mercoledì 27 aprile 2022

BULLINADA


 
Se c'è un ingrediente che mi perseguita bonariamente dalla notte dei tempi dell'apertura del mio blog, quello è la maionese.
E non solo perchè la adoro e l'ho sempre adorata, comprata a quintali, fatta in casa a tonnellate pure in versione vegana quando le condizioni l'hanno richiesto.
Sul pane, sui crackers, per intingerci le verdure.
Tutto, tranne le patate fritte.
Quelle proprio no: le persone serie ci mettono il ketchup :)
Dicevo, l'amore sconfinato è diventato stalking nel momento in cui postai, ormai milioni di anni fa, certi biscotti alla maionese che divisero la platea dei miei lettori in due: quelli che li fecero, e ne decretarono il successo planetario. E quelli che non li fecero, e inorriditi mi insultarono in ogni modo.
Mi presi, e ancora mi prendo dato che ciclicamente la ricetta torna fuori, della pazza se non dell'avvelenatrice.
Di solito rispondo di provare e basta, di fidarsi, che alla fine la maionese è olio e uova, ingredienti che nei dolci ci sono sempre.
E se provano, si redimono.
Ora, sarà la seconda volta che implorerò chiunque legga di provare questa ricetta ad occhi chiusi nonostante l'ingrediente segreto.
A mia discolpa, almeno questa volta è un piatto salato!
E non lo rende pesante, nauseabondo, unto.
No, non bevete maionese.
Mangiate un piatto da re, o da regina se pensate che è la pietanza che Claudia Roden ha servito a Melissa Clark arrivata apposta per intervistarla per conto del New York Times all'uscita di Med (e ha completato il pasto con la Yogurt Cake, se siete curiosi).
Un piatto tipico della cucina catalana che merita di entrare a grandi passi nel migliore dei menù quando volete fare bella figura, o semplicemente prepararvi un piatto nuovo.
Estivo, invernale, quando volete.
La chiudo con le parole di mio cognato quando l'ha assaggiato.
Da buttarsi in terra.
E non perchè siete vi siete strozzati ;)

 


BULLINADA
per 6 porzioni

1 cipolla grande, tritata
2 cucchiai di olio d'oliva
8 spicchi di aglio (6 finemente tritati e 2 schiacciati)
un generoso pizzico di stimmi di zafferano
2 litri di brodo di pesce (usare 3 dosi di concentrato per brodo di pesce-vedere la nota)
100 ml di vino bianco secco
800 g di patate novelle, sbucciate e tagliate in fette da 1cm e mezzo)
un cucchiaino di semi di finocchio
la buccia di mezza arancia
800g di filetto di pesce bianco senza pelle, tipo merluzzo o coda di rospo
200 ml di maionese acquistata, di buona qualità
il succo di mezzo limone
un generoso pizzico di peperoncino, più dell'altro per servire
4 cucchiai di prezzemolo tritato
sale e pepe


In una padella ampia far stufare su fuoco basso la cipolla con l'olio, mescolando ogni tanto, per circa 5 minuti o comunque finchè comincerà ad ammorbidirsi. Unire l'aglio tritato e cuocere mescolando per 2 minuti, finchè comincerà a colorire.

Versare quindi gli stimmi di zafferano, il brodo di pesce ed il vino, e di seguito le patate, i semi di finocchio, la buccia d'arancia e condire con sale e pepe. Cuocere pere 20-25 minuti o comunque finchè le patate saranno morbide.

Dieci minuti prima di servire la zuppa rimuovere la buccia d'arancia ed unire il pesce. Cuocere, coprendo, per un tempo variabile tra i 4 e 10 minuti su fuoco basso: il tempo effettivo dipende dalla grandezza e dallo spessore dei filetti, ma comunque finchè il pesce cambia colore diventando opaco e si sfalda facilmente se si prova ad inserire un coltello. Rompere i filetti in pezzi.

Versare la maionese in una brocca e amalgamarla con il succo di limone, l'aglio schiacciato ed un pizzico di peperoncino.

Appena prima di servire unire un mestolo o due del brodo caldo alla maionese, girando velocemente per amalgamare il tutto quindi versare il tutto nella zuppa che appena sobolle. Non far assolutamente bollire o si rischia che il tutto si separi.
Cospargere con prezzemolo e servire con del peperoncino extra per chi voglia aggiungerne dell'altro.

 

NOTE

- la zuppa sembra indaginosa ma in realtà utilizza ingredienti di uso comune. Per il brodo di pesce viene indicato di usare il concentrato al posto dei dadi, personalmente avevo del brodo di pesce pronto e congelato ed ho usato quello. Comunque sia, niente di difficilmente reperibile.

- idem per i tempi, tutto cuoce velocemente e in 35-40 minuti è pronto.

- la zuppa può essere preparata anche con cozze, vongole o piccoli calamari. Mi riservo di provare tutte le varianti!

- l'unica difficoltà, manco a dirlo, è data dal momento in cui si unisce la maionese al brodo caldo. Personalmente l'avevo tirata fuori dal frigo perchè non fosse troppo fredda ma se si lavora velocemente e con decisione si amalgama alla perfezione. Non fatevi intimorire all'inizio, quando sembra tutto slegato. Ho usato una frusta a mano e tutto è diventato omogeneo.
Nota in più, ho avuto terrore a scaldare la zuppa avanzata invece mettendola su fuoco bassissimo non è successo assolutamente nulla.

- il sapore, come ve lo descrivo? in realtà non posso, dovete per forza assaggiare. Alle mie cavie era stato detto che c'era un ingrediente segreto e nessuno, dicasi nessuno, ha indovinato la presenza della maionese. Non è unta, non è pesante, incredibilmente leggera al palato tanto che ehm, mi sono state contestate le sei porzioni indicate dicendomi che al limite ci si mangia in tre/quattro che faranno il bis (ed il ter). Interessante, raffinata senza essere pretenziosa. Un connubio di sapori impensabile leggendo semplicemente gli ingredienti.
Fatela subito e salvate la ricetta, che ovviamente è

PROMOSSA CON LODE


22 commenti:

  1. Finalmente qualcuno dice che le patatine fritte le persone serie le mangiano con il ketchup...🤣🤣.Un abbraccio AlbertoMassimo

    RispondiElimina
  2. Innanzitutto bentornata!!!
    Ma quindi sei una Mayo addicted??
    Il fatto di riconoscere di avere un problema è già un passo per risolverlo😉😂
    Lo ammetto, l'elenco degli ingredienti mi ha lasciata perplessa. Il procedimento, invece, mi è sembrato incredibilmente semplice. Sbaglio?
    Comunque le patatine fritte senza salse sono il 🔝 🤫

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma non ci penso nemmeno a risolverlo😄 piuttosto, hai ragione, procedimento molto semplice e ingredienti che non si capisce come possano dare questo risultato…fidati!!!

      Elimina
  3. Ho preparato tanti anni fa, all'apertura del blog, dei brownies al cioccolato con la maionese al posto delle uova e posso confermare che la maionese non si sente. :) Non essendo particolarmente amante di questa salsa la preparo e consumo poco, ma questa zuppa di pesce mi ha intrigata parecchio e mi riservo di provarla, specialmente dopo il tuo placet. E ci provo da subito con pesce bianco e cozze, che sono la mia passione!
    Un abbraccio.
    P.S.: concordo con Stef: le patatine fritte senza salse sono le migliori in assoluto. ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, nessuno ha capito che ci fosse la maionese, dà un gusto unico senza diventare predominante. Sulle patatine senza salse non mi esprimo🤣

      Elimina
    2. Mi vuoi ancora bene se ti dico che senza maionese io le patatine non le so mangiare? E il ketchup mi piace solo per glassare il polpettone 🤣🤣🤣

      Elimina
  4. Ricetta salvata ma mi riservo di provarla non appena pronto l'aglione!!!

    RispondiElimina
  5. sono estremamente interessato a questa ricetta, un po' per curiosità (che non deve mancare mai in cucina!) e un po' per la tua descrizione entusiasta! grazie per averla provata, Stefi! Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora tu provala che io provo la tua torta, ed il menù è completo :)

      Elimina
  6. Il "da buttarsi in terra" dice tutto. Non c'è bisogno d'altro ma tanto mi avevi già convinto. Per la storia dei tuoi biscotti la conosco e certe indignazioni a me fanno solo che tanto ridere, specialmente dopo che 'sta maionese in pasticceria è stata ormai sdoganata da fior di pasticceri. Vabbè, la gente non perde mai occasione per tacere
    Ma questa Bullinada, ti prometto, la tirerò fuori alla prossima cena da porca figura. Mi fido ciecamente.

    RispondiElimina
  7. La maionese come ingrediente segreto già provata nel Weird and wonderful Banana cake di Food52, che è stato un mio Redone l'anno scorso... Ma questa zuppa mi intriga, perchè gli altri ingredienti sono "normali" o quasi (semi di finocchio? Buccia d'arancia?). Sono certa che la presenza della maionese gli dà quel guizzo in più che quasi quasi... domani è venerdì... e potrei fare uno scherzo al maritino!! 😉😁
    Per la ricetta dei biscotti, corro sul tuo blog!!! 😂😉
    P.S. chiamatemi eretica: patate fritte con maionese e ketchup!!! 😋😉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si sì tutto contribuisce a creare l’aro ma finale che è indescrivibile. Buttati (anche con i biscotti🤫

      Elimina
  8. Questa zuppa la proverò di sicuro! So già che mi piacerà, e tanto :)
    Grazie per la scelta, mi era sfuggita la ricetta...!

    RispondiElimina
  9. Non hai mai avuto bisogno di tante parole per convincermi a preparare le tue ricette. La farò e sono sicura che mi piacerà tantissimo. Grazie per le belle ricette che proponi.

    RispondiElimina
  10. Una domanda: Ho delle cozze avanzate a disposizione. Secondo voi, se al posto del brodo di pesce uso il "sugo" delle cozze aperte in bianco, va bene lo stesso?
    poi il mollusco lo aggiungo dopo. Che dite?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente sì, è quello che farei io. Non salare la zuppa prima di averla terminata: il sugo delle cozze è molto salato di suo. Facci sapere come è andata! :-p

      Elimina
    2. Scusa Elena, non farei il cambio. Il brodo di cui necessita la zuppa è parecchio, rischi di trovarti una roba salatissima nel
      Migliore dei casi, o di non averne a sufficienza perché dalle mie cozze non ho mai avuto due litri di roba!

      Elimina

Spammers are constantly monitored