A
una buona ricetta di zuppa non so dire di no, figuriamoci poi se fatta
con le lenticchie rosse, che mi piacciono tantissimo e che trovo super
pratiche, soprattutto quando ho poco tempo, visto che cuociono in
pochissimi minuti.
Secondo l'autore, oltre a essere mangiata come zuppa,
può essere utilizzata anche come condimento per della pasta o del
riso.
Ingredienti per 4 persone:
2 cucchiai di olio neutro (tipo arachidi o girasole)
25 g di foglie di prezzemolo
2 cipolle tritate
5 carote (circa 250 g) tagliate a rondelle di 1 cm
3 spicchi di aglio affettati
150 g di lenticchie rosse
1 cucchiaino di semi di cumino, tostati e macinati
1 litro di brodo vegetale
Per servire:
4 cucchiai di yogurt
olio per completare (opzionale)
Riscaldate
l'olio in una casseruola su fuoco medio. Aggiungete il prezzemolo e
cuocete per 1-2 minuti, rimestando continuamente. Quando sarà croccante
rimuovetelo con una schiumarola e mettetelo su carta assorbente.
Unite
nella casseruola le cipolle e le carote. Cuocete su fuoco medio per 7
minuti, quindi aggiungete l'aglio. Continuate a cuocere a fuoco dolce
per altri 5 minuti. Aggiungete anche le lenticchie, il cumino e il
brodo. Fate sobbollire per 15 minuti, finché le lenticchie sono tenere.
Se dovesse seccarsi troppo, aggiungete acqua.
Servite la zuppa in ciotole, completando con una cucchiaiata di yogurt, il prezzemolo e un filo d'olio, se volete.
Considerazioni:
-
La ricetta è di una semplicità imbarazzante. La cosa che mi piace è che
si può preparare con ingredienti semplici e che si hanno già a
disposizione in frigo o in dispensa.
-
La nota particolare della ricetta è sicuramente il prezzemolo fritto.
Da una parte, mi sento di dire che se proprio non lo avete, potete anche
ometterlo. Dall'altra, dategli una chance, perché non sembra, ma alla
fine il suo lo fa. Comunque, se non vi va di friggerlo, anche l'autore
dice che potete aggiungerlo tritato fresco alla fine.
-
L'acidità dello yogurt serve a bilanciare il tutto. Anzi, vi dirò che
la prossima volta proverò ad aggiungere anche una spruzzata di limone.
- Come tutte le zuppe, è più buona dopo qualche ora o meglio ancora il giorno dopo.
La ricetta è chiaramente
PROMOSSA
Alessandra Corona- La cucina di zia Ale
Ehehehehe se aggiungi il limone diventa la tipicissima zuppa delle mie parti ;) quindi so già che è buonissima, ma sono molto curiosa di provare il prezzemolo fritto!
RispondiEliminaEh sì, è una ricetta molto classica in effetti :)
EliminaSo già che è buona, perché ho preparato una zuppa simile per un altro Starbooks. Da provare con il prezzemolo fritto! Un abbraccio.
RispondiEliminaE poi mi dirai :D
Eliminavedo che è proprio il periodo delle zuppe e questa tua non è da meno! da fare allora... (anch'io metterei un po' di limone, come dice Araba Felice...) ciao!!!!
RispondiEliminaSìsì, infatti prossima volta subito col limone!
EliminaE' una zuppa sicuramente buona, mi ricorda il dahl che ho rifatto qualche tempo fa per il Redone. Sicuramente a proverò, anche con il prezzemolo fritto per provare questa variante, ma lo taglierò... il prezzemolo lungo così elegantemente messo, di primo acchito mi ha fatto pensare a dei sgraditi ospiti... 😂 splendidamente fotografati, però!!! 😅
RispondiEliminaSì, in fondo è una specie di dhal :D
EliminaAnche io la conosco, in qualche versione analoga, ma siamo sempre lì: quando un piatto è buono, inutile rinunciare a prepararlo. E le lenticchie rosse hanno davvero una marcia in più, anche nella preparazione, visto che si cuociono velocemente. Un po' come il tubino nero, insomma. Con l'accessorio del prezzemolo fritto, che lo rende nuovo e interessante!
RispondiEliminaEsatto! :D
EliminaAmante delle lenticchie rosse? Presente! Dovrei cucinarle più spesso...
RispondiEliminaLa ricetta dev'essere davvero buona e poi è proprio bella, anche grazie alla tua foto :)
Grazie Ale :-*
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