Continua il menù di ispirazione turca di cui avete già visto le melanzane al caprino e le kofta di agnello.
In teoria questi piatti non nascono seguendo una successione ma andrebbero serviti tutti insieme, accompagnandoli con dello yogurt greco.
Le ciliegie di cui mostro la ricetta qui non sono poi nemmeno turche, ma francesi (cerises au vinaigre) ma stanno benissimo, assicura l'autrice, con il formaggio di capra delle melanzane, con lo yogurt greco e con l'agnello.
Rendendo questi piatti veramente speciali sono parte essenziale del menù, non semplice complemento.
SWEET PICKLED CHERRIES
per un barattolo da un litro
500 g di ciliegie
325 ml di aceto di vino bianco
450 g di zucchero semolato
1/2 bastoncino di cannella
6 grani di pepe nero
2 chiodi di garofano
Pungere le ciliegie con un ago da cucito o uno spiedino (questo eviterà che scoppino) ma lasciare il picciolo almeno ad alcune perchè saranno più belle da vedere.
Scaldare l'aceto con le spezie e lo zucchero girando di tanto in tanto finchè questo sarà sciolto.
Aggiungere quindi le ciliegie e far sobollire piano per quattro minuti quindi scolarle usando un mestolo forato e metterle in un barattolo (ovviamente sterilizzato se le ciliegie vanno poi conservate).
Togliere anche tutte le spezie dal liquido di cottura e farlo bollire finchè diventerà un po' sciropposo, addenserà poi di più man mano che raffredda.
Una volta freddo versarlo nel barattolo con le ciliegie, lasciando qualche centimetro di spazio tra il bordo ed il tappo che andrà ben chiuso.
NOTE
- l'autrice raccomanda la sterilizzazione dei barattoli prima di invasarle. Usate il metodo preferito, lei raccomanda o il lavaggio a mano e l'asciugatura in forno molto basso oppure quello in lavastoviglie. E non scordate i tappi che dovranno essere resistenti all'aceto!
- questa ricetta, fatta con ciliegie nate in USA ed arrivate in Arabia Saudita ma nonostante questo inaspettatamente buone, è una rivelazione. Anzi è LA rivelazione. Rifatte già almeno tre volte dopo che ho scoperto che in pratica alla fine l'aceto non si sente più ma rimane uno sciroppo che a parte le indicazioni del menù stesso è ottimo sul gelato, sui dolci, lo yogurt.
Con le melanzane sono state assolutamente strepitose ma anche, ehm, direttamente in bocca dal barattolo.
- siamo di nuovo davanti all'idea di cucina turca, anzi all'idea dei sapori, più che ad una realizzazione fedele in tutto e per tutto all'originale. Il tocco vincente di Diana Henry ha con queste ciliegie a complemento del menù un colpo da maestro, a ricordarne in un attimo (ed in un boccone) i favolosi contrasti.
Assolutamente PROMOSSA
TURKISH COFFEE ICE CREAM
Un dessert a chiudere il menù e di nuovo Diana Henry sorprende.
Invece di proporre uno dei tanti, tantissimi ed elaborati, spesso, dolci turchi torna di nuovo al concetto dell'idea, più che della mera riproduzione.
E quindi è il caffè, bevanda tipica di cui non potete non sentire il profumo camminando per Istanbul, simbolo della grande tradizione di ospitalità del Paese, a farsi dessert per completare il pasto.
TURKISH COFFEE ICE CREAM
per circa mezzo litro di gelato
2 cucchiai di caffè espresso solubile
semi pestati o macinati provenienti da 10 bacche di cardamomo
300 ml di doppia panna da montare
175 di latte condensato zuccherato
Mescolare il caffè con due cucchiai di acqua bollente ed i semi macinati di cardamomo. Lasciare raffreddare.
A parte montare la panna ed il latte condensato insieme, finchè si otterrà un composto piuttosto sodo, quindi unire il caffè aromatizzato.
Versare il tutto in un contenitore, chiudere con un coperchio o con della pellicola e mettere in freezer.
Non c'è bisogno di sbatterlo ogni tot numero di ore.
Unica accortezza, diventando molto duro congelando necessita di essere tirato fuori circa 20 minuti prima di quando si intende servirlo.
NOTE
- niente di nuovo sotto il sole, con un esempio di un buon no-churn ice cream come quelli che spopolano da anni (Martha Stewart e Nigella Lawson, solo per citare chi li ha utilizzati più addietro).
Ma è il cardamomo a fare la differenza: se avete mai avuto modo di assaggiare il caffè in Medio Oriente il suo profumo non può non esservi familiare.
Ne vengono messe un paio di bacche nella tazza, il caffè bollente sopra e poi quel sorbirlo lento, tanto diverso dalla visione europea dell'espresso ingurgitato in piedi al volo, che fa sì che si arrivi a percepirne l'aroma in tutta la sua pienezza.
Il menù non sarebbe potuto terminare in modo più magistrale.
PROMOSSA
Oggi ci delizi con questi colpi da maestro, giustamente. Più che piatti sono delle vere coccole <3
RispondiEliminaE come il resto dei piatti del menù, sorprendenti.
EliminaMi ha attirato il titolo e pensavo fosse gelato di caffè turco. Buonissimo sicuramente anche con il solubile.
RispondiEliminaLe ciliege sono da provare, ma temo rimanderò alla prossima primavera.
ps. bella scelta il libro.
irene
Come spiegato l’autrice usa l’idea di un sapore o di un aroma per ricreare un piatto che nel ricordo le faccia rivivere Istanbul. Che sia fatto con il caffè solubile nulla toglie all’autenticità intrinseca del risultato finale :) grazie!
EliminaIl problema più grande sono le ciliege a fine settembre...SE le trovi ti costano un rene!
RispondiEliminaMi incuriosisce parecchio la cottura con l'aceto.
Il gelato pasta una bomba, anche in termini di calorie 😁
Il gelato *pare una bomba... sorry...
EliminaImmagino per l ciliegie ma appena dovessi reperire dai una chance perchè veramente l'aceto alla fine non si sente più ma rimane un aroma irresistibile e...molto elegante, se mi si consente il termine.
EliminaIl gelato bomba, non più di tanti altri dolci :D
Se le trovo, provo!
EliminaChe goduria le ciliegie, e che bella foto! Ma che fatica dover aspettare la prossima primavera per avere le ciliegie 🙁 Sul gelato passo, non mi piace il caffè, ma potrei proporlo a degli ospiti... 😉
RispondiEliminaQuelle ciliegie le sto facendo a ripetizione, ormai il barattolo staziona fisso in frigo: finchè le portano, continuo!
EliminaAnche a me non piace il caffè ma come bevanda, nei dolci invece mi piace molto. Grazie Ale!
Bellissime ricette.
RispondiEliminaGrazie Mariabianca :)
EliminaE' da quando abbiamo scelto il libro di settembre, l'estate scorsa, che mi mangio le mani perché la stagione delle ciliegie era già finita: leggere la ricetta e volerla provare era stata per me un tutt'uno. L'unica, magra consolazione è stato pensare che comunque quest'anno le ciliegie non erano un granché. Ma a leggere la ricetta e guardare la tua foto, la voglia mi è venuta eccome!
RispondiEliminaFortunatamente caffè e cardamomo non conoscono stagionalità, e il fatto che sia un no churn icecream è un plus non da poco!
Grandissima Stefi!!!
Vedi il vantaggio di vivere dove non ci sono stagioni ahahahhah comunque sia ti invito veramente a provare queste ciliegie quando sarà di nuovo il loro tempo: ne verrai conquistata come me ;)
EliminaVenerdì scorso vedendo il link delle ciliege in agrodolce, ero convinta fossero pomodorini...😱😱😱 avevo capito di essere stonata ma non fino a questo punto...😲🤪😂🤣 vabbè mi unisco al coro del "aspetteremo la prossima primavera per poter provare queste ciliege" 😏😊
RispondiEliminaRiguardo al gelato al caffè invece lo farò presto, sono curiosissima di assaggiare il connubio caffè - cardamomo, anche se 10 bacche mi sembrano tante... ma mi fido e non ometterò niente 😍🙏
Se conosci il caffè come viene servito in Medio Oriente quel profumo ti sarà familiare, anzi spesso sovrasta quello del caffè vero e proprio. Vedrai :)
EliminaFinalmente dolci
RispondiEliminaLOL
EliminaEcco due ricette da mettere sulla lista del To Do. Ti informo che ho già preparato le melanzane arrostite complice la mia piccola riserva di Sumac ed erano DE LI ZIO SE!
RispondiEliminaAdesso aspetterò la stagione delle ciliegie ma magari quel simil gelato sono ancora in tempo a provarlo (che il latte condensato qui non manca di certo!)
Grazie per averle provate per noi. Splendide!
Mi fa piacere che abbia potuto utilizzarlo ;) per il resto la
EliminaGiusta occasione non si farà attendere, ne sono sicura!
E fai bene, è da fare alla prima occasione!
RispondiEliminaTake me back to this Ice cream, che è da quando lo hai pubblicato che mi chiama! qui le occasioni le ho tutti i santi giorni, devo solo trovare un po' di calma e poi non ce ne sarà più per nessuno. Solo per me :)
RispondiEliminaGrandissima scelta, in pieno Araba's style!
Diciamo che un po' tutto il menù mi chiamava a gran voce, cialtronate incluse :)
Elimina