sabato 5 maggio 2018

MUNKKI PER STARBOOK REDONE DI MAGGIO 2018



La prima partecipazione al Redone del mese è quella di Orietta, affezionata lettrice senza blog:



Cercavo una scusa per preparare queste succulenti ciambelline fritte dimenticando (la già persa in partenza!) prova bikini.
Leggendo l'introduzione alla ricetta apprendo che queste ciambelline sono particolarmente popolari nel periodo della notte di Valpurga.
Notte di Valpurga?? Su internet scopro che è il 30 aprile. Mi sono detta: "Oggi è il 1 maggio: col fuso orario direi che sono ancora in tempo".
Scusa trovata: accendo la planetaria ;)




Munkki (doughnut finlandesi) 
da "Dolci Hygge" di Bronte Aurell
Ingredienti per circa 20 pezzi

25 g di lievito fresco o 13 g di lievito secco attivo/secco
250 ml di latte intero, scaldato a 36-37° C
30 gr di zucchero
400-500 g di farina, più altra per impastare
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
50 g di burro, fuso
1 uovo, sbattuto
1 cucchiaino di succo di limone
1 litro di olio vegetale, per friggere
zucchero o zucchero alla cannella (miscelati con una proporzione di 1:5), per ricoprire
un termometro da cucina


Se usi il lievito fresco, mettilo con il latte nel mixer con il gancio impastatore e smescola finché è sciolto. Se usi il lievito secco attivo/secco, versa il latte in una ciotola, cospargici il lievito e mescola con vigore. Copri con la pellicola e lascia in un posto caldo per circa 15 minuti perché si formino la schiuma e le bollicine. Versalo nella ciotola del mixer con gancio impastatore.
Aggiungi lo zucchero e lavora finché è sciolto.
Mescola la farina con il sale e il cardamomo e inizia ad aggiungerla nella ciotola, poco alla volta. Fermati quando l'impasto inizia a essere appiccicoso e unisci il burro, l'uovo e il succo di limone. Continua a incorporare la farina fino a ottenere un impasto solido ma ancora appiccicoso. Fai attenzione a non aggiungere troppa farina in questa fase o i doughnut saranno asciutti.
Copri la ciotola con la pellicola e lascia lievitare l'impasto in un posto caldo per 30-35 minuti, o finché è raddoppiato di volume.
Metti l'impasto su una superficie leggermente infarinata e lavoralo bene. Aggiungi un po' di farina, se necessario. Stacca un pezzo di impasto e forma una piccola salsiccia spessa più o meo come un dito. Unisci le estremità per ottenere delle ciambelline di 5-6 cm di diametro, lasciando un bel foro al centro. Cospargi altra farina su un piano e mettici le ciambelline a mano a mano che procedi.
Coprile con un canovaccio umido e lascia lievitare per altri 30 minuti.
Scalda l'olio vegetale a 180° C nella friggitrice o in una pentola grande e profonda.
Fai una prova immergendo un doughnut nell'olio caldo. In 1-2 minuti per parte dovrebbe  diventare tutto dorato chiaro.
Cuoci i doughnut in più riprese, tirali fuori e falli scolare sulla carta assorbente prima di passarli nello zucchero alla cannella (o semplice zucchero, se preferisci) per ricoprirli. Mangiali il giorno stesso.

Note personali

A prescindere che la mia poca dimestichezza con le fritture mi ha messo in leggera difficoltà nella fase di cottura (ma questo è un mio limite!) e che l'autrice ha sempre un po' la mano pesante con l'uso del lievito, la ricetta non richiede un particolare impegno.
L'unica difficoltà che ho avuto è stata quella di dover staccare il canovaccio dalle ciambelline a seguito dell'ultima lievitazione: non so se era troppo bagnato, ma si era attaccato in alcuni punti sull'impasto, ma nulla di grave.
Nonostante la frittura, le ciambelline sono leggere e soffici, il sentore di cardamomo è delizioso e la cannella nello zucchero di decorazione è veramente la ciliegina sulla torta.
L'autrice propone di fare i doughnut rotondi e di farcirli con marmellata, gelatina di lamponi o crema pasticcera: mi sa che mi tocca rifarli per provare anche queste alternative.

Personalmente considero la ricetta 
PROMOSSA
 
Orietta S. 
 


16 commenti:

  1. Hanno un aspetto veramente invitantissimo, e so bene come risulti il diabolico connubio zucchero/cannella...grazie Orietta :)

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  2. Amo i dolci fritti, e queste ciambelle sono una grande tentazione, per me...
    Grazie per il tuo nuovo contributo, Orietta :)

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  3. Ma che bel libro è, quello che hai scelto? ogni volta si scoprono ricette irresistibili! complimenti pee la scelta e per la realizzazione!

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    1. Grazie Alessandra! In effetti ha moltissime ricette golose, anche salate

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  4. ...Io sto combattendo strenuamente non tanto per la prova bikini, quanto per la prova "vestiti taglia 44 comprati l'anno scorso che DEVONO entrarmi anche quest'anno", motivo per cui sbavo e soffro in silenzio. Ma prima o poi questi li provo, ah, se li provo!!!
    Bravissima Orietta, e grazie!!!

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    1. Il segreto è mangiarne uno e poi regalarli a parenti ed amici: io sono fortunata perché ho 5 fratelli, 3 cognati, 6 nipoti :)

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  5. Io la prova costume l'ho superata da un po'... oramai sono alla prova ombrellone, lascio a voi capire cosa intendo 🤣🤣😭😭 a parte ciò quel cardamomo mi fregherà e mi porterà un giorno a fare 'ste ciambelline, io lo so, mi conosco... mannaggia mi sa che dovrò prendere 2 ombrelloni 😱😱
    Comunque ottima scelta Orietta e splendida esecuzione 💗

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    1. Io ho una fissa assurda per il cardamomo, quindi dovevo assolutamente provarli: sono certa che Le piaceranno. :)

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  6. a me piace molto anche la storia dei munkki .... ;)
    è un modo per non parlare di frittura, cannella, dolci, etc.
    mia nonna faceva delle delizie simili...
    mi sembra di poter dire che ci sono dolci siciliani anche in Finlandia.... hahahaha
    brava Orietta!

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    1. Biagio, tutto mondo è paese!! A parte gli scherzi, adoro i dolci legati ad una tradizione, se sono sfiziosi meglio! Grazie per i complimenti; ho visto anche la tua torta al cioccolato e mi è piaciuta molto!

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  7. Ciao Orietta, questa è la ricetta che feci per lo Starbook della Aurell. Mi piacquero molto ma se ricordo bene, una volta freddi, passate un paio di ore dalla cottura, diventano gnucchi e gommosi.
    Credo che questo sia una conseguenza di una lievitazione veloce, è l'unica spiegazione che riesco a darmi. Se mi venisse voglia di ciambelle, una prossima volta preferisco buttarmi sull'impasto di Gellatly che su questo. Certo, con Gellatly ci vogliono due giorni...ma vale decisamente la pena.
    In ogni caso la tua realizzazione è perfetta. Grazie mille per il tuo contributo.

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  8. Patrizia in verità io li ho fritti al mattino e mangiati in serata e non li abbiamo trovati gnucchi e gommosi. Ho seguito il consiglio della Aurell: "Fai attenzione a non aggiungere troppa farina in questa fase o i doughnut saranno asciutti". Ne ho aggiunta la quantità minima per rendere l'impasto lavorabile. Probabilmente mi è andata di fortuna ;) Comunque provero' la ricetta di Gellatly: grazie per il consiglio

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  9. Ciao Orietta, provo a lasciarti un altro commento, da tanto son buone queste frittelline che è giusto dirtelo!! A prima vista sembrano quelle di patate che si fanno in germania, qui il cardamomo però fa sognare luoghi più esotici. Complimenti!!

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    1. Sonia grazie di cuore, sei gentilissima!! Il cardamomo dà a queste frittelle un qualcosa in più che le rende veramente speciali

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