lunedì 23 settembre 2013

DHAL


Ne ho avuto prova.
E più di una volta.
Se i miracoli esistono, questi avvengono in cucina.
Non solo per una torta magicamente lievitata senza lievito, o un impasto appiccicoso che diventa una pane buonissimo.
Preparo il dhal, e con poche speranze.
Intendiamoci, l'ho scelto subito dal libro dello Starbooks di Settembre perchè lo adoro, e dalle mie parti molto conosciuto grazie alla folta presenza indiana sul territorio.
In mille versioni, ovvio.
Con tutte le spezie del mondo, con tutti i colori possibili.
Il nome indica, in hindi, la generica presenza delle lenticchie rosse.
Per il resto via libera a tradizioni, usanze e gusti.
Il mio augusto consorte non è famoso per amare sapori che lo allontanino molto da, si fa per dire, una bel piatto di tagliatelle al ragù di cinghiale o una bella chianina.
Quindi la porzione è minima, che sarà solo per la sottoscritta.
Il piatto è di una semplicità e velocità disarmante.
Pochi ingredienti e spezie non troppo strane.
In un quarto d'ora è tutto pronto.
Niente cumino in polvere, per una volta, ma quello nero in semi che ha un aroma diverso e meno pungente.
E anche un nome che mi è simpatico ;)
L'augusto guarda  il piatto.
Non è riluttante come al solito.
Nemmeno glielo offro.
Ma assaggia di suo.
Ci sono i semi di cumino nero.
Potrebbe suonare come un rimprovero.
Detti anche semi di nigella.
Ma è buono lo stesso.
E tu, di grazia, come lo sai come si chiamino questi semi???
Lo leggo anche io il tuo blog, cosa credi.
Mi fa pure l'occhiolino.
E il fatto che metà dhal sia già sparito passa quasi in secondo piano.

Come avrete capito il piatto è buonissimo e in questa versione assolutamente non troppo invadente come aromi. In India il dhal è spesso un contorno, ma noi l'abbiamo mangiato come piatto unico accompagnato dal pane magico che avete visto su queste pagine pochi giorni fa.
Favoloso per una cena etnica, per una dell'ultimo minuto visti i tempi di realizzazione o su un buffet, con il bonus di essere naturalmente gluten free e adatto anche ai vegani.
Con una sola raccomandazione: fatene tanto!
La ricetta è quindi assolutamente PROMOSSA.


DHAL
per circa 4 persone

250g di lenticchie rosse
un cucchiaino di curcuma 
sale, circa mezzo cucchiaino abbondante
2 cucchiai di olio di semi di girasole
un cucchiaino di semi di cumino nero (semi di nigella)
una cipolla non troppo grossa

Mettere le lenticchie in una pentola capiente insieme a 800ml di acqua fredda.
Appena il tutto raggiunge il bollore abbassare il fuoco, eliminare eventuale schiuma dalla superficie e unire la curcuma e il sale.
Far cuocere scoperto per circa 15 minuti (ma a me dieci minuti sono stati più che sufficienti) girando vigorosamente di tanto in tanto.
Le lenticchie dovranno disfarsi fino a essere praticamente cremose.
Se il composto dovesse asciugarsi troppo aggiungere pochissima acqua bollente.
Mentre il dhal cuoce versare l'olio in una padella. Tostarvi i semi di cumino nero per al massimo un paio di minuti, quindi unire la cipolla affettata sottilmente.
Farla cuocere per 5/10 minuti, finchè brunita.
Versare il composto di semi di cumino e cipolla sulle lenticchie cotte, coprire con un coperchio e far riposare senza mescolare per 5 minuti.
Quindi assaggiare e regolare eventualmente di sale.
Volendo si può cospargere con prezzemolo, menta o coriandolo ma non è fondamentale.
Buonissimo tiepido o a temperatura ambiente.

NOTE

- il piatto può essere preparato un giorno in anticipo rispetto a quando si vuole servirlo, anzi con il riposo migliorerà.


59 commenti:

  1. Consorte approved, quindi è da fare..
    Il giudizio di tuo marito è rilevante ^_^
    Questo piatto ha pochi ingredienti che mi piacciono un sacco.
    Brava brava brava e grazie grazie gravie ;-)

    RispondiElimina
  2. Beh, mi hai incuriosito moltissimo: questa cosa dell'assaggio spontaneo suona come una raccomandazione assoluta :-))))
    mi sa che oserò pure io!
    Grazie Stefi!

    RispondiElimina
  3. Cumino nero in semi ...faccio un salto da Castroni li trovo sicuro. Mi incuriosisce questo piattino voglio provare!
    buona settimana
    Alice

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, lo trovi di certo. E qui è essenziale :)

      Elimina
    2. Ciao Araba! Seguo sempre il tuo blog, mi piace un sacco, sei bravissima!
      Ho una domanda il sesamo nero è lo stesso? Ho fatto una ricerca in rete ma non ne sono venuta a capo! La ricetta mi incuriosisce, la proverò.
      Ciau!!
      Nadia

      Elimina
  4. Quando leggo le tue ricette semplici e veloci mi viene subito la voglia di replicarle...Stefania sei tremenda ;-)

    RispondiElimina
  5. e invece io le adoro le lenticchie rosse!!! si cuociono in fretta ed hanno un colore che mi ...scalda il cuore!!! trovo l'abbinamento con il pane magico fantastico e approfitto per dire che da quando lo scoperto , nella mia cucina, è tutto uno sfornare di pizze e focacce...prossimamente accompagnate dal tuo dhal!!! :-)

    RispondiElimina
  6. non ho i semi di nigella, ma le lenticchie mi piacciono molto..... anche io rimango basita quando mio marito dimostra di conoscere termini tecnici di caccavelle varie o di ingredienti...poi ci riflette e rimane basito anche lui...sto contagiando la famiglia! Ora andiamo a mangiare fuori ed è lui che fotografa i piatti ;-) grazie per la ricetta che pare prorpio appetitosa e profumata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ancora a farlo fotografare non ci sono arrivata :D
      I semi di nigella cercali, sono essenziali qui e hanno un aroma delizioso.

      Elimina
  7. Ho sempre pensato che la semplicità sia la carta vincente per la riuscita di un piatto e tu con questa proprosta hai fatto centro!!Un bacione.

    RispondiElimina
  8. Molto interessante, adoro le lenticchie in ogni versione e se ci sono un po' di spezie....sono adorabili!!!!

    RispondiElimina
  9. Pane 'magico' e dahl e io sono felice. Prometto che questa volta ci provo.
    :-)

    RispondiElimina
  10. Il piatto è interessantissimo, ma non so se riuscirò a trovare il cumino nero, ho solo quello tedesco, ma non è la stessa cosa, vero?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, non è la stessa cosa....sono quei semini neri della foto, anche noti come semi di nigella. Non sono introvabili, provali perchè sono molto particolari!

      Elimina
  11. Le lenticchie rosse le ho cominciate ad usare da poco e sono veramente comode! La cottura è veloce ed il sapore ottimo. Proverò sicuramente a farla questa zuppetta. Premetto, il marito qualche anno fa chiamava il cumino "puzza di piedi", ora dopo anni che glielo intorto ovunque lo adora. Come al solito, mitica Araba!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il cumino classico per mio marito è ancora out, ma i semi di nigella sono meno pungenti :)

      Elimina
  12. Sono sempre, sempre, sempre alla ricerca di piatti da poter fare la sera per la pausa pranzo al lavoro del giorno dopo! Ho le lenticchie rosse nella dispensa da almeno 3 mesi, prese apposta per il dhal che alla fine non ho mai fatto...un segno del destino??? Sìììì!!!!
    Me lo sogno già con una bella focaccina magica! Comfort food al 100%! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono riuscita a provarlo lo scorso fine settimana!
      E' piaciuto moltissimo al quasi-marito a me invece...mmmh...così così! Probabilmente la consistenza delle lenticchie del dhal non è nelle mie corde, ma non mi arrendo devo provare una seconda volta! :)

      Elimina
  13. Amo i piatti speziati e la cucina indiana. Quindi mi piacerebbe proprio provarlo molto presto!

    RispondiElimina
  14. In India ne ho mangiato tantissimo! che buono, ti tocca rifarlo, io lo rifarò di sicuro, anche mio marito ne va matto :-)
    ciao!

    RispondiElimina
  15. Vedi sti uomini? tutti uguali! Prima non vogliono assaggiare niente poi si ricredono ...
    Ora mi metto alla ricerca dei semi di nigella :)

    RispondiElimina
  16. Approvato!! deve essere perfetto anche per delle bruschette superveloci

    RispondiElimina
  17. Se i miracoli avvengono in cucina, vuol dire che, dopo aver fatto pace con i ceci, farò pace anche con le lenticchie... ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che è sempre possibile :D e poi le lenticchie rosse sono diverse da quelle classiche, magari le preferisci ;)

      Elimina
  18. Il consorte è da manuale, ogni volta che compare nei tuoi post, mi fa arrotolare.
    Io amo le lenticchie rosse decorticate. Ho letto che sono originarie dell'Egitto. La cosa bella è che si cuociono in un battibaleno ed il sapore è molto delicato. Semi di cumino nero a parte, con questa ricetta finirò il mio sacchettino di lenticchie e toccheranno al marito per il pranzo fuori casa. E non dirmi che sono sadica perché ne lascio anche un po' per me!
    Un bacio grandissimo.

    RispondiElimina
  19. me lo salvo tra i preferiti! quanto mi piace!!!!!

    RispondiElimina
  20. Buonissimoooo!!! profumato, intrigante e misterioso!!!!! una goduria!!!! lo provo subito!!!!

    RispondiElimina
  21. E come se lo conosco, lo mangiano pure i miei pargoli, senza nemmeno capire che ci sono le tante odiate lenticchie! :D

    RispondiElimina
  22. Che goduria... questa me la salvo per le mie numerosissime serate "legumi" :)

    RispondiElimina
  23. ho tutto....anche il cumino nero......posso farla ! Grazie per l'idea, buona settimana !

    RispondiElimina
  24. mi manca tutto..ma provvederò a rifornirmi...ne varrà sicuramente la pena..come sempre!!Bravissima

    RispondiElimina
  25. questa ricetta mi ispira un sacco! soprattutto il procedimento :-) se non trovo le lenticchie rosse qualcosa mi dice che sperimenterò con le classiche ...magari adattando la cottura...

    RispondiElimina
  26. nutro per il dhal un'insana passione. il fratello indiano, denso, della shorba el adas, buona pure lei, che tu conosci bene perché ricordo che l'avevi proposta sul tuo blog tempo fa.
    questi cibi a base di lenticchie (che secondo me è un legume assolutamente sottovalutato, forse quello che io preferisco) sono una garanzia e, concordo con te, perfetti per un piatto unico.
    a me comunque hugh piace davvero tanto.
    promuovo anch'io

    p.s. ma com'è buono il pane magico?!?! qui lo facciamo a gogò!

    RispondiElimina
  27. Penso proprio che lo provero e spero di trovare il cumino nero. Buona serata ciaoo

    RispondiElimina
  28. l'ho fatto anche io: è il mio pranzo di oggi :)
    confesso che finora questo e quelli di Ottolenghi sono i miei starbooks preferiti!

    RispondiElimina
  29. provato ed approvato :-D ho usato il cumino classico perchè qua quello nero non lo trovo. ora però voglio capire una cosa. le lenticchie che abbiamo usato riportavano scritto sulla confezione: lenticchie rosse. ma da crude e da cotte hanno mantenuto lo stesso colore marroncino schifosino :-P ihihih scherzo, perchè le tue hanno quel bel colorino? in ogni caso, ottimo piatto lo rifarò spesso :-) ah, come suggerito l'ho accompagnato con il pane magico. di quello ho fatto un due fotine vediamo se riesco a pubblicarlo. ottima cenetta, grazie per le ricette. una garanzia, come sempre :-)

    RispondiElimina
  30. Grazie Stefania, l'ho fatto anche io e postato per il redone, non conoscevo il dhal e ora nelle mie cenette indiane lo farò spesso, spettacolo!!!

    RispondiElimina

Spammers are constantly monitored