martedì 27 febbraio 2024

CALAS

 

 

Friggere non è mai tabù in casa arabafelice, purchè come dico sempre ne valga la pena.
Queste frittelle non solo, già ve lo dico, sono deliziose ma anche velocissime da realizzare se si ha l'accortezza di avere del riso pronto, anche leggermente passato di cottura.
Tipiche della città di New Orleans, dove furono introdotte dagli schiavi arrivati dall'Africa,
venivano vendute per strada specialmente dalle donne, e con i guadagni ottenuti alcune di loro poterono comprarsi la libertà.
Oggi ovviamente sono vendute nei bar e nelle caffetterie ma conservano il nome originale , che sembra provenire dalla parola africana che indica una piccola torta fritta.
L'autore riporta la ricetta originale ma si prende la libertà dell'aggiunta del Creole seasoning, proprio per sottolineare il legame con la sempre dinamica New Orleans.

 

CALAS
per circa 18-24 pezzi, a seconda delle dimensioni


6 cucchiai di farina
50g di zucchero semolato
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 cucchiaino di Creole seasoning (condimento alla creola, vedere la nota)
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata
2 tazze di riso a chicco lungo già cotto a temperatura ambiente (circa 560g )
2 uova grandi
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
olio per friggere
zucchero a velo, per la finitura

Mescolare farina, zucchero, lievito, condimento Creolo, cannella e noce moscata in una ciotola. Aggiungere il riso usando un cucchiaio, o le mani, per separare eventuali grumi. Mescolare bene in modo che il riso sia per coperto dalle polveri.
Battere le uova con la vaniglia ed unire il composto a quello del riso.
Mescolare molto bene fino ad ottenere un  composto abbastanza umido.
Foderare una teglia con carta da cucina.
Versare l'olio in modo che sia 4-5 cm in una padella alta e farlo riscaldare (fino a 175 gradi se si usa un termometro da cucina).
Usare due cucchiai per prelevare delle piccole porzioni di composto, compattarle bene e quindi friggerle per 4-5 minuti o comunque finchè ben dorate.
Farle scolare sulla carta da cucina quindi servirle dopo averle spolverizzate con zucchero a velo.

NOTE

- sono fritte, zuccherate, croccanti fuori, morbide dentro, con un profumo ed un aroma regalato da cannella, noce moscata e soprattutto il "Creole seasoning". Ora, sono fortunata a vivere dove i supermercati non sono solo enormi ma vendono prodotti che si indirizzano alle molteplici nazionalità che convivono da queste parti. Quindi non ho avuto difficoltà a trovarlo ma in Italia forse è più difficile. Si tratta di un mix di spezie fatto con paprika, timo, origano, cipolle ed aglio in polvere, pepe di Cayenne...piccante ma non troppo, a differenza del Cajun seasoning, anch'esso molto usato nella cucina di New Orleans, che ha invece la particolarità di essere più pungente. Si trovano comunque delle ricette per realizzarli in casa.

- il riso che ho usato è un Basmati, ovvero quello che si usa di più in casa specialmente per i "meal prep" settimanali. Non l'ho cotto di più di quanto richiesto e le frittelle sono venute benissimo lo stesso. Fate attenzione a compattare bene quando le formate con i due cucchiai, in modo che non risultino sgranate dopo la cottura.

- inizialmente credevo che le uova fossero poche per la quantità di riso ma mi sono dovuta ricredere. Devono essere grandi come indicato, e con pazienza vanno amalgamate al resto. Il breve riposo del composto mentre l'olio si scaldava ha fatto il resto, intridendo bene il tutto.

- a me ne sono venute molte di più di quanto indicato ma ovviamente dipende dalla dimensione. Le mi erano piuttosto piccole.
Inutile dire che sono

PROMOSSE, ED ALLA GRANDE!




9 commenti:

  1. Che ricetta pazzesca!!!! Sembravano dei dolcetti, fino a quando non ho letto la composizione del creole seasoning. Da provare, assolutamente!!! Immagino che, per una volta, si possa evitare di lavare il riso, in modo da avere l'aiuto dell'amido per compattarle (eh sì, perché ieri, mentre lavavo l'ennesima tazza di riso, mi dicevo "che p...izza, 'sto lavaggio del riso!). Grazie Stefi!

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    1. Non ti so dire, essendo del riso già cotto per altro era stato sciacquato. Questo comunque non ha dato problemi per la formatura delle frittelle. Comunque si, probabilmente si può saltare se il riso viene preparato apposta :)

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  2. Ah, neanche in casa mia sarebbe tabù, se solo nella suddetta casa arrivasse un-a friggitore-ice capace di farlo!

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  3. Apperò!! Non male questa ricetta del riciclo (si può dire, vero?) anche se la domanda sorge spontanea: un mix di spezie (paprika, timo, origano, cipolle ed aglio in polvere, pepe di Cayenne) per fare questo DOLCE? Questa cosa mi spiazza.
    Mi hai comunque fatto venire voglia di friggere 😋😋 Perchè anche io, se devo friggere, devo avere un motivo più che valido 😉

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    1. Infatti! Si servono all'aperitivo o al dessert? O a qualsiasi ora gnam gnam :D

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    2. Il profumo del Creole seasoning è complesso, non senti la cipolla o l’aglio ma un mix profumato tendente al piccante. Quindi si, ci sta benissimo, e sono un dolce ;)

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  4. Premesso che il fritto è il proibito sognato in casa mia, aggiungiamo la bomba glicemica del riso non lavato... ma come dico sempre, una volta a settimana si può provare tutto! In questo caso magari una volta al mese un fritto proibito, ma così tentatore!!! 😋😎

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