La ricetta mi sembrava ideale per far felici tutti quanti.
Chissà perché ma, tutto ciò che arriva dall’America appare succulento e
appetitoso. Spesso le pubblicità di grosse catene di carne alla griglia mettono
in bella mostra queste costine sugose che, strappano sempre l’approvazione dei
maschi di casa. Non ho avuto dubbi scorrendo l’indice delle ricette di Mongrain de sel di Bernard Laurance.
Mentre seguivo alla lettera le istruzioni per fare le BBQ
ribs mi domandavo quanta differenza c’è con le nostre costine alla brace,
drogate con spezie e erbe aromatiche e cotte al naturale. Il risultato sono
costine belle saporite, salate e impepate. Nelle BBQ ribs o almeno in questa
ricetta non c’è traccia di sale anzi, la marinata è a base di miele, zucchero
ketchup e whisky con il risultato di avere, all’assaggio, l’effetto sorpresa
del dolciastro.
L’autore suggerisce di accompagnarle con il coleslaw e di
approfittare della bella stagione per cuocerle sul barbecue ma, anche se
dovesse fare brutto tempo, la soluzione è ripassarle in forno ed è ciò che ho
fatto io.
BBQ ribs
1,5 kg di costine di maiale divise in 4 parti
260 g di ketchup
210 g di miele
30g salsa di worcestershire
60 g di whisky
3/4 cucchiaino di polvere di peperone dolce
1/2 cucchiaino di polvere di paprika
25 g di aceto di vino
55 g di zucchero di canna
Mettete a bollire dell’acqua in una grossa pentola, quindi
posizionate le costolette in modo che siano completamente immerse. Lasciate
cuocere a fuoco basso (è necessario che manteniate l'ebollizione) per circa
un’ora e mezzo. La carne è cotta quando inizia a staccarsi dalle ossa.
Preparate la salsa barbecue: mettete tutti gli ingredienti
della salsa in una ciotola e mescolate bene. Togliete la carne cotta,
lasciatela scolare in un piatto e versate il sugo, in modo che sia tutto ben
coperto dalla marinata. Coprite con della pellicola e lasciate in frigo per una
notte. Mescolate la carne ogni tanto in modo che risulti marinata da tutte le
parti. Un altro consiglio: potete mettere la salsa in un contenitore ermetico
abbastanza grande da contenere le costolette. In questo modo, potete agitare o
girare il contenitore di volta in volta: è più facile, più pulito e la carne è
ancora meglio!
Preriscaldate il forno a 180 ° C. Cuocete per 10 minuti.
Ricordate di aggiungere la marinata ogni tanto. Girate la carne sulla griglia.
Lasciate cuocere di nuovo per 10 minuti, pennellate sempre con la salsa. Dopo
questi 20 minuti, spegnete il fuoco e attivate la funzione grill. Cuocete ancora
molto poco, solo per caramellare la superficie del maiale su entrambi i lati.
La carne è pronta per essere consumata da tutti i T-Rex
attorno al tavolo.
Note
·
La ricetta si segue bene e è spiegata in ogni
minimo passaggio.
·
Utilizzare il barbecue è la soluzione migliore
perché solo quel tipo di cottura dà il sapore di affumicato che rende queste
costine così gustose. Lo stesso autore però, suggerisce di preferire la cottura
che ci è più congeniale, e di evitare il barbecue se non è professionisti o
comunque bravi abbastanza da non far bruciare lo zucchero contenuto nella
marinata. Meglio in ogni caso disporre le costine abbastanza lontane dai
carboni
·
Il risultato, per quanto, riuscito (con il
barbecue sarebbe stato ancora meglio) non ha soddisfatto i palati di casa che
non si aspettavano un sapore tanto dolciastro. La mancanza totale di sale ha
penalizzato fortemente il gusto, ancora di più perché da noi le costine si
mangiano molto molto saporite. Il contrasto è stato deludente. Anche se questo
non cambia il risultato della ricetta che rimane perfetta.
·
Non avevo mai cotto delle costine avendole prima
lessate, è proprio una filosofia lontana dal nostro cuocere la carne
direttamente sulle braci o in forno da cruda.
Il mio giudizio potrebbe essere: “non è tutto oro quello che
luccica”, in ogni caso la ricetta è:
PROMOSSA
Gli americani hanno uno sweet tooth che ovviamente non tutti apprezzano...interessante la cottura doppia! Grazie Annarita :)
RispondiEliminaOra l'ho capito pure io, ho guardato più volte se c'era il sale negli ingredienti temendo di averlo tralasciato ma neanche l'ombra. Non che avrebbe potuto molto sotto quella coltre di dolciastro ma l'assenza totale mi ha spiazzato.
EliminaHo acquistato l'ebook ed è stata la prima ricetta che avrei voluto provare. Questo è proprio il caso di dire che mi hai salvata! ADORO le bbq ribs ma non tollero il sapore troppo troppo dolce. Continuerò a farle a modo mio, alla ricerca della ricetta perfetta!
RispondiEliminaIn casa la delusione era palpabile, la ricetta in sè è prefetta e si segue bene ma il risultato è fuori dal nostro gusto più incline al salato, almeno nella carne.
EliminaDiciamo la verità, il Bernard aveva finito il sale e piuttosto che andare a chiederlo ai vicini ha preferito fare senza, brutto carattere 'sto francese... 🤣🤣🤣 Vabbè a parte le mie baggianate 😜 mi sa che continuerò a fare le ribs con un'altra ricetta americana che finora non mi ha mai deluso... 😋🤤 di questa ricetta a parte la mancanza di sale 😲 non mi piace molto l'idea di bollire per ben 1 ora e mezza le costine, non si sgrassano troppo???🤔 e poi anche il gusto della carne un pochino non si perde? boh sinceramente per me questa ricetta è rimandata perchè qualche idea interessante ce l'ha... 😊
RispondiEliminaAnnarita tu invece sei promossa perchè la foto invoglia all'assaggio 👏👏💖 passami però un po di sale per favore 😏
Non giriamo il coltello nella piaga :D La ricetta in sè non è male e anche la bollitura alla fine si può fare, però, tutto quello zucchero penalizza la carne secondo me ma è gusto personale.
EliminaSecondo me la mancanza di sale è un errore grossolano: se ne aggiunge un pizzico anche nei dolci (e quando non c'è, si sente!), a maggior ragione deve esserci nei piatti salati.
RispondiEliminaSei stata fin troppo brava a promuovere la ricetta, io l'avrei senz'altro rimandata.
Un abbraccio!
Io una volta lessai per due ore un prosciutto intero, prima di scotennarlo e glassarlo e passarlo in forno.... il risultato fu spettacolare come morbidezza in contrasto alla crosta croccante! La lessatura prima secondo me aiuta :-)
RispondiEliminaIn effetti non è male, la carne era buona e cotta bene, è stata la glassatura a essere troopo dolce.
EliminaHmmm Interesting, indeed! Un abbraccio, Annarita e grazie
RispondiEliminaGrazie Biagio
EliminaGrazie Annarita :D come sempre è un piacere averti con noi :D
RispondiEliminatroppo buona.
EliminaPurtroppo il palato anglosassone adora lo zucchero sui ribs. Ho osservato dei clienti americani invitati ad una "braciata" all'aperto, guardare le nostre griglie con il famigerato costoleccio condito solo di tanto sale ed odori, con faccia simil schifata, per poi spazzolare i piatti a quattro palmenti. Non credo che il nostro parterre farebbe lo stesso a casa loro, ma tant'è.
RispondiEliminaNon è una gara: tutti i gusti so' gusti, disse quello che succhiava un chiodo!
Brava Annarita!
Amo l'agrodolce, ma qui mi sembra che il "dolce" prevalga un po' troppo sul resto... Ma come ha già scritto qualcuno prima di me, oguno ha i suoi gusti!
RispondiEliminaGrazie Annarita :)