancora mi domando il perché visto che con il clima che ha il Brasile, i fichi potrebbero nascere alla grande. Che cosa curiosa.
      Dai, quando torni la prossima estate, te la faccio! Un abbraccione.

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  4. Amo i fichi in qualsiasi mofo: al naturale, secchi, nei dolci... Tempo fa, preparavo speso un dolce preso dalla Cucina Italiana, con frolla, frangipane e fichi: da urlo! La torta di questo menu è da provare, ha un aspetto stupendo. La tua descrizione completa il quadro.., Grazie Patty!!!

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    1. Frolla frangipane e fichi? La voglio!
      Grazie mille cara Ale.!

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  5. Patty, io ti lovvo alla follia. La tua bravura, la tua ineguagliabile e poetica prosa, il tuo occhio clinico che ti fa scegliere a colpo sicuro delle ricette da urlo.
    E con questa ricetta la dieta è rimandata di un altro po'... :-D

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    1. Dai che i fichi sono finiti purtroppo. E comunque ti lovvo anche io, lo vedi che la cosa è reciproca?

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